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sabato 18 ottobre 2014

Il sabato della sciarada - 27-28-29-30-31-32

678 : commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   401 – 600 di 678   Nuovi›   Più recenti»
CimPy ha detto...

Caggia, fatti mandare il log; così lo vedi coi tuoi occhi . vorrai mica fidarti di Franco o di quel prezzolato di Gdmster, no? Che poi magari viene fuori che è pure in malafede come Massa...

MISTERO ha detto...

ma mi sa che sei l'unico

Direi proprio di no, anche le capre tibetane sono con te.. ;-)

Gdmster ha detto...

@Silvio Caggia
Ci sono quattro possibilità

1) PCE upstream collegato bene e pinza non invertita
2) PCE upstream collegato male e pinza non invertita
3) PCE upstream collegato bene e pinza invertita
4) PCE upstream collegato male e pinza invertita

Supponiamo 40 A (50 A) rms al carico come dicono. Più o meno la differenza che calcoli fa

1) 219 W (273 W)
2) 579 W (633 W)
3) 73 W (91 W)
4) 433 W (451 W)

Mi sembra che i numeri siano giusti; scusa in anticipo se ho sbagliato: Tia mi correggerà. Ora scegli tu; come vedi le possibilità non puntano tutte necessariamente all'errore. Però meglio sarebbe se ci dicessero che cosa hanno misurato effettivamente.Nessuno dei numeri si avvicina ragionevolmente ai 360 W che dicono. Considera pure che diminuire quei numeri è più ragionevole che aumentarli.

Mauro elia ha detto...

ed intanto il prezzo del petrolio greggio continua a scendere..

Silvio Caggia ha detto...

@alessandro pagnini
"Diciamo che dovremmo attestarci su una differenza tra monte e valle, di circa 500W. Ad occhio avrebbero dovuto misurare questa differenza e non i soli 360W, prelevati dalla linea monofase"
non confondere la frase a pagina 5:
"Readings were consistent, showing the same current waveform; furthermore, they enabled us to measure the power consumption of the control system, which, at full capacity, was seen to be the same as the nominal value declared by the manufacturer."
con la frase a pagina 3:
"The E-Cat's control apparatus consists of a three-phase TRIAC power regulator, driven by a programmable microcontroller; its maximum nominal power consumption is 360 W."
la prima si riferisce evidentemente al consumo di 1,3W per ogni Ampere che passa su ogni linea, ed è l'evidenza che la teoria della pinza invertita è inconsistente, la seconda è un consumo fisso che Tia sostiene debba essere alimentato attraverso una sola fase ed il neutro quindi necessariamente fuori dallo schema elettrico dell'ITPR2.
Se ho capito bene GdMster lui suppone che questa alimentazione sia allacciata a monte anche del primo PCE-830, un po' come i computer e le luci della sala, e non entra completamente nei computi del report.
A me sembra strano che gli lascino far arrivare alla scrivania una fase 220 non controllata, non sapendo cosa poi avvenga realmente nei fili dentro le scatole, e se così fosse e fossi un unbeliever griderei allo scandalo... :-D
Aspetto che qualche altro esperto ci dica come si alimenta tale Universal Input Power senza avere un neutro a disposizione... poi facciamo la media tra le posizioni degli esperti... :-)
Attento che GdMster vuol farti venire il dubbio che i professori fanno confusione tra una cosa e l'altra e non siano stati capaci di fare alcuna verifica differenziale... :-)

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
per seguire il tuo ragionamento mi devi prima spiegare cosa vuol dire collegato male e collegato bene, inoltre prima di usare i 40A dobbiamo metterci d'accordo una volta per tutte cosa rappresenta quella A e su cosa sono misurati come ho chiesto a te ed agli altri qualche commento fa. chiariti questi dubbi sarò ben lieto di seguire il tuo discorso.
Dipende da questo discorso la risposta secca che ti ho chiesto prima sull'avere nei log la prova della pinza invertita o è indipendente?

bertoldo ha detto...

si ma la benzina non scende da 1700-1800 al distributore ... il prezzo del petrolio è manipolato per affamare i produttori che ha breve chiuderanno i rubinetti per far risalire il prezzo ...

Gdmster ha detto...

@Silvio Caggia

Sai che c'è Silvio? sei esasperante; non credi ai manuali, non credi alle foto, credi solo alle tue idee e ai tuoi ragionamenti sofistici. Ma dove credi di andare così?

Tia non dice che serve una 240V per alimentare il Fusion Controller: lo dice il manuale di installazione; da dove pensi che prenda l'alimentazione, dalla potenza controllata? Sai che bello le spike da 300 A sul micro? Comunque se ti vuoi divertire nella foto circolata in questi giorni si vede la 230V che esce dallo scatolo grigio col fungo rosso d'emergenza (proprio da sotto al fungo) e finisce all'ingresso alimentazione del Fusion. Invece la trifase (cavi neri robusti) è sezionata dal sezionatore professionale grigio scatolato con fusibili, Così ha due vie di fuga se qualcosa dovesse andare storto. Il neutro ci deve essere, altrimenti non alimenti il Fusion: o il manuale di installazione è un optional? Ma li vuoi leggere questi benedetti manuali prima di rimpere le p***e con obiezioni che fanno perdere solo tempo a tutti?

I 40 A sono quelli misurati sul filo C2 (10 A nel dummy) e sono RMS. Lo strumento misura solo valori RMS. Strumenti a valor medio non si usano più da anni. Tutti i valori di cui parlano sono RMS perché dovrebbe fare eccezione questa corrente? per animare la tua dialettica? Li usano per calcolare la potenza dissipata nel rame nel dummy: le formule valgono solo per le correnti RMS. Per calcolare la corrente RMS di linea ho moltiplicato per radice di 2 che è il valore più vero per angoli di conduzione molto stretti.

Collegamento errato del PCE è quello che hai inteso: a monte della derivazione di una fase.
La pinza invertita significa che fai entrare il filo nell'altro verso: non c'è scambio di pinze tra di loro.
Dai log si vede tutto, senza passare dai 360 W :-)
Li abbiamo chiesti in molti a Mats, provaci anche tu. Speriamo che AR non abbia brevettato i numeri arabi e i fasori.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio
Ho ricercato la frase di Rossi che hai postato:
"furthermore, they enabled us to measure the power consumption of the control system, which, at full capacity, was seen to be the same as the nominal value declared by the manufacturer."
Inoltre:
"its maximum nominal power consumption is 360 W."

E quanto riportato da Giancarlo, che mi dà qualche utile informazione:
Tabella Line Power riga 13
Power Dissipation 1.3 Watt per amp of load current per phase

Tabella Universal Input Power riga 2
Power Consumption (max) 1.5 A / 240 V / 360 W

Tutto ciò non basta a chiarirmi se i 360W sono legati (ma mi pare strano) all'erogazione di corrente nel carico o se sono tali sia a vuoto che a pieno carico (come infatti mi aspetterei). In quest'ultimo caso, l'obiezione di tia_ sarebbe valida, perchè potrebbero aver fatto la misura praticamente a correnti risibili e quindi le perdite sugli SCR sarebbero trascurabili.

La frase di Rossi ".. which, at full capacity,.." mi faceva pensare che avessero fatto una prova con correnti impegnative, ma in quel caso avremmo dovuto registrare anche le perdite negli SCR (come dicevo nel mio precedente post)
Non capisco cosa intende Rossi con full capacity. Se non c'erano alte correnti in gioco (anche se non le massime, magari) allora, dato che l'alimentazione è tra una fase e il neutro (240V), non significa molto l'aver rilevato i 360W, per il motivo espresso da tia_
Anzi, il fatto che abbiano rilevato solo i 360W e che questi siano quelli imputabili ad una sola fase, dà adito a pensare che in effetti non ci fossero erogazioni di corrente significative.
Odio dire questo (ora si dice così ;-) ), ma da qui non si ricava niente, secondo me. Quella prova dei 360W misurati, potrebbe essere inconcludente, nel caso ipotizzato di una fase invertita purchè non quella di alimentazione del controller.

Gdmster ha detto...

@Silvio Caggia

rimuovi "quello che hai inteso ." dal commento precedente.

Errato : a monte
Giusto: a valle

Vuoi misurare solo l'acqua che ti entra in casa non anche quella che va in cantina.

Alessandro Pagnini ha detto...

Come dico spesso, bisognerebbe che il dibattito lo conducessero gli specialisti, dalle cui obiezioni si impara, ma se non si hanno tutte le info, o perchè non sono chiare, o perchè non le si sono volutamente acquisite (caso mio ad esempio), risulterebbe più produttivo analizzare una risposta della controparte. Spero che ci sia presto. Al limite potrebbe anche non essere conclusiva, ma almeno si saprebbe se l'obiezione è stata ritenuta valida, come lo fu la DC di Mario, che si capì non era stata presa in considerazione e lasciava aperto un dubbio. Può capitare, il che non significa che per forza ci sia quel trucco, ma che non lo si può neppure escludere del tutto.

tia_ ha detto...

>Franco, siamo su 22 passi, non al CERN... due righe di spiegazione in italiano di cosa hai scoperto? Pagnini vuole sapere se ha ragione Tia che la dissipazione dei triac va su una sola linea e quindi la freghi non invertendo quella pinza o è distribuita sulle 3 linee e quindi la teoria della pinza è morta.

Mamma mia che pastrocchio.
Il controller vuole una alimentazione (max 360W) su una linea dedicata, questo consumo è stato verificato dagli autori del tpr.
I consumi dovuti alle cadute sui triac NON li vedi facendo la differenza tra il PCE a monte e quello a valle, perchè si vanno a confondere con la potenza assorbita dal carico.

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
Collegare l'Universal Input Power a monte del PCE-830 a monte vorrebbe dire non considerarlo proprio, come dire attacarlo alla ciabatta dove c'è attaccato il portatile, ok?
Ora tu definisci questo "errato"... da quale punto di vista?
Collegare l'Universal Input Power a valle del PCE-830 a monte cosa vuol dire? Lo attacchi ad una fase a caso ed al neutro che non c'è?
Tu mi dirai: non c'è nello schema del ITPR2 ma fisicamente un buco col neutro c'è in quella sala... :-) certo, ma a me non sembrerebbe affatto "Giusto" mescolare capre e cavoli... il PCE-830 ha modalità diverse che devi selezionare: 3P3W o 3P4W... tu stai inventando una modalità nuova, la 3P3.5W (3Phase3Wire e mezzo! :-) ) nella mia ignoranza questo sballerebbe tutto, non voglio nemmeno pensarci.
Certo che so leggere i manuali e gli schemi elettrici e vedo anche io quel coso, ma non ho affatto le idee chiare su come lo abbiano collegato... a me sembrano sbagliate tutte le possibilità! :-)
Diciamo che il meno peggio forse sarebbe alimentare questo coso a monte, proprio sulla ciabatta del pc, ed ignorarlo o al più controllare con una pinza a parte che non superi i 360W dichiarati dal costruttore e fare un atto di fede che non ci siano fili nascosti che portino quella potenza alle resistenze.
A questo punto la differenza tra i due PCE-830 dovre essere unicamente la dissipazione dovuta alle correnti dei triac.
Nel caso di 40Arms sulle resistenze dovremmo avere radice(2)*40=56.57Arms in ogni linea quindi una dissipazione totale di 3*1,3*56.57=220.62W quindi mi aspetto per esempio che il PCE-830 a valle misuri 900W e quello a monte 900+220.62=1120.62W
Ci siamo fino qui?
Se invece inverti due pinze (ovviamente una per PCE-830) otterrai che a valle misuri 900/3=300W e che a monte misuri 1120.62/3=373.54W la differenza sarà solo 73.54W che mi sembra ben diverso dai 220.62W che ti aspettavi per 40Arms tra le resistenze.
Ci siamo fino qui?
Ora spiegalo a Tia ed a Pagnini per favore.

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
p.s. l'unico che è esasperante è quello che alla fine ha torto, l'altro è stato solo molto paziente... ricordatelo

Silvio Caggia ha detto...

@alessandro pagnini
una cosa ti avevo detto: non confondere la frase dei 360W ad una pagina con la frase del controllo che è ad un altra pagina... e tu che fai? :-)
guarda che quelle non sono frasi di rossi ma dell'ITPR2! rileggile in quell'ottica, magari cambiano significato... :-)
comunque, ti ho già risposto nella risposta a GdMster qui sopra... spero ti sia tutto chiaro

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
incredibile i miei calcoli ed i tuoi punti 1) e 3) sono compatibili! :-)
ed il tuo collegato bene equivale al mio meno peggio... buono!
Allora siamo d'accordo che i prof avevano tutti i dati sotto il naso ed anche nei log per accorgersi sul momento od in un secondo tempo od alla peggio adesso che c'erano le pinze invertite.
Ti risulta che hanno riportato questa cosa?
No
Quindi le pinze NON ERANO INVERTITE!
lo puoi andare a raccontare ai 4 blog per favore?
grazie

Silvio Caggia ha detto...

@alessandro pagnini
"Può capitare, il che non significa che per forza ci sia quel trucco, ma che non lo si può neppure escludere del tutto."
tutto il mio ragionamento è volto ad escluderlo del tutto invece. prova a seguirlo. altrimenti tieniti il dubbio, siamo amici lo stesso! :-)

Silvio Caggia ha detto...

@Tia
"I consumi dovuti alle cadute sui triac NON li vedi facendo la differenza tra il PCE a monte e quello a valle, perchè si vanno a confondere con la potenza assorbita dal carico."
leggi quanto ho scritto a GdMster

Shine ha detto...

@Caggia

se non ti offendi, ti mando a fare in culo io per conto di GDM.

Che tu scriva:
"l'unico che è esasperante è quello che alla fine ha torto, l'altro è stato solo molto paziente... ricordatelo"

mi sembra una SBRUFFONATA ignorante, gratuita ed inutile. Ricordati tu di portare rispetto a chi ne sa più di te, cialtrone!

CimPy ha detto...

"siamo d'accordo che i prof avevano tutti i dati sotto il naso ed anche nei log per accorgersi sul momento od in un secondo tempo od alla peggio adesso che c'erano le pinze invertite.
Ti risulta che hanno riportato questa cosa?
No
Quindi"


Quindi, Caggia, siccome secondo te *potevano* accorgersene e *non* lo hanno fatto vuol dire che? Qual era la più semplice?...

1)son tutti molto attenti, molto preparati, molto onesti e l'E Cat fonde davvero
2)qualcuno là dentro fa il furbo e qualcuno è già in pensione

Ma soprattutto, chi credi di incantare?

Gdmster ha detto...

@Silvio Caggia

Per far funzionare il microcontrollore all'interno del Fusion gli devi dare 230V: ci metti un alternatore e lo giri a mano. Per 32 giorni è stancante, così la gente gli dà fase e neutro che fanno proprio 230V. Ti sembrerà strano ma sul manuale c'è proprio scritto così: collegare una fase e il neutro all'ingresso di alimentazione del fusion. In neutro non c'é? Bene, il Fusion non si può accendere. Manco il tuo PC o la radio o laTV: il neutro CI DEVE ESSERE se vuoi la 230V. E soprattutto convinciti che non è colpa mia. Se ho una presa a parete da 230V da qualche parte ho derivato una fase della trifase (per esempio al pianp terra del palazzo) e l'ho portata su col neutro. Vuoi i colori dei fili secondo norme o ti accontenti? Il Fusion senza alimentazione separata non funziona: come fai ad alimentarlo da una linea su cui ci sono picchi di corrente da 200 A?

Nulla vieta di prendere una fase dall'ingresso trifase del Fusion: magari 20 centimetri prima. Immagina che la fase L1 che arriva dalla presa a muro sia marrone. Ci metti un morsetto e ci attacchi due cavi, uno giallo e uno rosso. Il giallo lo mandi all'alimentatore del Fusion, il rosso all'ingresso linea L1 dello stesso Fusion. Poi colleghi L2 e L3. Ora devi collegare il PCE. Non ci sono problemi per collegare L2 e L3, mentre devi operare una scelta per L1. Filo Rosso: collegamento corretto. Filo Giallo: collegamento scorretto, vedi solo la potenza su due fasi più 360 W su L1. Filo Marrone: collegamento scorretto, vedi la potenza sulle 3 fasi più 360 W.

Il collegamento corretto non ti permette di vedere i 360W perché la biforcazione di L1 la puoi portare dietro la parete e neppure sai se c'è.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Shine
@ Silvio
Buoni ragazzi, non trasformiamo il blog in una replica di Cobraf, su cui in quest'ultimo periodo si sono viste cadute di stile deprecabili.
Cerchiamo di avere tutti pazienza e se è il caso mordiamoci la lingua. Che Silvio sia esasperante lo sappiamo, ma è anche un individuo brillante e va preso con i suoi pochi pregi e i numerosi difetti (ok Silvio, mi ci mando da solo va'! ;-) ) :-D

@ Silvio
Quella frase l'ho letta dopo, perchè ero sulla pagina sbagliata. Ad ogni modo è un gran casotto. Sono d'accordo perfettamente con te che la differenza tra PCE a monte e a valle doveva essere in linea con la dissipazione degli SCR, quindi con la pinza invertita si leggerebbe un terzo del dovuto. Questo lo avevo già detto. La mia domanda è, da ignorante (nel senso letterale e non toscano, del termine): Ce l'abbiamo 'sta misura o abbiamo solo quella dei 360W sul monofase, che da quello che ho capito dalle precisazioni di Giancarlo, non ci serve a nulla, come anche sottolinea correttamente tia_?
Se ce l'abbiamo hai fatto goal ed esulto con te, altrimenti ritorniamo nell'incertezza.

Di nuovo esorto tutti alla calma. Finora si era discusso correttamente, magari non con gran costrutto e talvolta con una certa palpabile tensione, ma senza farsi prendere la mano. Cerchiamo di ritornare su quella linea che l'ambiente ne guadagna :-)

tia_ ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mauro elia ha detto...

Direi che Silvio ha fatto scacco al re, che qualcuno ha perso la pazienza e lo ha mandato a quel paese (non è carino).. Però tra poco Mario, se vorrà, toglierà il re dalla posizione di scacco.. Vediamo..

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Giancarlo

"...Nulla vieta di prendere una fase dall'ingresso trifase del Fusion: magari 20 centimetri prima..."
E' esattamente come me lo ero figurato io, da buon cialtrone delle morsettiere e delle soluzioni 'quick and dirty' :-)


"...Filo Marrone: collegamento scorretto, vedi la potenza sulle 3 fasi più 360 W..."
Perchè scorretto? Questa non la sto capendo. Che male c'è a vedere anche i 360W del controller? Non escludo affatto che mi sfugga qualcosa di evidente, ma non mi sembra un collegamento 'proibito'

Rimane il problema invece che se non si trovano sulle tabelline le misure a monte e a valle del PCE, con correnti di una certa consistenza, da cui desumere se la potenza prevista viene perduta sugli SCR, non si va da nessuna parte.

Merlian ha detto...

@shine

sei volgare e il tuo intervento e fuori luogo, nessuno ti ha tirati in ballo e nessuno ti ha chiesto di intervenire a nome di qualcuno... tra l'altro GDM sa cavarsela molto bene da solo e ha molta pazienza nel spiegare gli aspetti tecnici.
Non c'è bisogno di essere offensivi per dire che l'altro non capisce niente o poco, tantomeno quando a capire poco si è se stessi; o vorrai dirmi che all'improvviso sei diventato un esperto!
Lasciaci perdere e statti a cuccia dietro la lavagna che qua stiamo seguendo la lezione!

Neri B. ha detto...

@Tia
Secondo il tuo schema durante il dummy test come avrebbero trovato l'accordo con la potenza radiante?

triziocaioedeuterio ha detto...

@Shine

Di solito quando incontro la cacca la evito accuratamente ma quando diventa molesta come lo sei tu allora forse è il caso di scrivere due paroline:sei solamente un INVIDIOSO PATOLOGICO..ritorna da dove sei venuto dato che fino al tuo arrivo il dialogo si svolgeva in modo educato.
Grazie

tia_ ha detto...

State complicando una cosa semplicissima, che avevo gia scritto ieri.
Il controller ha bisogno di 360W per il controllo tra fase e neutro, e poi accetta 3 linee dalla rete da attaccare il carico.
Giustamente gli autori hanno collegato una fase della rete sia all'ingresso per l'alimentazione che per il carico, ed hanno messo la pinza (non invertita) su questa linea in modo da leggere sia il consumo del controller che il consumo del carico.
Il PCE a monte quindi conteggia tutto.
Il PCE a valle conteggia solo il carico. Le perdite si confondono con il carico, e dubito siano rilevanti con un carico che assorbe un paio di kW (pensare che i triac perdino 300W è una follia).
Per cortesia non mettetemi in bocca cose che non ho detto.
Detto questo, rileggere lo schemino che ho scritto ieri;

PCE1 (a monte del controller): fase 1: 800W+360W fase 2: 800W fase 3 (pinza invertita): -800W
Totale: 1160W
PCE2 (a valle del controller): fase 1: 800W, fase 2: 800W fase 3 (pinza invertita): -800W
Totale: 800W (1/3 della potenza vera)

CimPy ha detto...

"Direi che Silvio ha fatto scacco al re"
Bravo, Caggia: questo lo hai incantato (magari è parente di Lmwillys?) però giocavi in casa con lui, come minimo ti aveva già comprato una decina di enciclopedie.
Di noialtri invece nessuno: è che siamo prezzolati e in malafede e, per di più, insultiamo senza alcun motivo solo perché ti esprimi in modo sempre gentile e misurato, come in "fatti una domanda e datti una risposta", per dire. a chi un'esperienza nel campo ce l'ha davvero.
Proprio così.

Alessandro Pagnini ha detto...

Per quanto riguarda i collegamenti, mi pare di essere d'accordo con tia_

Invece sul non apprezzare la perdita sugli SCR ho ampie riserve. Se esistessero, mi piacerebbe confrontare le misure. Sarebbero forse rivelatrici in un senso o nell'altro.

Silvio Caggia ha detto...

@Alessandro Pagnini
"Ce l'abbiamo 'sta misura o abbiamo solo quella dei 360W sul monofase,"
hai due strumenti che misurano la potenza assorbita in modalità 3P3W, hai un a potenza assorbita in ciascuna delle 3 linee tra i due strumenti, se non abbiamo la misura non ho capito niente di quello che ho studiato in questi giorni!
Cosa ti fa dubitare di avere la misura?
Il mio esempio numerico la mette in evidenza quantitativamente...
Ti serve solo il conforto psicologico di una autorità?
L'ho chiesto anche io e la sto aspettando qui con te... attendiamo pazienti... :-)

SteP ha detto...

Ma mi spiegate perchè la maggior parte degli unbe (senza far di tutta l'erba un fascio) è così arrogante e maleducata?
P.S. se la spocchia fosse un combustibile, con quella di CimPy avremmo risolto tutti i problemi energetici...

Neri B. ha detto...

Ripeto:
Con il collegamento di TIA come si troverebbe accordo con la potenza radiante durante il dummy test?

Silvio Caggia ha detto...

@alessandro pagnini
io invece sono d'accordo con Giancarlo e non concordo con Tia: non credo che si possa usare il PCE-830 per misurare simultaneamente in modalità 3P3W e 3P4W ovvero con il neutro e senza. Per misurare l'assorbimento dell'universal power unit devi fare una misura con il neutro, per misurare l'e-cat devi farla senza. metterle assieme è mescolare pere e mele ed il risultato secondo la mia umile opinione di profano è macedonia. Ma sentiamo chi ha in mano il PCE-830...

Shine ha detto...

Rispondo per me, scusandomi con GDM se ho mandato in culo il buon Caggia al posto suo: sono arrogante, maleducato, presuntuoso e merito di sparire in un buco. Sono invidioso per l'incredibile scacco matto; del resto non è da tutti incastrare tre ingegneri bravi come gdm tia e Massa. Scusatemi ancora, torno al mio posto

Mauro elia ha detto...

Quindi Cympi hai esperienza sul campo? Ma.. Io nella mia azienda assumerei più uno come Silvio che uno con la tua esperienza.. Senza offesa, ma è tenace e intelligente..

CimPy ha detto...

"Ma mi spiegate perchè la maggior parte degli unbe (senza far di tutta l'erba un fascio) è così arrogante e maleducata?
P.S. se la spocchia fosse un combustibile, con quella di CimPy avremmo risolto tutti i problemi energetici..."


Non lo so per certo, SteP, però a spanne credo dipenda dal fatto che i poteri forti non hanno ancora pagato alcuni di noi. Forse (ma proprio forse, eh?) dipende un po' anche da tutti quei "stammi bene", "ti saluto" e faccine varie che mette Caggia qua e là. Invece, quando ci date degli spocchiosi, dei troll, dei mentitori, dei prezzolati, della gente senz'anima e senza coscienza (mentre sostenete medicine da galera e imbrogli di ogni genere, dalle macchine ad aria ai raggi disintegratori passando pure -ma è quasi secondario, nell'insieme - per le bufale energetiche stile Rossi)...ecco, quello non c'entra di sicuro.
Bravo Caggia, un mito: tre giorni e mette in riga Giancarlo, Massa, Tia,…tra altri due costruisce lui il prossimo Cat, quello che funziona a logica di ferro. E te lo vende, pure. Essì, siamo gente davvero spocchiosa…

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio
"... non credo che si possa usare il PCE-830 per misurare simultaneamente in modalità 3P3W e 3P4W ovvero con il neutro e senza..."
Sì, forse hai ragione, probabilmente è per questo che Giancarlo definisce scorretto quel collegamento. Non avevo considerato questa cosa.

"...Cosa ti fa dubitare di avere la misura?
Il mio esempio numerico la mette in evidenza quantitativamente..."
Vorrei, invece di un esempio, dei dati che hai reperito. La mia è una domanda genuina: Ci sono questi dati? Se ci sono si può provare a fare due conti. Non mi serve il conforto di una autorità, ma dei numeri rilevati, una calcolatrice e magari qualcuno che controlla i calcoli o io che li controllo a lui (o loro, più siamo meno è facile pigliar cantonate, ci si corregge a vicenda). Sul principio sono perfettamente d'accordo con te.
Abbiamo i numeri adatti?

CimPy ha detto...

Elia, non c'era offesa. Ma se alzi la palla...


"Ma.. Io nella mia azienda assumerei più uno come Silvio che uno con la tua esperienza.. Senza offesa, ma è tenace e intelligente.. "
Io non mi offendo - e ci mancherebbe, dov’è l’offesa? A ciascuno la compagnia che si merita. Senza offesa, eh?

:D

Seriamente: ma certo, lo assumerei anch'io, il Caggia: sono sicuro che potrebbe vendere qualsiasi cosa quasi a chiunque. Poi però mi si licenzia il Pagnini se glielo assegno come compagno dieci ore al giorno. Devo pensarci, forse mi tengo il Pagnini: è paziente, educato, non si scoraggia e lavora con coscienza. Pazienza se no vende di tutto a (quasi) chiunque - in fondo, io non vendo di tutto.

Silvio Caggia ha detto...

@Tia
come fai a dire che le dissipazioni dei triac si confondono con il carico quando ti hanno detto che sono 1,3W per Ampere per fase? nel mio esempio delle 16:44 ho fatto dei conti, secondo te quei numeri si confondono con l'errore strumentale?

Gdmster ha detto...

@Alessandro Pagnini
@Silvio Caggia

Diceva un mio vecchio amico che ognuno è martire della propria stron*****ne. Io non faccio eccezione; dove avrei detto fin qui che collego anche il neutro cosicché cominciate ad incasinarvi pure col 3P3W e col 3P4W?

Santa madonna, avete tre tubi che portano acqua, vino e birra: ci metto tre contatori di portata e misuro la portata complessiva. Poi faccio una diramazione nel tubo dell'acqua e la porto pure in cantina per far bere il micio. Lasciando gli altri due contatori dove sono, se sposto il contatore dell'acqua a monte della diramazione misuro la portata di tutto. Se lo sposto sul tubo di cantina misuro vino, birra e acqua di cantina. Se lo sposto sul tubo di casa misuro vino, birra e acqua di casa. Ma è così difficile? Vi spaventano gli elettroni? Dov'è il tubo del neutro?

Unknown ha detto...

@silvio
un grande incoraggiamento da parte mia: sei tutti noi,mica come l'ecumenico pagnini. Io tanto di pce 830 non so un tubo; però qualche conticino lo so fare Rossi 17 case a Miami-Unbe zero case. Mah, però anche i be non è che gliene venga in tasca molto, propongo ad Andrea Rossi di dividere un pò la torta con noi che siamo il suo popolo eletto, che so un viaggetto a Miami o in North Carolina a vedere il gatto in azione, spesati di tutto e con avvenentissime hostess della IH a riceverci. Io mi propongo con daniele e silvio e Mistero Pagnini è troppo ecumenico il viaggio glielo pagano gli Unbe.

Alessandro Pagnini ha detto...

Seeee, hai voglia a predicare calma. Ora si sta innescando il flame :-(
Scusate se lo ripeto, poi mi zittisco per un po', ma finora l'atmosfera è stata molto civile, sarebbe bello rimanesse così. Ci proviamo?

Silvio Caggia ha detto...

@alessandro pagnini
non capisco la tua domanda... abbiamo i numeri adatti... noi? noi non abbiamo i log ovviamente ma qualcuno ce li ha e puo ri-verificarli se ha dei dubbi.
in questo caso non mi serve avere il dato, come al cieco dei cappelli, mi basta sapere che chi ce l'ha ne ha fatto un certo uso :-)
ma scusa, a chi parlava di pinza invertita chiedevi i dati del log per farti mettere dei dubbi?

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
non riesco a seguire il tuo esempio idraulico...
come anche gli esempi con i fili colorati...
purtroppo non sono né idraulico né elettricista...
però mi tornano i conti che avevo fatto con i tuoi, il che mi incoraggia... :-)
vorrei che passassimo alle conclusioni come ti chiedo da un po'...
1) siamo d'accordo che questa benedetta Universal Power Unit debba essere alimentata a monte di tutto e che è come se non esistesse per i circuiti descritti dal report?
2) siamo d'accordo che la differenza di potenza misurata dai due PCE-830 ti indica l'assorbimento dei triac stimato di targa in 1.3W per ampere per fase?
3) siamo d'accordo che invertendo una pinza per ognuno dei due PCE-830 anche l'assorbimento misurato diventa 1/3 di quello di targa?
4) siamo d'accordo che se questa anomalia si fosse verificata sarebbe stata riscontrabile in tempo reale durante il test come anche dai dati di log?
5) siamo d'accordo che i professori hanno scritto nero su bianco nel report di aver verificato la congruenza dei dati tra i 2 PCE-830?
6) siamo d'accordo di dimenticarci di questa suggestiva ipotesi della pinza invertita e dedicarci ad altro?
7) ti prendi l'impegno di spiegarlo agli altri fuori da questo blog?
grazie

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Domenico
Ecumenico? Vabbe' poteva capitarmi di peggio! :-D
Domenico, io sto col cuore e con la speranza con Rossi e l'E-CAT, ma anche e prima di tutto con la verità. Per cercarla è utile lavorare con umiltà e senza vedere obbligatoriamente il demonio nelle altrui affermazioni. Io spero che si dimostrino infondati i rilievi che vengono mossi, ma mica possiamo ignorarli solo perchè non ci piacciono. Voglio poter almeno sperare nell'E-CAT (almeno se decideranno di farcelo toccare con mano, prima o poi) e se, discutendo con chi la pensa diversamente e grazie al contributo di quel rompiscatole di Silvio, si riesce a capire qualcosa di più e se quel qualcosa va nella direzione che spero, avremo fatto un buon lavoro che mi renderà felice. Se invece ciò che si ottiene va in direzione contraria, avremo fatto comunque un buon lavoro, che magari non mi rende felice, ma preferisco una brutta verità ed una piacevole bugia. Ovviamente io, come molti qui, sono ancora speranzoso che si stia inseguendo una piacevole verità :-)

@ Giancarlo
Allora possiamo ritornare alla misurazione a monte di tutto, senza che il PCE si arrabbi? Mi ci parli te con il wattmetro che non mi pianti poi una grana sindacale? ;-)

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio
"...ma scusa, a chi parlava di pinza invertita chiedevi i dati del log per farti mettere dei dubbi? ..."
No, però i loro rilievi sono basati su altri indizi. Io speravo avessimo i dati per ESCLUDERE questa ipotesi, che mi sarebbe piaciuto assai. Se è per questo, colà dove si puote ciò che si vuole ;-) avranno visto anche la pagina dei fasori e probabilmente non sarà poi così semplice che si siano fatti infinocchiare come tanti polli. Questa è ovviamente la mia speranza e ciò che mi sembra più probabile. Però, quella pinza è diventata un tormentone e disinnescare quella potenziale minaccia una volta per tutte, avrebbe stoppato tutta una serie di elucubrazioni, non tanto e non solo qui, ma in molti blog e forum. Ti saresti guadagnato una medaglia :-)

ant0p. ha detto...

@S.caggia e le gatte morte
"Non è certo vostra responsabilità pensare con la vostra testa e prendere decisioni coerenti, basta appoggiarsi all'autorità competente, in questo modo si potrà sempre scaricare su di loro anche eventuali errori di valutazione."

in questo caso si, perché per verificare bene tutto dovrei comprarmi un pce830 e fare tutte le prove per vedere che corrispondano ai calcoli, come avevo fatto con la sfiatella a giugno 2011, ma in quel caso si poteva fare tutto a costo zero, stavolta no. e non ho nemmeno voglia di perdere tempo e soldi per verificare quello che sostengono quelli che usano quegli strumenti per lavoro o per studio, un po' i passaggi dei loro calcoli li ho seguiti e mi sembra che tornino, con le resistenze e le connessioni elettriche messe in configurazioni diverse la misura di potenza cambia (questo lo so anch'io senza bisogno di ripassarmi niente:)) ma la potenza reale rimane uguale e sembra che facendo i calcoli da quello che c'è nel report sia 3 volte quella misurata. a questo punto non sei tu che ti devi mettere a fare il supermegaavvocato di rossi, sono levi&c che dovrebbero rispondere a queste obiezioni se ci tengono a chiarire le cose. se non rispondono (o rispondono trattando da coglioni quelli che fanno notare incongruenze macroscopiche, come ai tempi della sfiatella) mi dispiace ma non do nessuna credibilità a quello che affermano nei report. non puoi dire ogni due per tre che stai imparando in questi giorni una cosa tradizionale e ultraconsolidata come l'elettrotecnica e poi pretendere pure di averci ragione con chi usa quel tipo di strumenti da anni..qui non si tratta di fisica nucleare in cui ci può essere un franchini che nonostante le sue conoscenze e esperienze millenarie si rifiuta per principio di esplorare territori poco esplorati, si tratta di una banale misura elettrica di potenza, non c'è nessuna "nuova elettrotecnica" che serve per valutare le misure col pce.

Gdmster ha detto...

@Silvio Gaggia

1) siamo d'accordo che questa benedetta Universal Power Unit debba essere alimentata a monte di tutto e che è come se non esistesse per i circuiti descritti dal report? NO

2) siamo d'accordo che la differenza di potenza misurata dai due PCE-830 ti indica l'assorbimento dei triac stimato di targa in 1.3W per ampere per fase? NO

3) siamo d'accordo che invertendo una pinza per ognuno dei due PCE-830 anche l'assorbimento misurato diventa 1/3 di quello di targa? NO

4) siamo d'accordo che se questa anomalia si fosse verificata sarebbe stata riscontrabile in tempo reale durante il test come anche dai dati di log? SI

5) siamo d'accordo che i professori hanno scritto nero su bianco nel report di aver verificato la congruenza dei dati tra i 2 PCE-830? SI, ma non vuol dire che lo abbiano fatto realmente. Hanno pure detto di aver misurato il dimezzamento della corrente che è matematicamente impossibile.

6) siamo d'accordo di dimenticarci di questa suggestiva ipotesi della pinza invertita e dedicarci ad altro? Alla temperatura delle caps di allumina, per esempio?

7) ti prendi l'impegno di spiegarlo agli altri fuori da questo blog?
Ho smesso di insegnare nel 2007.

Ho come l'impressione che stai cercando di prendermi in giro.

Silvio Caggia ha detto...

@antop
Come ho sempre detto per comprendere bene il significato di qualcosa di complesso come l'ITPR2 mi interessano soprattutto le critiche degli unbeliever, perché degli entusiasmi dei believer non me ne faccio nulla ovviamente, per questo ho chiesto qui quali siano le più importanti di queste critiche.
Mi sono però reso conto che non ero in grado di capirle appieno perché alcune presupponevano delle conoscenze tecniche specifiche.
Poichè non mi piaceva l'idea di restare così nell'ignoranza ho deciso di investire un po' di tempo a capire i concetti che mi avrebbero permesso di capire tali critiche.
Il mio modo di apprendere è necessariamente per tentativi per cui per capire faccio tante domande del tipo:
ma quindi è così o è cosa'?
E questo cosa significa?
Ma allora se faccio cosi' succede questo?
Mi rendo conto che è come quando un bambino di 3 anni spacca le palle al papà con domande in gran parte sciocche. Però capita anche che il bambino di tre anni faccia dei collegamenti che fanno riflettere il papà e gli possano far venire qualche dubbio che le risposte certe che gli dava (e dava a se stesso) magari siano incongruenti con altre... È normale no?
Da questo cosa ne può venire fuori?
Due possibilità: che il bambino capisce le critiche che sta imparando oppure che il papà si accorga che qualche critica aveva dei punti deboli. Entrambi risultati ottimi a mio avviso.
Ovvio che bambini e papà hanno mentalità diverse e modi di fare diversi, ma c'è una comunanza di intenti, quella di capire la critica da una parte e quella di trasmettere la critica dall'altra.
Non ci sono giudizi e colpe in questo processo, ma c'è un accordo implicito: le critiche che il bambino acquisisce si impegna poi a trasmetterle ai suoi fratellini, le critiche che i papà scoprono deboli si impegnano a spiegarne le debolezze agli altri papà onde evitare che le trasmettano sbagliate ad altri bambini.
Poi ci sono i bambini che non vogliono perdere tempo ad imparare, hanno altre cose a cui pensare, o gli va bene credere a tutto quello che dice la mamma, come pure ci sono gli zii ottusi che sentono le discussioni e dicono al fratello che loro gli avrebbero già dato un ceffone al proprio figlio se faceva così...
Ovviamente quegli zii ottusi sono gli stessi che in altri campi sono dei bambinoni che non hanno nessuna voglia di imparare niente... :-)

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio
"...Poichè non mi piaceva l'idea di restare così nell'ignoranza ho deciso di investire un po' di tempo a capire i concetti che mi avrebbero permesso di capire tali critiche...."

Secondo me, pur essendo uno spaccap***e megagalattico, sei comunque ammirevole e hai ingegno (ed evidentemente tempo ;-) ) da vendere.

Bisogna sempre mettere in dubbio tutto. Ovviamente anche le proprie convinzioni ed è qui dove spesso ci si distrae un po'. Però, come dice Domenico, bisogna essere galileiani, anche se io non sono totalmente d'accordo su una interpretazione troppo estensiva di questo concetto. Mi limito a dire, con più proprietà, che si deve cercare la verità. Nel frattempo, non si deve pensare di averla trovata, perchè così si abbandona la ricerca e quindi essa ci sfuggirà sempre. Talvolta la verità è introvabile e/o irriconoscibile, ma senza fare della filosofia, in ambiti più pratici non è poi così fuori portata, solo che almeno un po' di certezze si devono avere per potersi dichiarare vincitori in questa ricerca.
Il modo migliore è quello di collaborare e ascoltare con attenzione e rispetto ciò che altri affermano, anche se inizialmente pensiamo non sia corretto.
Quando si seguono altre strade, si finisce al muro contro muro.
AntOp ha ragione quando dice che Rossi (e Elizabet aggiungo io) anzichè rispondere nel merito, ha sprezzantemente trattato Giancarlo. Però anche Rossi viene da anni tacciato di essere il solito refluopetrolista pataccaro, truffatore conclamato, eccetera eccetera, dalla stessa cricca di persone che ora gli muove critiche e non so se io al suo posto avrei conservato l'aplomb necessario a non mandare tutti a quel paese come sta facendo lui (sbagliando a mio avviso, ma è un essere umano pure lui) e a prendere la prima occasione utile per levarsi qualche sassolino dalle scarpe. L'atteggiamento può fare la differenza sulla capacità di ottenere informazioni e quindi risultati. Finchè si prendono posizioni iperschierate, non si apre un vero dialogo, ma un duello fra ego contrapposti. Grande spreco di risorse e fonte di malanimo.

mario massa ha detto...

@Neri B.
"Con il collegamento di TIA come si troverebbe accordo con la potenza radiante durante il dummy test?"

Come ho ripetuto fin troppe volte ci sono solo due possibilità: o funziona o è un imbroglio voluto. L'errore involontario non è contemplato.

Se parti da questo principio e cerchi di dimostrare che quell'oggetto non funziona (questo lo scettico deve fare) significa in questo caso che stai cercando il possibile imbroglio. Quindi l'imbroglio può contemplare l'avere messo le pinze dritte durante il Dummy e poi girate nei giorni successivi . Anche la possibilità di una corrente continua (che, ricordo, lo strumento che avevano adottato non può assolutamente vedere) era stata considerata una assurdità ma la critica è stata recepita come non impossibile e gli esaminatori questa volta hanno effettuato il controllo anche con uno strumento in grado di evidenziarla (un comune tester).
Questa volta non si vuole asserire con certezza che il "trucco" sia nelle pinze girate, ma siccome questa cosa spiegherebbe molti dati riportati nel TPR e non è falsificata (almeno a me non pare) da nessun dato, foto o altro dello stesso, ci si aspetta che gli esaminatori la prendano in seria considerazione mostrando (se disponibili) dati che la falsifichino con certezza o dichiarando che questa possibilità esiste per cui è necessario che venga effettuata una nuova misurazione (non servono mica 32 giorni, basta una giornata).

Personalmente ammiro Silvio che combatte da solo contro più scettici in contemporanea (a Leonida gli fa un baffo dice Alessandro!) e per questo lo scuso se in qualche commento esagera. Non posso dargli tutti i torti se dice che la forte pressione di molti scettici qui può forzare il pensiero dei meno tecnici. Spero che non sia vero, anche perchè non sarebbe onesto nei riguardi del padrone di casa. Spero mi dia atto che ho sempre detto che vorrei i be disposti a confrontarsi con gli scettici in modo da arrivare a conclusioni condivise: questo mi pare l'opposto di "forzare le menti" (però questo concetto non mi pare carino nei riguardi dei lettori di 22passi).

Insieme a Franco in passato abbiamo portato avanti per mesi una analisi con Silvio. Le sue mail erano talmente tante che non si riusciva più a stargli dietro. A quel punto imposi un massimo di 1 mail al giorno (Silvio ti ricordi?) e il tutto ricominciò a funzionare in modo normale. Consiglierei anche qui una simile automoderazione: diciamo 2 o 3 interventi al giorno a testa su questo argomento? In questo modo gli interventi sono più ragionati, non si risponde a vanvera e l'ambiente diviene più sereno.
Scusate la lunga pappardella che voleva essere un sostegno a quanto già scritto da Alessandro.

Non ho avuto tempo di leggere tutti gli interventi ma ho visto che molti riguardavano il problema della dissipazione del Fusion.
Scrivo ciò che conosco a riguardo, non so se sarà utile nella discussione e spero di non dire cose errate.
Tutti i grossi inverter o parzializzatori hanno una alimentazione separata per gli ausiliari. Tale alimentazione è sempre monofase (almeno i modelli che ho usato io) e può essere a 400V (quindi tra due fasi) o a 230V come il Fusion (quindi tra una fase e il neutro). In questo caso l'alimentazione accettata è 100-240V 50/60Hz, il chè significa che all'interno c'è un alimentatorino switching per generare tutte le tensioni ausiliarie necessarie e per alimentare le ventole (esattamente come in un PC).
Ora se guardate le specifiche del vostro PC vedrete che l'alimentatore indicherà una potenza di almeno 350W, ma più probabilmente di 500W e più con un assorbimento a 240V di 5A.
Se si va a pag20 del manuale, si legge che l'assorbimento dell'alimentazione ausiliaria a 120V(ma a 230V non cambia molto) nel caso di configurazione trifase delta esterno e sistema da 400A vale 94W, ben lontano dai 360W che ho letto.
Questo dovrebbe far capire che arrovellarsi su quei 360W non ha senso.

continua

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster

"1) Universal Power Unit"
Quindi tu la vedi collegata tra la linea 1, dopo la pinza del PCE-830 a monte, ed un neutro preso fuori dallo schema descritto. Giusto?
Ok, curiosità, il PCE-830 a monte come lo setti? 3P3W o 3P4W?
Domanda: come fa il PCE-830 a calcolare i watt consumati da questo apparecchio? Questo è alimentato a 220, mentre il resto della fase è a 380... Come fa a separare gli ampere consumati da uno e dall'altro per moltiplicarli per 220 gli uni e 380 gli altri?
In ogni caso, visto che è un consumo fisso possiamo sottrarre a I1 ed a P1 la sua componente e far quindi finta che non ci sia, ok?

"2) siamo d'accordo che la differenza di potenza misurata dai due PCE-830 ti indica l'assorbimento dei triac stimato di targa in 1.3W per ampere per fase? NO"
Questo NO me lo devi spiegare... Me l'hai detto tu che c'è questa dissipazione in ogni linea... Cosa mi sfugge?

"3) siamo d'accordo che invertendo una pinza per ognuno dei due PCE-830 anche l'assorbimento misurato diventa 1/3 di quello di targa? NO"
Ovviamente dipende dalla risposta che mi darai su 2)... O c'è altro? (Intendevo l'assorbimento dei triac, i 1.3W per ampere, a scanso di equivoci, l'Universal Power Unit é sulla pinza buona e l'abbiamo già sottratto prima...)

"4) siamo d'accordo che se questa anomalia si fosse verificata sarebbe stata riscontrabile in tempo reale durante il test come anche dai dati di log? SI"
Oh, almeno questo... :-) allora potreste scrivere una lettera tecnica in cui spiegate il dubbio e date istruzioni precise di quali misure del log controllare e quali dati vi attendete ed indirizzarla a chi di dovere pregandolo di informarvi del risultato positivo o negativo della verifica. Una CC della mail a Darden che faccia controllare anche ai suoi gli e-cat che hanno costruito ed in pochi giorni la smarcate... Che ne dici?

"5) siamo d'accordo che i professori hanno scritto nero su bianco nel report di aver verificato la congruenza dei dati tra i 2 PCE-830? SI, ma non vuol dire che lo abbiano fatto realmente."
Ma nemmeno che lo abbiano fatto, e soprattutto si sono presi una bella responsabilità se risultase dai log che non lo hanno fatto...

"Hanno pure detto di aver misurato il dimezzamento della corrente che è matematicamente impossibile."
Della corrente rms sono d'accordo, infatti il mio sospetto è che quei valori non siano rms ma di quelli che si dimezzano come hanno fatto loro e come rossi insiste che è giusto fare... Proviamo ad analizzare le conseguenze di questa bizzarra assunzione? Mario aveva detto qualcosa a riguardo...

"6) siamo d'accordo di dimenticarci di questa suggestiva ipotesi della pinza invertita e dedicarci ad altro? Alla temperatura delle caps di allumina, per esempio?"
Smarcata questa, se hai ancora voglia volentieri, non metterei troppe castagne sul fuoco adesso...

"7) ti prendi l'impegno di spiegarlo agli altri fuori da questo blog?
Ho smesso di insegnare nel 2007."
Intendo di scrivere due righe nei blog che frequenti, mi sembrerebbe naturale, mica di tenere corsi... :-)

"Ho come l'impressione che stai cercando di prendermi in giro."
A che pro? Ho giusto espresso poco fa la mia visione delle cose ad ant0p

mario massa ha detto...

seguito

Per quanto riguarda la dissipazione nei titistori essa dipende dalla corrente media che li attraversa. La relazione che hanno indicato Franco e Giancarlo è probabilmente valida per stimare la dissipazione in condizioni usuali. Ma non mi pare che lavorare con un angolo di conduzione di 20° sia una situazione usuale (significa utilizzare una apparecchiatura esagerata per farle erogare una potenza esigua). In queste condizioni la differenza tra valore efficace e valore medio è elevata: salvo errori il valore medio è 3.3 volte inferiore al valore efficace. Se fosse così alla corrente efficace di 50A corrisponderebbe una corrente media di soli 15A e la dissipazione nei tiristori sarebbe di circa 60W. In realtà a questi va aggiunta la dissipazione nei circuiti di snubber valore impossibile da predire ma che in genere è compreso tra 0 e lo 0.5% della potenza nominale (cioè in questo caso tra 0 e 1500W, i valori maggiori per sistemi previsti per carichi fortemente reattivi).
Anche queste considerazioni dovrebbero far capire che cercare di estrarre dati credibili dalle dissipazioni dei tiristori è pura utopia.

Ho accennato a Silvio che la sua idea di prendere in considerazione l'ipotesi che gli esaminatori abbiano indicato correnti medie e non efficaci risolverebbe molte cose (ma aprirebbe il problema indicato da Giancarlo: con cosa hanno misurato i valori medi se il PCE, come qualunque strumento moderno con un minimo di qualità, indica solo i valori RMS?).

Spiegherebbe perchè hanno scritto che la corrente di fase era il doppio di quella in ogni resistenza: in caso di forma sinusoidale il rapporto delle correnti (medie o RMS) vale radice3, ma se la corrente è impulsiva (chiedo conferma a Franco Antonio e Giancarlo) il rapporto delle correnti RMS vale radice2, ma il rapporto delle correnti medie vale 2.

Spiegherebbe perchè gli autori parlano di "average current".

Spiegherebbe come sia possibile avere una potenza poco più che doppia passando da 19.7A a 50A, infatti poichè non si può dire a priori a correnti medie di 19.7A e 50A che correnti RMS corrispondano dipendendo dall'angolo di conduzione, mi pare che sia possibile impostare un sistema di equazioni che associando al primo valore la dissipazione di 500W e al secondo la dissipazione di 900W diano come risultato il valore della resistenza di carico e i due angoli di conduzione (Silvio non chiedere a me di fare i calcoli).

@Silvio
Se mi hai chiesto qualcosa di specifico tra il milione di commenti, ti prego giramela in privato: se non ti rispondo è perchè non l'ho letta.

mario massa ha detto...

@Giancarlo
"siamo d'accordo di dimenticarci di questa suggestiva ipotesi della pinza invertita e dedicarci ad altro? Alla temperatura delle caps di allumina, per esempio?"

Giancarlo non sono d'accordo io! Che il problema possa essere nella misura calorimetrica non lo metto in dubbio e dobbiamo certamente analizzarlo bene, ma cassare l'ipotesi della pinza girata mi pare prematuro: spiegami il motivo che la falsifica con certezza.

CimPy ha detto...

"allora potreste scrivere una lettera tecnica (...) ed indirizzarla a chi di dovere pregandolo di informarvi del risultato positivo o negativo della verifica"

"Egregio Houdinì,
gradirei sapere, in merito al suo spettacolo col baule se per caso una parete di detto baule potrebbe scorrere su binari aprendo un vano nascosto. Se gentilmente ci fornisse evidenza fotografica dell'interno di baule con vano a vista...."

Non fa una grinza e sicuramente si otterranno foto dirimenti, come già per foto e video relativi al TPR1, basta mettere in CC uno spettatore pagante, di quelli con poltrona in prima fila. Anche i Traci li hanno smascherati così, no? Hanno chiesto a DFK Europe che ha chiesto a loro...

Silvio Caggia ha detto...

@mario massa
temo che leggiamo manuali diversi. quello che ho trovato io è questo:
http://store.panelshop.com/BuyDesign/ConfiguratorContent/Infolinks/HR/H2/CCI_FUSION_Operator_Manual_Re_2.03.PDF
ed a pag. 20 non si parla dell'alimentazione ausiliaria, non c'è proprio il valore 94W in tutto il file... il 360W di cui parliamo noi viene da pagina 26.

In compenso, se può essere utile, ho cercato nel manuale del PCE-830 la parola average ed è venuto fuori che nella videata dei fasori c'è un campo "Ave" che indica la media matematica delle tre correnti di linea I1 I2 I3. non ci sono altre occorrenze significative.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Cimpy
Eccolo il mio cinico ad oltranza! :-D
Guarda che la letterina doveva essere per Darden. Se pensi che sia anche lui coinvolto in una eventuale truffa, capisco perchè non riesci a prendere in considerazione il punto di vista di chi, come me e altri, ritiene che sia difficile aver preso per il naso tutta la gente che è transitata vicino all'E-CAT. Magari è possibile, ma non probabilissmo. Tu tagli la testa al toro, son tutti complici e coinvolti, alè!
Ci sta anche, ma allora non cerchiamo la pinza invertita, perchè se sono tutti disonesti il TPR lo possono fare bello, meraviglioso e affascinante e senza una virgola fuori posto, basta inventarsi i dati. Si dura anche meno fatica, credo.

Unknown ha detto...

@alessandro
io sono d'accordo con il tuo equilibrio, quasi sempre, ma qui si guarda una tessera fissa e non si allarga lo sguardo sull'intero mosaico; qua tutti tecnici e nessuno parla di soldi e interessi enormi; mi piacerebbe da parte di tante menti chiaramente brillanti, qualche ipotesi di scenario, su Elforsk, su IH, su cosa fa Rossi con l'ufficio brevetti americano che è il fatto per cui è stato fatto il secondo test, etc. Secondo me se si guardano tutti i tasselli del mosaico si capisce di più della storia. O pensiamo che IH abbia cacciato tanti milioni di dollari ( 17 case comprate da Rossi a Miami lo confermano inequivocabilmente) così a scatola chiusa? Insomma qua sono tutti fessi, i testers, levi, daniele, io, uppsala, Industrial heat, elforsk che ha finanziato i due test, ed anche il compratore che ha in casa il favoloso impianto da un megawatt; gli unici intelligenti sono gli unbe! E' credibile?

CimPy ha detto...

Tutti? No, solo quelli giusti, e Darden è uno che fa solo il suo lavoro. Non è Randi, vero?

Mauro elia ha detto...

Non so ovviamente se l'e cat funzioni o meno, vorrei almeno spiegare su cosa si basa la mia idea che potrebbe funzionare usando la logica in quanto non ho strumenti diversi, facendo un esempio che non riguarda il suo funzionamento specifico..
Sul pianeta terra, prendo una pallina da tennis e la faccio cadere a terra (forza di gravità). Ripeto l'esperimento 10, 100, dieci miliardi di volte, ma non ci sono eccezioni, cadrà sempre a terra.. Non c'è probabilità diversa da zero che rimarrà sospesa in aria.. Come sapete in meccanica quantistica, invece parlando di effetto tunnel, sapete che esiste una piccola probabilità che la particella si trovi dall'altra parte della barriera coulombiana dopo un certo tempo.. Questa eccezionalità e cioè il fatto che la probabilità del suo attraversamento sia diversa da zero e non zero, fa si che si possa sfruttare tale "anomalia".. Infatti esistono dei dispositivi elettronici che sfruttano tale effetto come per esempio i diodi tunnel e le memorie flash e anche nel microscopio a effetto tunnel.. Io penso che Rossi sia stato capace di trovare una eccezionalità alle leggi della fisica e sia stato capace di controllare il fenomeno, allo stesso modo di come si sfrutta l'effetto tunnel in elettronica..
Riprendendo l’esempio della pallina da tennis, se per assurdità una volta su 100 miliardi questa non cadesse per terra ma rimanesse sospesa in aria, mi sembra giusto almeno chiedersi perché..

sono solo un misero test ha detto...

grande domenico, hai centrato quello che dovrebbe essere il reale argomento di discussione di un blog che normalmente parla di poesia e d'amore: l'umanità. non il dettaglio tecnico, ma qualcosa di un po' più panoramico (che non significa necessariamente più nobile: semplicemente non puoi fare software ogni volta partendo dagli elettroni; non puoi fare letteratura partendo ogn volta dall'ortografia).

e andando nella tua direzione, aggiungo: e la stampa? ce ne siamo scordati? come la giri, qui c'è una notizia ENORME! non è possibile che ci sfragnino gli zebedei per qualsiasi menata di presunta ipotesi di vaga scoperta scientifica che avrà impatto, se confermata, nella vita delle meduse del cantone svizzero di Uri, e non si parli di una notizia come questa!

anche solo per chiedere la gogna sulla pubblica piazza degli autori dei TPR 1/2/3/quater... ma è una notizia monumentale! invece sembra la peste per i giornalisti. e non si tiri in ballo la deontolgia: scusa pelosissima, di un'ipocrisia oltre i limiti dell'ingenuità del più ingenuo navigatore.

plauso a silvio per avere ripagato della stessa moneta, e con interesse, i signor superscazzola, ma ogni tanto ben venga domenico che rimette a fuoco ciò che qualcuno, con francamente troppa lena, vorrebbe annebbiare.

so che la domanda appassionerà molto meno delle pinze attaccate alla coda del cane che si morde la coda, ma chiedo: è giusto che le notizie meteo tengano conto della stagione turistica? è anche questa una merce che si vende come tutte le altre e per cui vale il concetto di massimizzazione del profitto? davvero nel 2014 l'umanità finisce lì?

GuidoGG ha detto...

Oltre al notevole sostegno finanziario all'Ecat, come dice Domenico, non è da dimenticare l'analisi delle ceneri con andamento a gradiente e fortissima concentrazione di Ni62: basterebbe questo, anche con COP=1, per giustificare le ricerche sull'Ecat e sulle LENR in genere.

Franco Morici ha detto...

@ Mario Massa
"La relazione che hanno indicato Franco e Giancarlo è probabilmente valida per stimare la dissipazione in condizioni usuali."
Si, la relazione tra corrente media (I average) e corrente efficace (I rms) varia a secondo della forma d'onda. Quella postata è la relazione riferita al caso comune. Negli altri casi per il calcolo si fa riferimento alle definizioni di corrente media e di corrente efficace che sono riportate nella Application Note che avevo linkato.

"...in caso di forma sinusoidale il rapporto delle correnti (medie o RMS) vale radice3, ma se la corrente è impulsiva (chiedo conferma a Franco Antonio e Giancarlo) il rapporto delle correnti RMS vale radice2, ma il rapporto delle correnti medie vale 2."
A mio avviso con quel tipo di forme d'onda è così, pertanto continuo a non capire/condivedere il calcolo della potenza dissipata nei fili così come è stato cosiderato dagli AA nel TPR2.

Mauro elia ha detto...

guidoGG ha detto:
Oltre al notevole sostegno finanziario all'Ecat, come dice Domenico, non è da dimenticare l'analisi delle ceneri con andamento a gradiente e fortissima concentrazione di Ni62: basterebbe questo, anche con COP=1, per giustificare le ricerche sull'Ecat e sulle LENR in genere.

Molti commenti fa avevo letto che il compito degli unbe è quello di fare cambiare mentalità ai be, che sono un pochino creduloni.. io direi che il compito dei be è quello di fare cambiare mentalità agli unbe, bisognerebbe fare ricerca su questi fenomeni poco chiari..

Alessandro Pagnini ha detto...

"...mi piacerebbe da parte di tante menti chiaramente brillanti, qualche ipotesi di scenario, su Elforsk, su IH, su cosa fa Rossi con l'ufficio brevetti americano che è il fatto per cui è stato fatto il secondo test, etc. Secondo me se si guardano tutti i tasselli del mosaico si capisce di più della storia..."

Hai ragione tu! Io mi appassiono (e tra l'altro posso farlo solo in 'momenti rubati') alle questioni tecniche, più specificatamente elettroniche ed elettrotecniche, perchè la materia mi piaceve a e mi piace ancora, pur essendo ormai da un bel po' che ci salutiamo da distanza. Confesso che un po' mi manca. Però la mia visione sul TPR2 l'ho espressa qualche (parecchi) post fa e conduce a considerarlo troppo strano per essere realmente quello che ci spiega cosa fa l'E-CAT. Non per la pinza che alcuni ipotizzano potrebbe essere stata invertita, ma per troppe cose che non tornano con quanto Rossi (forse Darden gli vorrebbe tirare le orecchie) aveva anticipato. Come ho già detto, questi 'volpini' sono andati a pubblicare, secondo me, una cosa che sono stati autorizzati a pubblicare, ma che non riassume affatto ciò che è stato provato e visto durante tutti i mesi in cui l'E-CAT è stato collaudato. E per non dire quel che dir non si poteva, rischiano di fare una figura da fessi. Che da una parte gli starebbe pure bene, tiè! ;-)

Sonosolounmiserotest non sbaglia mica a sorprendersi: "..aggiungo: e la stampa? ce ne siamo scordati? come la giri, qui c'è una notizia ENORME! non è possibile che ci sfragnino gli zebedei per qualsiasi menata di presunta ipotesi di vaga scoperta scientifica che avrà impatto, se confermata, nella vita delle meduse del cantone svizzero di Uri, e non si parli di una notizia come questa! .."
Noi conosciamo il parere di Giancarlo, tia_, Mario, ecc... e sappiamo che sono persone preparate e valide, tuttavia un giornalista che vuol fare un po' di scoop, visto che il TPR è sottoscritto da personalità scientifiche di rilievo e adesso è pure avallato da Elforsk ed è stato fatto su un prodotto di una società controllata da nomi di rilievo della finanza, non dovrebbe lasciarsi scappare una notizia del genere, o pensiamo che stiano a questionare per la cattiva reputazione di Rossi? Intanto danno la notiziona, magari con una formula dubitativa e poi si vedrà. Un silenzio del genere dovrebbe pur suggerire che la materia non è facile farla passare nelle redazioni che contano. E il TPR che è venuto fuori, monco e chissà cos'altro, forse è fatto proprio con questa ottica di 'non disturbo'. L'E-CAT potrebbe essere una sola pazzesca, certo, ma anche se non lo fosse, non è materia che può essere trattata con ampia libertà. Ho personalmente avuto esperienza di come alcuni settori, quello energetico in particolare, data la loro natura strategica, non tollerano entrate a gamba tesa da parte di chicchessia.

Tornando al TPR2 pubblicamente disponibile, che insisto a dire mi pare un po' una presa in giro, visto che secondo me hanno deciso di scherzare (o sono stati indotti a farlo) tacendo le cose più interessanti, ora gli tocca difendere ciò che ci hanno propinato. Spero non abbiano fatto macelli e non si siano dati la zappa sui piedi da soli. La 'politica' di IH, non mi trova d'accordo. La considero troppo conservativa, se quello che io penso è vero. Oppure davvero hanno ragione Mario e gli altri, ma mi sembra abbastanza improbabile.
Alla fine ci toccherà continuare a pagare la bolletta del gas e aspettare a vedere quando e se, ammesso che l'E-CAT funzioni, decideranno di farlo arrivare sul mercato.
Non è questione solo tecnica. Potrebbe anche essere lì il problema, ma io aspetterei a dirlo.
Magari si può invocare un problema tecnico per coprirne uno di altra natura.
Molte opzioni sono aperte. Impossibile avere certezze per adesso.

gio ha detto...

ancora una volta- e stavolta avevo seri dubbi- ha avuto ragione Rossi;

la sua scelta di pubblicare il TPRII , si sta rivelando vincente;

le critiche per quanto possa essere pertinenti e fondate non hanno la forza e il coraggio di diventare ufficiali!

intanto Elforsk sembra si appresti a avvalorare ulteriormente il TPRII sulla sua rivista interna di prossima pubblicazione:

http://www.lenrnews.eu/elforsk-perspektiv-2-2014/

gio ha detto...

@ mario massa, franco morici, tia, alessandro e a questo punto silvio:) che sta diventando un esperto


ammettete ( per chi è scettico ovviamente:))) che l'ecat funzioni.

E' credibile che possa funzionare in maniera soddisfacente senza conoscere la teoria sottostante ?

Ci sono altri casi di prodotti entrati in commercio senza conoscere la teoria che sottostava al funzionamento?

Grazie

Alessandro Pagnini ha detto...

@ gio
Io che l'E-CAT in qualche modo funzioni, come sai bene, ci spero e lo do per probabile (non credo al COP circa 3, ma avevo comunque previsto che avrebbero dichiarato quello), però aspetto a stappare la bottiglia. Inoltre, come dicevo, sono più sicuro sull'E-CAT che non sul TPR, che insisto a vedere come poco chiaro. Mi riservo comunque un margine di incertezza, perchè quello che io penso possa essere non è detto che poi lo sia veramente. Il cuore è con Rossi e l'E-CAT, il cervello è bene che stia dentro la sua scatolina e anche all'erta ;-)

Alessandro Pagnini ha detto...

"...Ci sono altri casi di prodotti entrati in commercio senza conoscere la teoria che sottostava al funzionamento?..."
Io credo sia la storia di parecchi farmaci, il cui funzionamento o non è capito, o è capito in parte e talvolta si rivelano addirittura dannosi, proprio per meccanismi non compresi del loro funzionamento.
E poi, secondo te, il monaco che si vide esplodere il mortaio con carbone, salnitro e zolfo e che diede inizio in occidente alla produzione della polvere da sparo, secondo te conosceva la chimica? O le prime navigazioni controvento? Prima di Bernoulli non c'era un'idea chiara del perchè avvenissero o sui parametri per dimensionare le vele, se non l'esperienza sul campo, però da millenni si andava di bolina :-)

Mauro elia ha detto...

Anche io spero funzioni ma se non funzionasse, cio non toglierebbe che ci sono buoni motivi per fare ricerca.. non dico certo di togliere finanziamenti a nessuno.. ma di dare qualche soldino anche a chi volesse studiare qualche cosa di un po' anomalo.. se ne sprecano di soldi.. (per carità non propendo per lo spreco di soldi)

CLaudio Rossi ha detto...

Noto che la discussione è salita di livello (absit iniuria verbis! Gli aspetti tecnici sono nobilissimi e grazie a chi si è applicato a trattarli su entrambi i fronti). Intendo nel senso di guardare le cose un po’ dall’alto: truffa o scoperta che sia l’e-cat. Tanto più che né il TPR né le puntuali, feroci critiche sono riusciti a convincere “tecnicamente” tutti.
Ci sono aspetti generali e “umani” che fanno riflettere e su quelli è stato giustamente puntato il dito. Aggiungerei qualche considerazione in questo senso: guardiamo l’uomo e ipotizziamo i due scenari scoperta o fuffa.

1) L’effetto “Rossi” esiste:

Rossi si è presentato spesso come intenzionato a fare del bene all’umanità.
Evidentementemente poi piano, piano ci ha ripensato perché se avesse propalato sul web tutti gli aspetti della sua ricerca per promuoverne una “open source” avrebbe ottenuto una fama sempiterna e la gratitudine generalizzata (escluse le lobbies del petrolio!).
Non l’ha fatto per motivi di quattrini e ormai non puo’ più tornare indietro. Quindi ai quattrini ci tiene più che alla fama di filantropo.
Ritengo che, se anche avesse reso pubblico il suo know-how, non sarebbe certo rimasto povero. Solo di conferenze, editoria e comparsate televisive avrebbe avuto di che campare molto alla grande. Forse, quindi, si è trattato del solito “demone dell’avidità” che ancora una volta ha onnubilato una grande mente.
Vero è anche che Tesla non aveva il demone dell’avidità ed è stato fregato (da Edison) e forse anche ammazzato (dai servizi), ma a quel tempo diffondere le sue conoscenze non era come oggi e si sarebbe corso molto di più il rischio di vederle sparire comunque.

2) L’effetto “Rossi” non esiste e Rossi ormai sa che la sua è fuffa;

Più fuffa che “truffa” perché i truffati non sono pivelli, tutt’altro; e non hanno comprato a scatola chiusa o forse sì assumendosene il rischio. Ma allora non si capisce perché mettere in pista altri TPR e alzare la posta in gioco rischiando sempre di più.
L’unica strategia intelligente per chi sa che la sua è fuffa (e tiene molto ai quattrini), sarebbe quella di monetizzare gli incassi (altro che immobili!!) sparire dalla circolazione e finirla lì. Magari accusando i suoi partners di non voler realizzare la più grande scoperta ecc. ecc....
Avendo ceduto i diritti non potrebbe aspettarsi altro guadagno e, a tirarla per le lunghe, avrebbe solo molto da perdere.

Ragionare sull’”uomo” e non sulle pinze invertite forse aiuta a capire meglio una situazione certamente non chiara.

Franco Morici ha detto...

Gio wrote:
"E' credibile che possa funzionare in maniera soddisfacente senza conoscere la teoria sottostante ?"

Non credo che chi ha scoperto (ad esempio) che percuotendo un oggetto si crea un suono che si può propagare conoscesse la teoria che spiega la propagazione delle onde acustiche.
Ha comunque utilizzato in maniera soddisfacente questa sua scoperta "tecnologica" e di conseguenza magari qualcuno poi ha venduto i primi "tamburi".

In ogni caso questo genere di domande bisognerebbe farle a chi da anni afferma di essere già sul mercato e di aver già venduto sui prodotti.

CimPy ha detto...

E per non dire quel che dir non si poteva

E allora perché tanta pubblicità, se tanto non si poteva dire niente? Perché demo pubbliche fallate? Perché TPR dati in pasto al Web?

Se non te ne devo parlare, faccio prima a dire che era tutta una bufala e poi continuare a porte chiuse - invece questa continua pubblicità mancata serve se è DAVVERO una bufala per tenerla viva.

"Mauro elia ha lasciato un nuovo commento sul post "Il sabato della sciarada 27-28-29-30-31-32":

Anche io spero funzioni ma se non funzionasse, ciò non toglierebbe che ci sono buoni motivi per fare ricerca… non dico certo di togliere finanziamenti a nessuno… ma di dare qualche soldino anche a chi volesse studiare qualche cosa di un po' anomalo… se ne sprecano di soldi… (per carità non propendo per lo spreco di soldi)"


In generale, anche condivisibile. Però mi spieghi, posto che ti si riesca a dimostrare che Rossi ha fatto pura prestidigitazione, che ci azzeccherebbe con la ricerca o perché, visti i presupposti, qualcuno dovrebbe dare ancora fiducia alle ricerche di eventuali emuli? Anche in questo senso ho protestato qua e là: Rossi coi suoi inganni è il primo nemico non tanto dell'establishment (che è capacissimo di assorbire eventuali macchine delle meraviglie per metterle al servizio di se stesso - o tu non paghi, per dire, l'acqua?), quanto proprio della Scienza e della Ricerca, compresa e per prima quella libera

"Ma allora non si capisce perché mettere in pista altri TPR e alzare la posta in gioco rischiando sempre di più.
L’unica strategia intelligente per chi sa che la sua è fuffa (e tiene molto ai quattrini), sarebbe quella di monetizzare gli incassi (altro che immobili!!) sparire dalla circolazione e finirla lì. Magari accusando i suoi partners di non voler realizzare la più grande scoperta ecc. ecc....
Avendo ceduto i diritti non potrebbe aspettarsi altro guadagno e, a tirarla per le lunghe, avrebbe solo molto da perdere"


Eh, mica che c'è solo guadagno futuro - se te ne vuoi andare devi comunque:
1) assicurarti che il bottino non ti venga tolto
2) garantire idonea copertura finanziaria ai soci
3) accertarti di non finire (troppo a lungo) in galera ovvero evitare che gli ex soci ti facciano la festa

Quindi mollare non è così semplice - anche perché magari passare la vita su un'isoletta sperduta nel Pacifico non lo attira: metti gli piacciano le discoteche, si fidi solo del suo dentista e gli piacciano i ristoranti, per dire - forse è meglio tenere duro il più a lungo possibile, anche perché ci sono esempi di persone che ce l'hanno fatta davvero per 20/30 (e passa) anni a vender bubbole.

Dici che lui è meno in gamba? Intanto è lì, coi suoi 10/11/12 milioni, in 15/16/17 appartamenti. Mollare? Sicuro, appena trova quello che inseguiresti al posto suo (ed è già a buon punto pure per questo, ma ancora no, dico bene?)

"E' credibile che possa funzionare in maniera soddisfacente senza conoscere la teoria sottostante ?"

E' credibile se funziona anche per altri. Se funziona solo per te, a casa tua, a porte chiuse è già meno credibile. Tu pensa che c'è in giro uno che crede che se una cosa altamente improbabile fosse comunque possibile ogni miliardi di anni, allora imbrigliarla in una scatola da scarpe e farla succedere a comando anche per giorni di fila sarebbe davvero una cosa certa. E pensa che nemmeno ci si crede tutti che potrebbe essere possibile pure una volta ogni miliardo di anni (sai com'è, non ci basta tutta la storia dell'Uomo Sapiens...)

gio ha detto...
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gio ha detto...

@ alessandro
>E poi, secondo te, il monaco che si vide esplodere il mortaio con carbone, salnitro e zolfo e che diede inizio in occidente alla produzione della polvere da sparo, secondo te conosceva la chimica? O le prime navigazioni controvento? Prima di Bernoulli non c'era un'idea chiara del perchè avvenissero o sui parametri per dimensionare le vele, se non l'esperienza sul campo, però da millenni si andava di bolina :-)


@ franco morici
>Non credo che chi ha scoperto (ad esempio) che percuotendo un oggetto si crea un suono che si può propagare conoscesse la teoria che spiega la propagazione delle onde acustiche.
Ha comunque utilizzato in maniera soddisfacente questa sua scoperta "tecnologica" e di conseguenza magari qualcuno poi ha venduto i primi "tamburi".


grazie per la risposta ! però penso che i vostri esempi si riferiscano a casi del passato remoto a volte e neanche prossimo!
anche i fratelli Wright fecero volare il loro Flyer , ma non avevano contezza della teoria sottostante al loro marchingegno!!

ma secondo voi il Flyer avrebbe potuto volare ai tempi nostri senza queste certezze teoriche!!!

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Claudio

Aggiungo un punto 3 :-)

Rossi nel 2012 aveva per le mani un prodotto ben poco pronto per il mercato. Roba che stava insieme col fil di ferro, ma che si era visto costretto a tentare di vendere (senza peraltro molto successo, tranne FORSE in un unico caso) per riuscire a portare avanti la baracca, in odor di sfacelo. Avidità ne ha sicuramente, ma forse c'è anche la voglia di non consegnare ad altri una ricerca incompleta (ancora non si ha una spiegazione esauriente del supposto effetto Rossi), di cui poi si sarebbero potuti fregiare, portandola a compimento. Qualcosa di rimarchevole vuole portarlo a casa. L'effetto deve avere il suo nome e il papà del nuovo fuoco, deve essere lui. Non si nasconde dietro ad un dito, comunque, neppure per quanto riguarda eventuali soddisfazioni materiali, che non etichetta certo come sgradite! :-)
Con la sua reputazione e gli interessi in gioco, la sua strategia imprenditoriale era più una mossa disperata che altro. Gli è andata bene, perchè ha trovato sponda in Darden. Certo, forse avrebbe preferito far da solo, ma a questi lumi di Luna c'è da accendere un cero alla Madonna del Pilar. Darden non è uno sprovveduto e può anche garantire che l'evoluzione del prodotto non sarà troppo esplosiva, quindi può ottenere una luce verde in ambienti dove se ti accendono una luce rossa, finisce che ti fanno passare la voglia. Attualmente lo E-CAT è forse ancora 'singhiozzante', ma, sempre in questa fantastica ipotesi, è già in grado di far intravedere molto potenziale (magari lo ha fatto in quei 5 mesi curiosamente mancanti), sicuramente più di quello che viene raccontato col TPR. Però non si deve far troppo rumore. La cosa va gestita, così c'è tempo per affinarlo tecnicamente e per fare riposizionare molti assett. Va benissimo che non si finisca sui giornali. La cosa non deve essere tirata avanti a furor di popolo. Vai a far capire al popolino bue che quello che a loro sembra il meglio, potrebbe essere anche il peggio (sembra la storia dell'Euro ;-) ). La gente che vuol spendere meno in bolletta, non sta a far disquisizioni sugli equilibri internazionali, vuole il prodotto che a loro appare salvifico, punto e basta.
Quindi si prende spunto dalle promettenti e scientificissime terapie antitumorali, che da decenni promettono meraviglie e che a seguito di ulteriori inevitabili studi, prima o poi ci salveranno da quella brutta bestia (Silvio zitto...lo so che pensi ai focolai! ;-) ) e si imposta una bella strategia di temporeggiamento. Si fa sapere che esiste, ma necessita di ulteriori studi e poi ha un COP solo di 3, quindi per adesso non fa venire l'acquolina in bocca.

Mauro elia ha detto...

Cimpy
Io te lo posso anche concedere che l'ecat non funzioni.. dicevo che esistono fenomeni come per esempio l'effetto tunnel che è utilizzato in apparecchi elettronici che fa capire come eventi quasi impossibili, come il bypass della barriera colombiana si possono controllare.. dovresti aprire la mente, capire che se tu fossi nato in un pianeta dove il cielo anziché essere azzurro fosse stato rosa, a scuola avresti letto libri che ti spiegavano perfettamente come mai il cielo è rosa..

CimPy ha detto...

"eventi quasi impossibili, come il bypass della barriera colombiana si possono controllare"

Pare ci abbiano provato in camera toroidale (mi vista una? Non somiglia per niente all' E Cat) a superare a comando la barriera del signor Coulomb. Pare ci siano anche riusciti, ma che il costo abbia superato il guadagno (altro che Ni62 per una manciata di Ni comune e un po' di corrente - che con quel grammo di Ni62 ti pagheresti la bolletta di 10 anni). Che tu dica che l'effetto tunnel è dominato e inscatolato in apparecchi di uso quotidiano, comunque, fa specie. Mi dici quali? E' il tuo HD? Il mio, anche allo stato solido, l'effetto tunnel non sa cosa sia...


Me lo concedi??? Bada a te, che finisce che ti danno del Troll: se non funziona, Rossi è dannato (e pure i 6 non se la passerebbero bene, dovrebbero tirare fuori una buona scusa...)

Mauro elia ha detto...

cimpy
i diodi tunnel e le memorie flash e anche nel microscopio a effetto tunnel..

Poi, scusami.. passo e chiudo per un po.. vi leggo (quando potrò) senza rispondere non voglio annoiare nessuno..

Unknown ha detto...

@sono solo un misero test
La stampa, grande mistero; anche solo per smontare o distruggere Rossi ed il gatto avrebbero dovuto parlarne; il fatto che scelgano (scientemente) il silenzio dovrebbe far riflettere; Comunque la mia fonte interna ENEA mi ha detto che loro sanno benissimo che le LENR almeno meritano di essere studiate, ed ha aggiunto che loro hanno molte altre tecnologie e scoperte interessanti, ma che ogni qualvolta la tirano fuori, la stampa gli riserva lo stesso silenzio, e gli si negano i finanziamenti, mentre si danno a ricerche molto meno importanti: dice che si chiama politica, mah

CimPy ha detto...

Certo, i diodi tunnel e le memorie flash per esempio (ottimo esempio!) sfruttano l'effetto tunnel nel senso che gli basta *meno* di quello che servirebbe per ottenere qualcosa che nella fisica classica non sarebbe possibile (il superamento di una barriera)
Ora mancano solo due dettagli: cosa stanno superando e gli ordini di grandezza per la fusione (nonché quell'insignificante dettaglio dell'overunity) - o dici che i diodi si illuminano perché qualcosa fonde? E quando cancelli un file da una flash stai facendo fusione? Ma guarda, e qui tutti dietro a Rossi mentre si sa del tunnel dal '57 e le chiavette fondono a temperatura da Pc...
Perché tutta questa storia della FF alla Rossi (e simili, da Carpinteri a Celani e tanti altri) funziona proprio sul principio della confusione tra cose vere, verosimili e (soprattutto) fantascientifiche proprio. E in questo Rossi ha anche una certa esperienza - è davvero possibile fare un termovalorizzatore, ma il migliore ad oggi non ha nemmeno lontanamente le prestazioni millantate da Rossi per il suo TEG - una macchina possibile ma abbondantemente sovrastimata. Stesso discorso per la Petroldragon: possibile ma parecchio antieconomico (e con una produzione decisamente più scarsa).
Qui, con l'E Cat siamo all'apoteosi: l'effetti tunnel è anche una realtà per cui - appunto- puoi ottenere il passaggio di elettroni (e quindi di informazioni) in una chiavetta flash. Non mi risulta che questo comporti anche la fusione dei nuclei. A te sì? E ti pare che nello scaldabagno di Rossi ci stia un effetto tunnel? Quello della Gelmini, forse...

gio ha detto...

@ franco , alessandro

metto una chiusa al ragionamento condotto sopra !( ho poco tempo adesso)

Rossi & C. hanno bisogno della teoria per questo motivo: "product liability"

Alessandro Pagnini ha detto...

Domenico
"...ma che ogni qualvolta la tirano fuori, la stampa gli riserva lo stesso silenzio, e gli si negano i finanziamenti, mentre si danno a ricerche molto meno importanti: dice che si chiama politica, mah..."

Appunto....molti problemi, o per così dire 'vincoli', non escluderei che fossero di natura politica. Poi ci sta tutto. Ripeto che non volgio sposare una teoria solo perchè mi piace. In questi ambiti i matrimoni non si devono fare per amore, ma per convenienza (= perchè verificati) ;-) :-D

triziocaioedeuterio ha detto...

Sbagliato a mio avviso parlare di ff relativamente all'effetto rossi...a mio avviso la fusione dei nuclei in ambito lenr è un fenomeno a latere di quello principale responsabile degli eccessi di calore,quindi la fusione, quando e se avviene a basse temperature, va ancora inquadrata in termini di sezioni d'urto...

triziocaioedeuterio ha detto...


Andrea Rossi
November 5th, 2014 at 9:58 AM

Boss:
This situation of the “changed position of the clamps” is very funny, while it is also an evidence of the correctness of the work of the Professors. Lacking real reasons to make a serious critic, these persons make “assumptions”: they “assume” that the clamps of the two PCE830 have been changed of position, and upon this “assumption” are writing all their lectures. I make you a simple example of what is going on: you are driving your car correctly, respecting all the laws related to driving, but suddenly a policeman stops you and says: ” I assume you were going overspeed, so you have to pay a fine”. No evidence at all that you have violated the speed limit, but, based on his assumption, he wants to fine you.
This situation is exactly the same.
THE SET UP OF THE EXPERIMENT, INCLUDED THE SET UP OF THE TWO PCE830 HAS BEEN DONE BY THE PROFESSORS, NOT BY ME. THE PROFESSORS CONTROLLED EVERY DAY THE CORRECTNESS OF ALL THE CONNECTIONS. ONE OF THEM (PROF ROLAND PETTERSON) WAS SPECIFICALLY DEDICATED TO THIS TASK. THE CLAMPS HAVE NEVER BEEN DISCONNECTED, EXCHANGED, DISPLACED OR ANYTHING LIKE THAT.
Obviously the persons that have an agenda finalized to try to say negative things, not having serious things or citics to make, now fish in the lake of “assumptions” and “hypotesis”. From this lake you can fish out all the monsters you want, being just “assumptions”.
Photos: I was not allowed to make photos and therefore I do not have any photo. The Professors know perfectly how the clamps have been put and know perfectly that no displacement or changement has been done.
The level of this critic is so low, that it is not worth the time of an answer, so, as you rightly wrote, the temptation to spam it has crossed my brain, but you are always so kind that I decided to answer
Warm Regards,
A.R.

CimPy ha detto...

Warm Regards

Amen.

gabriele ha detto...
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sono solo un misero test ha detto...

@domenico

come osserva per esperienza personale, con candore che apprezzo, il pagnini, non c'è alcun grande mistero.

e intendiamoci, va bene così, eh? almeno per il momento va bene così: buttare tutto all'aria, o rischiare l'intolleranza di chi "non tollera", solo per una questione di principio, è da incoscienti.

semplicemente:
a) unbe: non si esageri o ce ne si approfitti. non voler fare guerre inutili non vuol dire non avere rispetto di se stessi. anzi.
b) la domanda di cui discutere ora potrebbe, ripeto, diventare: ma quand'è che il normale gioco delle parti, il sacro egoismo di un gruppo o anche di un intero paese che ha fatto investimenti enormi, diventa semplicemente orrore?

gabriele ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
gabriele ha detto...

salve a tutti,
solo una domanda da persona totalmente estranea ai fatti.
Qualcuno qui sa i motivi per cui il sito della Prometeon si presenta "under costruction" perlomeno dalla "pubblicazione" del TPR II?
ciao,
gabriele, che sia detto per inciso, continua ad essere affascinato dalla potenza dell'ottimismo dei "believer", a cui non appartengo.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Gabriele
Non saprei. Me lo chiedo anch'io

@ Sonosolounmiserotest
"..la domanda di cui discutere ora potrebbe, ripeto, diventare: ma quand'è che il normale gioco delle parti, il sacro egoismo di un gruppo o anche di un intero paese che ha fatto investimenti enormi, diventa semplicemente orrore? .."
Non sono sicuro di capire cosa intendi.
Ipotizzo tu ti riferisca ad eventuali pressioni per rallentare lo E-CAT, quelle che anche io ipotizzo?
Se ti riferisci a quelle, io penso che entro certi limiti fanno bene a rallentarlo, ma mi sembra che tirino troppo il freno e per farlo ci prendano un po' troppo per il lato B.
Fanno bene perchè i cambiamenti troppo rapidi in un settore come quello energetico, a fronte di alcuni vantaggi, potrebbero provocare crolli di intere economie e forse anche conflitti armati.
Fanno male se esagerano nel farlo e non lo fanno più, almeno principalmente, nell'ottica della sostenibilità economica globale, quanto invece in quella dell'interesse di alcuni.

Alessandro Pagnini ha detto...

"...This situation of the “changed position of the clamps” is very funny..."

Se le forme d'onda pubblicate NON sono giustificabili da una corretta inserzione delle pinze, Rossi ha un bel dire, ma invece dovrebbe stimolare i prof. a rispondere. Mi pareva che questa fosse la situazione rilevata da Andrea S ?

Se invece non c'è questa evidenza, Rossi ha i suoi buoni motivi a rispondere così e sono d'accordo con la sua 'piccata' risposta.

Domanda per il gruppo di lavoro sul PCE: dalle prove effettuate si è poi stabilito che le forme d'onda pubblicate sono incompatibili con una corretta inserzione delle pinze AND corrispondono invece ad una inserzione con una fase rovesciata?

Direi che questa non sarebbe più un'assunzione ma una bella multa fatta con l'autovelox, per rimanere nell'esempio di Rossi. Però, ce l'abbiamo questo autovelox che ha rilevato l'eccesso di velocità o stiamo solo cercando una spiegazione possibile e che non sia LENR, ma non possiamo escludere che le misure siano state fatte correttamente? Questo fa una grossa differenza, direi.

gio ha detto...

@ franco morici , alessandro

con tempi stretti , provo a completare.


Io penso che il problema principale dell'E-cat, sia la responsabiità derivante dal prodotto stesso (“PRODUCT LIABILITY”) in caso di danni a terzi.

Faccio un esempio: non so se avete presente i "contratti di servizio energia".

Ebbene mi riferisco a questo:
http://www.mi.camcom.it/c/document_library/get_file?uuid=6e85da6a-1d88-4031-93ca-370256691533&groupId=10157

volgarmente e generalmente si tratta della gestione energia in edifici con riscaldamento centralizzato , chiavi in mano gestione impianto e fornitura di calore.

Trattasi di contratti generalmente " rischiosi" ,tanto che i big dell'energia in Italia ,li hanno abbandonati\stanno abbandonando e le società minori del settore che li hanno ancora in essere sono sottoassicurate nel caso di danni a terzi( es. danni nel caso scoppio dell'impianto)

Quindi la valutazione del rischio e della responsabilità da prodotto(“PRODUCT LIABILITY”) in questo caso è tale che le società hanno deciso\stanno decidendo di abbandonare il mercato.

Penso che per Rossi & C. sia difficilissimo, qualora ci sia un incidente ( es. scoppio), dimostrare in una causa di fronte ad un tribunale, che il prodotto non sia "legalmente difettoso", nel momento in cui non sono nemmeno in grado di spiegare la teoria che governa il funzionamento del prodotto stesso.

Spero di essere stato chiaro.

CLaudio Rossi ha detto...

@ Alessandro

"Aggiungo un punto 3 :-)

Rossi nel 2012 aveva per le mani un prodotto ben poco pronto per il mercato."

Mi sembra una benevola integrazione dell'ipotesi 1). Non credo che Rossi non sapesse già allora se la sua era "scoperta" o fuffa. Così come non poteva non capire che, con il clamore che i suoi esperimenti con Focardi già avevano sollevato nel 2011-2012, divulgando i suoi "segreti" la ricerca dei "garage people" di qualità sarebbe partita a razzo, e ciò avrebbe portato ad un'accelerazione dei risultati e dell'interesse; (siamo sempre nell'ipotesi che si tratti di vera scoperta). Le porte della fama gli si sarebbero comunque spalancate, anche se quelle del mercato non ancora.
Comunque l'ipotesi di non voler mollare troppo presto la sua creatura può essere condivisibile.

sono solo un misero test ha detto...

@alessandro

si, ipotizzi bene.

diciamo che, posto che al mondo gliene freghi qualcosa, e non credo, in linea di principio non sono proprio della tua stessa idea; vorrei avere a che fare con gente più emancipata e che avesse meno bisogno del curato che cura il gregge a sua insaputa (del gregge). credo che nel medio periodo avrebbe ricadute postive su tutti.

ma riconosco che nella contingenza quello che dici ha un senso, ed è meglio pensarci 6 volte prima di creare del casino inutile.

chiarito questo, torniamo a sintonizzarci sulla pinza, va' :-D

Franco Morici ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Franco Morici ha detto...

Gio wrote:
"Penso che per Rossi & C. sia difficilissimo, qualora ci sia un incidente ( es. scoppio), dimostrare in una causa di fronte ad un tribunale, che il prodotto non sia "legalmente difettoso", nel momento in cui non sono nemmeno in grado di spiegare la teoria che governa il funzionamento del prodotto stesso."

Ricordando che 2 anni fa, al tempo della famosa certificazione SGS di cui si è tanto parlato, alcuni la considerarono necessaria e sufficente per poter andare sul mercato:
http://22passi.blogspot.it/2012/09/e-cat-da-1-mw-certificato-da-sgs.html

ed in particolare (mi pare) che all'epoca questo fosse anche il tuo parere cioè che l'E-Cat era commerciabile senza particolari problemi:
http://22passi.blogspot.com/2012/09/e-cat-da-1-mw-certificato-da-sgs.html?showComment=1347606533354#c8852700327140434453

se adesso sei di diverso avviso, potresti farlo presente direttamente a Rossi su JoNP, il quale nel caso ti risponderà.

Shine ha detto...

@gabriele, che "continua ad essere affascinato dalla potenza dell'ottimismo dei "believer", a cui non appartengo"

Beh, non sembra siano rimasti in molti. Ma piu` che il numero, colpiscono i 'non-argomenti'. Se una volta si poteva discutere di sfiatelle, onde radio pilota e rame prodotto in base alla reazione H + Ni, autosostentamento e pastiglie rilascia idrogeno, oggi purtroppo ci si puo solo fidare. Usare la FEDE per credere anche solo alle appendici: un numero non specificato di trasmutazioni nucleari.

Non c'e` nulla da discutere su questo: se QUELLO e` il carburante e QUELLO lo scarto, come dichiarati nel TPR2, nel tubetto incandescente avviene davvero qualcosa di nuovo e incredibile.

Vista la portata della cosa, ha poco Rossi da incazzarsi se la ggente fa IPOTESI che a lui sembrano affronti: col suo team si attrezzi e risponda nel merito, fornendo sti benedetti log cosi che capiscano tutti la sua immensita`.

Cosa c'e` da nascondere in quattro tracciati di monitoraggio? NDA anche su quelli? Timore di abbassarsi a insinuazioni cosi` irriverenti? Le foto non le da, ma i tracciati sono solo testo...

Per questo mi sono incazzato col Caggia: focalizzare troppo sulle pinze fa perdere di vista il quadro generale scendendo su dettagli tecnici che rappresentano un solo aspetto di un'invenzione cosi` gloriosa.

Unknown ha detto...

Shine,
ma in realtà non è cambiato molto.
Una volta c'erano i "Rossy says", adesso ci sono i "TPR says".
Piccole varianti di titolo.
gabriele

MISTERO ha detto...

Alle volte sei di un candore disarmante, anche con la tua faccia cattiva, e mi fai sentire un verme per quanto sono bastardo. Dài, che ora ci divertiamo un po’ con la Ralstonia, le pinze mi hanno francamente stufato

Si effettivamente quando una sparata (tra le tante) viene demolita è meglio passare ad altro, sia mai che qualcuno si accorga dell'ennesima brutta figura..
La Ralstonia per me è archiviata da tempo, se D'Agostaro non vuole fornire una coltura pura per ri-fare la codifica del genoma, non capisco perché deve essere un problema mio.
Se chiede soldi, basta rispondergli che la scoperta è stata fatta con soldi pubblici, mi sbaglio? Questo dovrebbe essere il vero problema, ma leggo che non vi strappate le vesti per questo. Solo per sostenere che non esiste, razzolate male, molto male...
Nel frattempo, visto che sostenevi che la Ralstonia è stata inventata come il suo genoma (link a richiesta), continuano a scoprirla un po ovunque, in India, in Cina e in Russia ad esempio, ti servono i link o non sei capace di fare copia e incolla con il suo codice su Google?
Certo che il buon Francesco oltre ad avere avuto la fantasia di inventarsi un codice 16S tutto nuovo ha avuto anche l'intelligenza di trovarsi molti complici in giro per il mondo, tutti pagati con i diritti di sfruttamento della Ralstonia che non esiste ovviamente...
Difficile chiedere, a uno dei tanti autori dei paper che ho pubblicato, una provetta con la Ralstonia isolata?
Sai per identificarla prima l'hanno dovuta isolare e coltivare, non sempre, ma in molti casi hanno fatto in questo modo, come è scritto nei paper che molto gentilmente ti ho trovato e segnalato.

Andrea non mi ha ancora coperto di insulti. Si sarà convinto che la presenza di una Ralstonia (o di qualunque altro esserino) in banca dati non ne implica necessariamente l’esistenza come abbiamo cercato di fargli capire per anni?

Si infatti non esiste e la trovano solo i complici di Francesco, ma ti leggi?
Così difficile ammettere di esserti sbagliato e chiedere scusa, soprattutto a Celani?
Perché insultarti poi, ci riesci tanto bene da solo. :-)

Daniele Passerini ha detto...

@Gabriele
Qualcuno qui sa i motivi per cui il sito della Prometeon si presenta "under costruction" perlomeno dalla "pubblicazione" del TPR II?
Ciao, ben ritrovato qui.
Sì, conosco i motivi e ho promesso ai miei informatori di lasciare che sia Aldo Proia stesso, o chi per lui, a decidere come e quando renderli pubblici.
Per inciso, quando sarà noto quello che è successo, i bè avranno ben ragione a vedere definitivamente sbugiardato il teorema degli unbè secondo il quale il business di Rossi sarebbe esclusivamente quello di vendere licenze; gli unbè da parte loro troveranno sicuramente modo, come al solito, di rivoltare la frittata e sbeffeggiare i bè. E la storia - ahimè - continua senza che si veda ancora la conclusione...

CimPy ha detto...

Sembra quasi che tu stia dicendo che Proia esce dal business - non stavi dicendo quello vero?

Comunque Rossi i soldi li ha presi. Adesso si tratta solo di uscire con stile senza doverli restituire. Anche tra 20 o 30 anni, per dire, piuttosto che domani stesso - insomma, come gli viene, purché senza che qualcuno lo insegua...

Robbins ha detto...

@Daniele
Of course.
Da un punto di vista antropologico mi meraviglierei del contrario.

gio ha detto...

@ franco morici

>ed in particolare (mi pare) che all'epoca questo fosse anche il tuo parere cioè che l'E-Cat era commerciabile senza particolari problemi:
http://22passi.blogspot.com/2012/09/e-cat-da-1-mw-certificato-da-sgs.html?showComment=1347606533354#c8852700327140434453

>se adesso sei di diverso avviso, potresti farlo presente direttamente a Rossi su JoNP, il quale nel caso ti risponderà.

non ho cambiato opinione ! l'e-cat può essere commercializzato!

il problema sono i rischi derivanti da questo commercio , che ti ho esposto sopra !

serva la teoria per limitarli!
non è detto che avendo la teoria tu possa impedire l'incidente , ma sicuramente hai messo tutti nelle condizioni migliori per poterlo evitare e senza la teoria non sei in grado di dare prova di averlo fatto in un tribunale!!!!



le caldaie a gas scoppiano e fanno danni pur avendo chiara il meccanismo e la teoria che regola il funzionamento! ma qui si è in grado di mettere tutti nelle migliori condizioni per evitare i danni


alessandro ha scritto
>Io credo sia la storia di parecchi farmaci, il cui funzionamento o non è capito, o è capito in parte e talvolta si rivelano addirittura dannosi, proprio per meccanismi non compresi del loro funzionamento.

e forse non è un caso che gli avvocati di Rossi per il marchio, abbiano una specifica competenza nel campo farmaceutico:

http://www.fitzpatrickcella.com/?p=2542

http://www.fitzpatrickcella.com/?t=38&I=526&format=xml&p=4713

Daniele Passerini ha detto...

@CimPy
Sembra quasi che tu stia dicendo che Proia esce dal business - non stavi dicendo quello vero? Comunque Rossi i soldi li ha presi. Adesso si tratta solo di uscire con stile senza doverli restituire
Sembra invece che stai proprio per fare un autogol coi fiocchi! Ma che ti avverto a fare, tanto tu non mi credi... ;)

Silvio Caggia ha detto...

@Alessandro Pagnini
"Se le forme d'onda pubblicate NON sono giustificabili da una corretta inserzione delle pinze, Rossi ha un bel dire, ma invece dovrebbe stimolare i prof. a rispondere. Mi pareva che questa fosse la situazione rilevata da Andrea S ?"
Ci sono momenti come questo in cui preferisco Cimpy a te...
L'ipotesi di Andrea S. sull'analisi della Figure 5 dell'ITPR2 per me non sta in piedi, avevo già scritto qualcosa a proposito qui, ho scritto nei giorni scorsi un paper-ino per Andrea S. che è tutt'ora sotto la peer-review di Mario, Franco e ci ho aggiunto anche GdMster. Te l'ho anche mandata a te così ti tranquillizzi.
Il giro corretto è che, se non contiene miei errori da principiante, arrivi ad Andrea S. che sono certo correggerà il suo paper come ha già fatto la volta scorsa eventualmente replicando ai miei ragionamenti.

Silvio Caggia ha detto...

@shine
"Per questo mi sono incazzato col Caggia: focalizzare troppo sulle pinze fa perdere di vista il quadro generale scendendo su dettagli tecnici che rappresentano un solo aspetto di un'invenzione cosi` gloriosa. "
Fammi capire... prima voi unbeliever avete messo su un bel teatrino da gatta morta basato su ste pinze invertite, facendo battute a destra e a manca, linkando anche foto fasulle di pinze invertite come se piovesse... ora che io mi abbasso a scendere dall'alto della mia ignoranza verso i dettagli tecnici per provare a dialogare nel vostro linguaggio di ampere e pinze sono io che perdo di vista il quadro generale?!?
:-D :-D :-D

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
mi sono riletto il tuo discorso dei fili colorati e continuo a capirlo esattamente come dicevo: colleghi l'Universal Power prima della L1 e metti la pinza su L1 a valle dell'inserzione dell'Universal Power, quindi è come se l'Universal Power per il PCE-830 non ci fosse per niente... però poi tu mi dici che non è così ed io vado in confusione...
@Alessandro, tu almeno lo hai capito?

CimPy ha detto...

Ti sbagli, Daniele: sul fatto che tu possa ricevere comunicati direttamente da Levi o da Proia, non ho mai avuto dubbi, e se magari domattina (o nei pressi) si leggesse sul sito di Proia che ha persino venduto qualcosa a qualcuno, non ne resterei particolarmente impressionato: lo spettacolo deve pur continuare, che il bottino è ancora a rischio. Comunque vediamo che dice il tuo amico - lui di certo sa come stanno le cose, dico bene? Non potrà un domani dire che non ne sapeva nulla ed è stato ingannato da Rossi...

mario massa ha detto...

@Alessandro
"Domanda per il gruppo di lavoro sul PCE: dalle prove effettuate si è poi stabilito che le forme d'onda pubblicate sono incompatibili con una corretta inserzione delle pinze AND corrispondono invece ad una inserzione con una fase rovesciata?"

Attenzione, che quella foto potesse dimostrare che una pinza era montata rovesciata non l'ho mai creduto neanch'io: come ho detto qui o il sistema funziona o c'è un imbroglio voluto. Se funziona il discorso della pinza girata cade. Se è un imbroglio voluto ti pare che metterebbero proprio la foto che smaschera il trucco? Potresti dirmi che la foto l'hanno messa i professori, non Rossi, ma ti rispondo che certamente il TPR è stato fatto vedere a Rossi prima della pubblicazione (è normale): a quel punto se Rossi avesse visto una foto che smascherava il trucco non avrebbe cercato di farla togliere? Ma tu mi dirai che forse non poteva avanzare un motivo valido, ma invece il motivo valido c'era: si è mai visto pubblicare la foto di uno strumento in OL?

La risposta di Rossi è irrilevante, dal momento che siamo al punto di scegliere tra "funziona" e "Rossi imbroglia": se escludiamo la seconda perchè "offensiva" significa che è obbligatorio credere che funziona, ma fortunatamente siamo ancora liberi di pensare con la nostra testa.

Detto questo io non vedo motivo per ritenere il collegamento di due pinze girate impossibile. E' la storia della DC: nessuno dice che le pinze siano state veramente girate, ma se le pinze girate spiegano tutte le misure compreso l'eccesso di calore e non è possibile dimostrare che erano montate correttamente, allora il TPR perde di valore perchè agli occhi di una persona razionale è sempre più probabile un paio di pinze girate che una scoperta epocale.

Quindi chiedo: da quel TPR è possibile escludere che le pinze siano state montate corrrettamente durante il test dummy, poi nei giorni successivi, quando hanno ricollegato tutto per la prova vera, siano state collegate girate? Se la risposta è no abbiamo finito di discutere. Possiamo contare i si e i no chiedendo ai si di spiegare dov'è il punto che esclude questa possibilità?

mario massa ha detto...

@Gio
"E' credibile che possa funzionare in maniera soddisfacente senza conoscere la teoria sottostante ?"

Sì, è sempre possibile che per fortuna si possa scoprire qualcosa di inatteso. La storia della fisica e della chimica è piena di esempi (per esempio la scoperta della nitroglicerina o del Teflon).

mario massa ha detto...

Silvio
"temo che leggiamo manuali diversi."
Quello che ho io me l'ha inviato Giancarlo e si chiama FUSION inst-maint Manual Rev 3.50.3_1. Se vuoi te lo invio.

mario massa ha detto...

@Silvio
Ho visto: il tuo è l'operator manual, non il manuale di installazione.

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
"Se è un imbroglio voluto ti pare che metterebbero proprio la foto che smaschera il trucco?"
Mi spaventi... questo è un discorso da cieco dei cappelli! :-)
Ma mi spieghi allora perché abbiamo perso tempo ad analizzare il documento di Andrea S.?!?

Riguardo il manuale, se è migliore dell'operator mandamelo. ma quale dei due a questo punto fa fede per la potenza dell'universal power unit?

Riguardo le pinze, se tu mi dici che gli1,3W per Ampere per fase indicati nelle specifiche del manuale operatore sono troppo pochi per riconoscerli confrontando i due PCE-830 è come se mi dicessi che non c'è abbastanza DNA per riconoscere l'assassino... la mia teoria va a farsi benedire... però è strano che i professori dicano di aver verificato durante il dummy la quadratura dei dati dei due PCE-830... ovviamente sono tutti d'accordo nell'imbroglio... :-)
A questo punto è chiaro che il documento non può escludere nulla, nemmeno che di notte dalla finestra sempre aperta per fare uscire il calore si calasse qualcuno e cambiasse i dati a suo piacimento... :-)

L'esperienza del calarmi dei dettagli mi sta deludendo un po', si trovano meno certezze che a guardare da lontano le cose...

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
il mio manuale è molto più bello del tuo... cicca cicca... :-D

MISTERO ha detto...

Ti sbagli, Daniele:
Il tuo amministratore delegato, quello della Brainestormeforcespa mi ha detto la stessa cosa quando l'ho chiamato chiedendogli se ti pagava per le 24 ore sette giorni su sette che ti dedichi a fare il troll in 6 forum e 7 blog.. Lei si sbaglia, Cesare Imperiali è un bravo ragazzo, mi ha risposto.
Cicca, cicca..;-)

p.s. scolta, tra mi e ti, ma i te paga ben, almanco cinque piotte al mese o i te toe par cuoe?
p.p.s. se te passi de qua, dai unber per capirse, te prometto formalmente che mie e cinque (desidemo insieme cossa) te i ciapi tutti i mesi, te si bravo... Ghe sboccio, te lavori sempre e che casso.......:-)
p.p.p.s. a mi me sembra che Padoa sia sempre in meso, non te pare anche a ti che te ghe studià anca ad hardeveretantaroba poco dopo el Santo? Eo seto che secondo ea to amiga a Padoa i se tutti mona; ti, non te si passa de qua vero?? Sopratuto nea facoltà de quei che varda e stee, ea, eo ga ditto in faccia a tutti che i se tutti mona (vuto el link nel minuto preciso?). No ea sè mica sema seto, a ea tanto i magistrati non ghe fa niente (vuto staltro link preciso?)..Sea par caso, par caso eh!!! To amiga par caso? No te sé, no vorria mai che te fossssi coinvolto, eo digo par ti, miga par mi..Frega niente a mi...
:-)

bertoldo ha detto...

effetto casimir macroscopico con scissione dell'acqua per elettrolisi ad elevata efficenza .

MISTERO ha detto...

La storia della fisica e della chimica è piena di esempi (per esempio la scoperta della nitroglicerina o del Teflon).

O banalmente il fuoco.
Senza dimenticare la ruota, il suo sporco lavoro l'ha fatto per millenni senza che qualcuno sapesse il perchè.
Per queste invezioni/scoperte nessuno ha mai preso il Nobel.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio
Prima di sbilanciarti rifletti e guarda che il mio intervento che critichi ha portato un po' di chiarezza, perchè Mario, come in genere fa, non si nasconde dietro un dito e risponde nel merito. Segui sotto, uomo di poca fede

@ Mario
"...Attenzione, che quella foto potesse dimostrare che una pinza era montata rovesciata non l'ho mai creduto neanch'io.."
Questo è quanto volevo capire. Andrea S., mi pareva partito lancia in resta, certo di aver preso i prof. con le mani nel vasetto del miele, in puro stile Winnie the Pooh, mentre via via che si analizza la cosa, sembra che le PROVE (non ipotesi) di un eventuale imbroglio a base di pinze girate, stiano evaporando.


"...Detto questo io non vedo motivo per ritenere il collegamento di due pinze girate impossibile. E' la storia della DC: nessuno dice che le pinze siano state veramente girate, ma se le pinze girate spiegano tutte le misure compreso l'eccesso di calore e non è possibile dimostrare che erano montate correttamente, allora il TPR perde di valore perchè agli occhi di una persona razionale è sempre più probabile un paio di pinze girate che una scoperta epocale...."
Qui si ritorna alle posizioni di principio ;-)
La DC, volendo ipotizzare proprio un Rossi imbroglione, per quanto pericolosa, poteva averla messa lui, nel suo quadro di alimentazione elettrica. Qui tutto il team sorvegliava e garantisce correttezza dovremmo dare del bugiardo a tutti. Andando avanti così si rischia di fare come quello che imboccò l'autostrada a rovescio e incontrava un sacco di matti contromano :-D
Di spiegazioni ce ne possono essere moltissime, ha ragione Silvio. Però se c'è una falla evidente nel report va trovata e dimostrata e sarà comunque un servizio, piacevole o spiacevole, questo dipenderà dai punti di vista. Comunque utilissimo. Stare a dare degli imbroglioni senza prove in mano, tra l'altro dopo aver fatto capire di averle, è chiaro che fa scattare Rossi sulla sedia.

CimPy ha detto...

...già ubriaco prima delle 8 del mattino, Mistero?
:D

E.Laureti ha detto...


mi sembra di capire che da questo

http://appft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO2&Sect2=HITOFF&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsearch-adv.html&r=1&p=1&f=G&l=50&d=PG01&S1=20140326711.PGNR.&OS=DN/20140326711&RS=DN/20140326711
sia possibile tentare una riproduzione dei claims di Rossi
e quindi risolvere definitivamente il problema delle pinze ... delle trasmutazioni...
e della possibilità di avere energia in eccesso by FF.

Oppure manca ancora qualcosa?

Mauro elia ha detto...

Quindi delle pinze girate producono un cop di 3,6 ?

CimPy ha detto...

>Quindi delle pinze girate producono un cop di 3,6 ?

E' uno dei modi, ce ne sono anche altri ovviamente, persino quello di scrivere COP 3/6/18 da qualche parte e dire "Ooooohhhh!"
Tranne la FF, funzionano tutti.

Mauro elia ha detto...

Figooooooooooo !!

gio ha detto...

@ Mario Massa
>Sì, è sempre possibile che per fortuna si possa scoprire qualcosa di inatteso. La storia della fisica e della chimica è piena di esempi (per esempio la scoperta della nitroglicerina o del Teflon).

grazie Mario !

come ho scritto sopra a Franco, si tratta di scoperte del passato , che non avevano a che fare con norme e aggressività legale odierne!

Rossi ha bisogno della teoria che muove il suo device per commercializzarlo con una sufficiente tranquillità legale, forse è proprio per questo che si circonda sempre di fisici e non di termotecnici per i suoi test!!

E' un caso curioso anche sotto questo aspetto forse unico del suo genere ;

la teoria scientifica diventa quasi necessaria per la commercializzazione di un prodotto!!!

Forse è proprio questa la funzione di Elforsk in questa storia!!!!!

CimPy ha detto...

"la teoria scientifica diventa quasi necessaria per la commercializzazione di un prodotto"

Ma pensa....E' un'ottima scusa, visto che "la teoria scientifica" in relazione all'E Cat muta come muta il vento, per poter procrastinare all'infinito...

"Forse è proprio questa la funzione di Elforsk in questa storia"
Eh, ma infatti: dopo la NASA, il MIT e Siemens, era ora che arrivassero i veri teorici della materia...

Gdmster ha detto...

@Silvio Caggia
Volevo mettere in chiaro che sono assolutamente sintonizzato con Mario per quello che riguarda la storia della pinza invertita. Intanto preciso che si tratterebbe di un'unica pinza invertita, ovvero in cui il filo proveniente dal generatore viene fatto entrare nel verso opposto a quello standard (quello con le scritte). Che ci possa essere una pinza invertita si desume semplicemente dall'analisi della tabella 7, non dalla foto del PCE 830.
La Figura 5 non mi ha mai appassionato, personalmente l'ho sempre ritenuta poco affidabile per via degli OL. Ma soprattutto non può corrispondere ad una misura presa su un carico a triangolo in quanto nella configurazione di misura sulle linee sono completamente assenti (in senso elettrotecnico) le armoniche triple (3, 6, 9, 12...) che invece appaiono nella foto e pure belle ampie. Nelle simulazioni professionali fatte da Franco e Antonio con Gecko difatti non ci sono. Quindi o il carico non era a triangolo (cosa che sarebbe gravissima) o quella foto è stata presa alla festa di battesimo del nipote di Pippo.
La tua simulazione semplicemente non la capisco; mi devi scusare ma senza spiegazione di dove sono gli SCR e in che sequenza vengono azionati è un'impresa al di là delle mie forze.
Per quanto concerne la differenza di potenze secondo me nel TPR2 dicono di leggere circa 360 W; se non sei d'accordo su quanto è possibile leggere è inutile proseguire.
Ultima cosa, la tua storia del rame ad alta temperatura, ci tenevo a dirtelo, contiene una fallacia logica: loro dicono di misurare la corrente nei fili (la stessa misurata dal PCE) non dispongono di altri tre wattmetri dedicati, quindi ottengono la potenza semplicemente moltiplicando il quadrato della corrente per la resistenza che neppure hanno misurato, ma solo calcolato dalla resistività del rame a 20°C: Se il rame diventa incandescente excel non se ne accorge.

Gdmster ha detto...

@Mistero
Sei tibetano al di là di ogni immaginazione. Sei sicuro di aver ben compreso che cosa c'è scritto nel Post sulla Ralstonia?
Nel frattempo saluti da José Relanda o brasileiro.
Un abbraccio.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mauro Elia
Cimpy ha ragione, secondo me, fin dove si limita a dire che di modi (sottintesi truffaldini) ce ne sono molti. Quando dice che la FF non funziona, direi che è una sua opinione. Io spero che funzioni, ma certo non potrei affermare nè che funziona, nè che non funziona.
Per fare chiarezza su come la vedo io:

- E' IH che deve dimostrare che il suo reattore funziona. Su questo direi che siamo in molti ad essere d'accordo. Tutti, magari.

- IH ha scelto dei TPR per iniziare a dare credibilità al prodotto. Tutto è comunque rimandato al mercato, questo almeno si legge sul Jonp. I TPR, dal punto di vista scientifico possono/debbono essere criticati per eventuali debolezze e/o errori. Difenderanno le loro scelte (es. tipo di rilevazione del calore, strumenti usati, approssimazioni, ecc...) e la loro difesa, fisiologicamente, convincerà qualcuno e lascerà scettico qualcun'altro. La storia della scienza è piena di queste diatribe (il mercato SE e QUANDO ci sarà, dovrebbe risolverle)
I TPR potrebbero essere indeboliti o invalidati per questa via, magari, che è quella normale per lavori in ambito scientifico.

- I TPR possono essere indagati anche per un sospetto di truffa, ma in questo caso non si può pretendere di agire stile Equitalia, cioè con l'inversione dell'onere della prova. Chi ci mette faccia e carriera nel dire che le cose stanno in un certo modo ha già detto la sua e fa una dichiarazione pesante. Per sbugiardarlo e rovinargli la reputazione, non basta dire che agendo in un determinato modo (in realtà molti, come sottolinea Cimpy) si poteva barare. Bisogna dimostrare, prove alla mano, che la truffa c'è stata.
Altrimenti ha ragione Rossi a dire che siccome poteva aver superato il limite di velocità, per non sbagliare intanto lo si accusa e gli si chiede di discolparsi. Per fortuna, in genere, non funziona così.

Forse potrebbe essere chiarito questo punto delle pinze, anche con documentazione ulteriore, e male non farebbe, ma se per ogni ipotetica maramalderia (e abbiamo convenuto che se ne possono ben ipotizzare diverse), dovessero esser costretti a dimostrare che questa non è avvenuta (quindi non è il caso di un reato commesso e di cercare di dimostrare la propria estraneità, ma di un reato che FORSE potrebbe essere stato commesso), non si finisce più e comunque tutto diventa un attacco non più al lavoro scientifico (direi una procedura standard in questi casi), ma personale alla capacità e/o onorabilità di chi sostiene di non aver barato.
Se invece si trova la prova del fatto, allora va buttata sul tavolo e va chiesta giustizia. Questo sarebbe un agire utile e condivisibile, perchè nemmeno a me piace essere preso per il didietro, neanche da Rossi.

robi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mauro elia ha detto...

Io dicevo che se invertire delle pinze crea un cop di 3.6 e quindi darebbe coerenza al TPR, significa che risolvi il problema energetico dell’umanità (in realtà io non penso che siano invertite, ma tant’è), Allora invertiamo ste pinze! Il fatto di combattere questa eventuale truffa dell’ecat con tanta veemenza e strano.. lo sapevate che per esempio al monte dei paschi di siena vi hanno fatto sparire 5 miliardi di soldi pubblici? Non ho visto il GSVP o come si chiama ergersi a difesa dei cittadini..

Shine ha detto...

"Non ho visto il GSVP o come si chiama ergersi a difesa dei cittadini.. "

già, un dramma. E pensa che i carabinieri non lottano contro la fame nel mondo e i notai non curano il cancro. E sono pubblici ufficiali!!!1! Che scandalo!!

CimPy ha detto...

Mi piace, Pagnini (sperando che nessuno ti linci per questo)

"Bisogna dimostrare, prove alla mano, che la truffa c'è stata"

Ci sto, basta che mi prelevi i log del pce-830, i video e le foto - sai com'è: le prove (se ci sono) ce le hanno loro. Intanto bisogna vedere se le hanno tenute - tu, del caso, le terresti? Poi bisogna anche riuscire a prenderle. Ci pensi tu? Ah già, non puoi - che peccato, eh? Lo sai, si era chiesto pure che mostrassero qualche foto o video in più del TPR1 - ovviamente non s'è mai visto niente - dubito molto che vedremo mai qualcosa di dirimente - ovviamente ciascun può tenersi le sue ragioni del perché.
Solo una cosa: l'onorabilità di Rossi? Apperò, roba seria - non si parla mica di fuffa, eh?! O intendevi qualcuno degli altri giovani e giovanissimi firmatari di quei report che rischiano di vedere la loro brillante carriera appena agli esordi stroncata sul nascere? Per capire.

MI fa sempre piacere quando qualcuno passa dal "ti devo dimostrare che funziona" al "trovami il trucco" e poi "fuori le prove che il trucco non solo potrebbe essere quello, ma era sicuramente quello ed è stato usato" e infine "fuori la confessione scritta" Sì, ma loro mica ce la danno... Oddio, prova a chiederglielo - anche solo i log del pce-830, per dire...

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
"Intanto preciso che si tratterebbe di un'unica pinza invertita,"
Devono essere 2, una per ogni PCE-830, altrimenti ti sgamano subito dalla differenza di potenza tra i due strumenti.
Da questo capisco che l'idea delle pinze invertite non è tua... Buon per te... Hai preso punti! :-)

Sono contento che finalmente vi siete espressi sulla Figure 5 del report, ditele anche ad Andrea S. Le vostre considerazioni.

Nella mia simulazione gli SCR vengono azionati a 160gradi dallo zero di ogni fase, ovvero con un angolo di conduzione di 20gradi. Comunque visto che riguardava la Figure 5 su cui abbiamo messo una pietra sopra non è più importante (se non per mia cultura personale, sarei ancora curioso di capire perché la mia simulazione a matita da risultati diversi della simulazione al computer di Andrea S.)

Non capisco dove sia la fallacia logica di cui parli. Sono stato il primo a dire che quei dati del joule heating di tabella 7 sono STIME CALCOLATE e non ci si poteva montare sopra un teorema accusatorio. Io sto proprio dicendo che la resistenza dei cavi nella REALTA' può cambiare con la temperatura mentre excel non ne tiene conto, quindi fare i conti assumendo delle resistenze fisse come fa Tia è sbagliato.

Silvio Caggia ha detto...

@gio
Cosa ti dice quel link che ha messo Laureti? Che il brevetto è stato approvato oggi?!?
sarebbe bello, ma forse sto solo sognando...
Bei tempi quelli rivangati dal TPR1, quando con un cop 5.6 non venivano fuori illazioni e dubbi sul fatto che tale numero venisse fuori da trucchi con la trifase... :-)

gio ha detto...

@ silvio

si ho visto!

stiamo arrivando alla fine della storia o meglio all'inizio!

ho dato un occhio al brevetto , ma non ho assolutamente competenze tecniche per leggerlo !

a naso mi sembra che ci sia una prosa tecnica molto migliore dl precedente: forse questo è il brevetto buono !!!!:):)

ai tecnici la lettura e il giudizio!

ho visto che all'interno parla di nickel idrogeno e un catalizzatore!!

chissà se sul catalizzatore è stata fatta la scelta di brevettarlo o segreto industriale

Gdmster ha detto...

@Silvio Caggia
Nella mia simulazione gli SCR vengono azionati a 160gradi dallo zero di ogni fase, ovvero con un angolo di conduzione di 20gradi.

Nella realtà le cose sono un po' più complicate e non credo tu riesca a simularle a mano; ti voglio comunque aiutare:

Nel Fusion ci sono 6 SCR Tx in antiparallelo sulle tre linee Lx

L1 T1,T4
L2 T3,T6
L3 T5,T2

Quello prima della virgola è nel verso sorgente-carico; l'altro in verso opposto.

La sequenza di eccitazione è da T1 a T6 secondo l'ordine numerico ogni 60° di periodo (così permane tutto equilibrato, come l'ordine di scoppio nei cilindri).

L'angolo di attacco di T1 è preso sulla V12 (o sulla V1 secondo altra fonte ma mi sembra inessenziale) e va (per il delta) da 0° a 180°

Ti ripeto che le armoniche triple nella foto non ci dovrebbero essere. Non leggere solo quello che ti garba. E' chiaro che è una pinza per PCE.
Ti continuo a ripetere che il rapporto tra le potenze è incongruente e questo è giustificabile solo con la resistenza dell'inconel che scende di un fattore 3, cosa inverosimile. la pinza invertita è compatibile con i dati di misura.

Poi inviterei tutti a distinguere tra misura e stima: la potenza assorbita è misurata (male) dal PCE. La temperatura è misurata (male) dalla termocamera. La potenza nei cavi e la potenza resa all'esterno dal reattore è stimata a partire da alcuni parametri di misura. Nel caso della stima si hanno due fonti di errore: il valore misurato da cui si ricava la stima e le ipotesi alla base della stima (per esempio la divisione per 2 della corrente).

Mauro elia ha detto...

Ringrazio il padrone di casa Daniele Passerini xk ho potuto esprimere alcune mie opinioni.. dopodichè saluto tutti e vi ringrazio, stavolta passo e chiudo.

gio ha detto...

@ silvio

cop 11,07

http://pdfaiw.uspto.gov/.aiw?docid=20140326711&SectionNum=4&IDKey=72E1CCF23AA9&HomeUrl=http://appft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO2%2526Sect2=HITOFF%2526u=%25252Fnetahtml%25252FPTO%25252Fsearch-adv.html%2526r=1%2526p=1%2526f=G%2526l=50%2526d=PG01%2526S1=20140326711.PGNR.%2526OS=DN/20140326711%2526RS=DN/20140326711

Unknown ha detto...

Nuovo brevetto di rossi con IH presentato il 26 aprile e pubblico da oggi come accennato da Laureti; ho visto i disegni sul pdf, molto più avanzato e COP=11.07 using water calorimetry and 18 e-cats! Mica male, la tecnologia è avanzata; ciao

Unknown ha detto...

ecco il link per i tecnici:
http://pdfaiw.uspto.gov/.aiw?PageNum=0&docid=20140326711&IDKey=72E1CCF23AA9&HomeUrl=http%3A%2F%2Fappft.uspto.gov%2Fnetacgi%2Fnph-Parser%3FSect1%3DPTO2%2526Sect2%3DHITOFF%2526u%3D%25252Fnetahtml%25252FPTO%25252Fsearch-adv.html%2526r%3D1%2526p%3D1%2526f%3DG%2526l%3D50%2526d%3DPG01%2526S1%3D20140326711.PGNR.%2526OS%3DDN%2F20140326711%2526RS%3DDN%2F20140326711

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Cimpy
"..MI fa sempre piacere quando qualcuno passa dal "ti devo dimostrare che funziona" al "trovami il trucco" e poi "fuori le prove che il trucco non solo potrebbe essere quello, ma era sicuramente quello ed è stato usato" e infine "fuori la confessione scritta" Sì, ma loro mica ce la danno..."

Guarda che basta dimostrare che il trucco c'è stato. Poi andrebbero capite le responsabilità personali nell'eventuale truccaggio, ma questo è un passo successivo.
Siamo passati, in realtà, dal:
"Alè, eccoli, qui lì volevo, stavolta l'ahnno fatta fuori dal vaso! Ora sono fritti! Si vede che hanno invertito la pinza (che è uno dei molti modi possibili e su questo siamo d'accordo)"
Al più cauto:
"Beh, quei numeri potrebbero anche giustificarsi con una pinza invertita (o magari con le LENR?)"
Ma a questo punto ritornano fuori tutte le ipotesi di dolo non escludibili, praticamente una esagerazione. I tracciati del PCE io non li ho e loro non li danno e non sono obbligati a farlo. Mi piacerebbe che venissero mostrati, ma a molti altri che hanno ipotesi diverse, magari, piacerebbe venisse mostrato altro. Alla fine sapremmo anche se e quali amanti hanno i prof ;-)
Questo abbiamo nel TPR e questo devono giustificare. Se è insufficente (e io lo giudico un brutto report per i motivi che ho già espresso) rimarrà tale, ma per tacciarlo di report truffaldino serve che in ciò che sta lì ci sia l'evidenza del trucco. Altrimenti nessuno vieta di archiviarlo come poco credibile, che è cosa diversa da un attacco frontale. Un sospetto è un sospetto e va espresso con modi adatti e una certa cautela, o anche tenuto per sè fino ad avere delle evidenze, mentre un'accusa è cosa diversa e presuppone che le prove già ci siano.

gio ha detto...

"The reactor devices illustrated in the drawings and detailed here can be described as energy catalyzer HT reactor devices, where HT stands for high temperature. In a reactor device disclosed herein, an exothermic reaction is fueled by a mixture of nickel, hydrogen, and a catalyst."

eccolo il catalizzatore: brevetto o segreto industriale????!!!

le votazioni sono aperte:):)

gio ha detto...

Related U.S.application data

cita altri tre brevetti ndo stanno??? che sono???

http://pdfaiw.uspto.gov/.aiw?PageNum=0&docid=20140326711&IDKey=72E1CCF23AA9&HomeUrl=http%3A%2F%2Fappft.uspto.gov%2Fnetacgi%2Fnph-Parser%3FSect1%3DPTO2%2526Sect2%3DHITOFF%2526u%3D%25252Fnetahtml%25252FPTO%25252Fsearch-adv.html%2526r%3D1%2526p%3D1%2526f%3DG%2526l%3D50%2526d%3DPG01%2526S1%3D20140326711.PGNR.%2526OS%3DDN%2F20140326711%2526RS%3DDN%2F20140326711

CimPy ha detto...

"quei numeri potrebbero anche giustificarsi con una pinza invertita (o magari con le LENR?)"
No, con le LENR no, come pure quel Ni62 uscito dal cilindro. Ma tu speraci pure.

"I tracciati del PCE io non li ho e loro non li danno e non sono obbligati a farlo"
Appunto, non ti daranno mai la pistola che hanno usato. Di che stiamo a parlare?? Mi dimostri che cosa ho mangiato ieri sera se to faccio vedere la foto di una baita di montagna in svizzera? Poi ti dico che ho mangiato cinogiapponese in quella baita (dove ci stanno solo mucche e cioccolato) cotto da un ristoratore vietnamita (fotografato in Corea il giorno precedente) - dimostrami che non è vero - io ti dico che ho anche i video del pranzo ma non te li caccio fuori manco se piangi...

"Questo abbiamo nel TPR e questo devono giustificare. Se è insufficiente (e io lo giudico un brutto report per i motivi che ho già espresso) rimarrà tale, ma per tacciarlo di report truffaldino serve che in ciò che sta lì ci sia l'evidenza del trucco"
Quindi la leggenda è realtà: le lettere che Babbo Natale ha mandato ai miei nipoti sono autentiche, perché nessuno può dimostrare che non le ha scritte proprio lui. Certo, c'erano incongruenze e persino qualche errore che non ti saresti aspettato - brutte erano brutte. Però, Babbo Natale può esistere - anzi, sarei tanto contento se nessuno dicesse il contrario senza la dichiarazione firmata della Befana che giura che quello non esiste...

Accusa? Ma quale accusa? E' una constatazione di fatto: Babbo Natale per me non esiste. Tu credi pure a quel che ti pare - Rossi può dire che esiste? Bene, io dico che non esiste: la mia flash continua a non fondere anche se usa meno energia di quel che dovrebbe per cancellare le cose.

Fammi sapere quando ti sei comprato un gatto, verrò a trovarti per ammirarlo.

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
A me sembra che il mio grafico descriva proprio quello che hai scritto tu, nella tua codifica la prima pinna a sinistra è T5, seguono andando verso destra T6, T1, T2, T3, T4.
Faccio che pubblicarlo qui così tutti, incluso soprattutto Andrea S., possano vederlo. Le spiegazioni seguono sono sotto il link alla figura.
https://www.dropbox.com/sh/8lwxbm5w4w1df1k/AAAe5RPfblcoAbb5oz_nx1pFa?dl=0
Nella foto vedete il grafico delle 3 tensioni di una trifase partendo dal punto in cui V1-V2 vale zero salendo. Questo avviene 30 gradi prima del punto in cui V1 incontra virtualmente il suo zero. Virtualmente perché in assenza del collegamento del quarto filo al neutro lo strumento ed i triac non lo misurano realmente.
Abbiamo così due scale delle ascisse shiftate di 30 gradi una rispetto all'altra, rimane aperta la domanda di quale delle due mostri il PCE-830 impostato per un collegamento 3P3W con l'apposito tasto.
Nello stesso grafico ho evidenziato gli angoli di conduzione: la conduzione inizia per ogni semifase 20 gradi prima di raggiungere lo zero della differenza di tensione tra le due fasi coinvolte.
La durata della non conduzione tra nessuna fase dura 40 gradi.
Ho tratteggiato i 4 momenti di conduzione che riguardano V3: il primo quando V3>V1, poi V3>V2, poi V1>V3 ed infine V2>V3.
Il grafico sotto mostra quindi V3 (e di conseguenza fa intuire I3) che come potete vedere è sovrapponibile alla figure 5 del ITPR2 se si considera l'origine della scala assoluta.
Con questo grafico dovremmo quindi aver confutato le obiezioni di Andrea S. riguardante il grafico di I3 e l'ipotesi che la figure 5 indichi una pinza invertita.

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
"Ti ripeto che le armoniche triple nella foto non ci dovrebbero essere. Non leggere solo quello che ti garba."
Ma sono io a sostenere che quella foto è relativa al test o qualcun altro? Non dirlo a me!

"E' chiaro che è una pinza per PCE."
Se è chiaro che sono duel le pinze invertite perché puntalizzi sempre che è solo una? Correggi te stesso?

"Ti continuo a ripetere che il rapporto tra le potenze è incongruente e questo è giustificabile solo con la resistenza dell'inconel che scende di un fattore 3, cosa inverosimile."
No, è giustificabile anche con un aumento della resistenza di tutto il circuito eccetto l'inconel, o come piace a Pagnini con una combinazione delle due cose: un po' l'inconel diminuisce la resistenza ed un po' TUTTO IL RESTO aumenta di resistenza per la temperatura. Basta PER ESEMPIO che la resitenza del giunto inconel-rame aumenti di 2 volte la ridicola resistenza del circuito di rame. E' inverosimile per te? più inverosimile dell'inconel che riduce ad un terzo la resistenza? Ripeto: dimmi solo tra le due ipotesi quale è la più INVEROSIMILE e perché ti accanisci su quella e non su quella meno inverosimile. E' questo approccio che critico, il dirigere l'attenzione in una direzione distogliendola dall'altra, perché nella direzione che vuoi tu hai facile presa, nell'altra no. Ma queste sono tecniche da lasciare in mano ai politici, non alla scienza.

Silvio Caggia ha detto...

@Gio
cop 11,07? e quante pinze ci tocca invertire adesso? :-D

Silvio Caggia ha detto...

@Cimpy
Hai ragione, anche io una volta l'ho chiesta ad una tipa e non me l'ha data, ho anche insistito ma lei niente, alla fine mi sono convinto che sicuramente non ce l'aveva e quindi doveva essere un trans...
:-D

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Cimpy
Mica pretendo di convincerti che le LENR esistono. Non ne sono certo neppure io, figurati! Magari potessi esserlo. Ma comunque qui la questione è diversa:

"... Poi ti dico che ho mangiato cinogiapponese in quella baita (dove ci stanno solo mucche e cioccolato) ..."
Che ci fossero solo mucche e cioccolato (trad.: che non c'erano le LENR), è legittima opinione tua, che però non eri in quella baita. Chi c'era afferma il contrario o perlomeno è assai propenso a non escluderlo. Vedi tu cosa sia più ragionevole pensare. Fuori dalla fede, ovviamente!


"...Quindi la leggenda è realtà: le lettere che Babbo Natale ha mandato ai miei nipoti sono autentiche, perché nessuno può dimostrare che non le ha scritte proprio lui. ..."
Per quanto manchevole, a mio modestissimo giudizio, il TPR2 in realtà pretenderebbe di dimostrare, con testimonianze e dati strumentali (discutibili ma non completamente ignorabili) che le lettere, gurda caso, le ha scritte proprio Babbo Natale. Sei tu che sostieni che è dimostrata l'esistenza di una truffa (il tuo Babbo Natale, per capirsi), solo perchè non si può dimostrare che la truffa non ci sia. Di nuovo un atto di fede, in questo caso nell'esistenza di una truffa, che se non ci fosse minerebbe un tuo dogma, quello che dice che l'effetto Rossi non esiste.

Guarda che se la truffa c'è e tu per caso la scopri e smonti uno squallido teatrino e quindi fai un favore a tutti, avrò le lacrime agli occhi per il sogno infranto del dispositivo meraviglioso, ma prenderò a pedate (se lo incontro ovviamente) Rossi e ti offrirò volentieri una cena, oltre a farti i miei più sinceri complimenti. Non critico chi indaga, anzi. Mi paiono talvolta sbagliati i presupposti, i modi e le motivazioni, perchè anzichè cercare di capire se è vera una certa cosa, si parte con l'idea che non può certamente esserlo ( e non che POTREBBE non esserlo), il che difficilmente conduce a conclusioni serene e ovviamente fa imbufalire la controparte.

@ Domenico
"... ho visto i disegni sul pdf, molto più avanzato e COP=11.07 using water calorimetry and 18 e-cats! Mica male, la tecnologia è avanzata; ciao ..."

'azz! Questa sarebbe veramente bella :-) Bravo Domenico!
Mi convinco sempre di più che il COP 3 del TPR2 (pubblicato), che tra l'altro era stato fatto utilizzando un prototipo spinto (vedi risposta a Silvio sul jonp), è una specie di specchietto per le allodole. Mi sa che gli altri 2 E-CAT sono andati a cumulare ore di lavoro per altre misure e altri occhi, anche a mandorla. Ecco perchè, per quel report, i prof ne avevano soltanto uno. Gli altri erano per le prove più 'serie'.

Gdmster ha detto...

@Silvio Caggia

Complimenti sinceri per la rappresentazione trifase, rende immediata la comprensione dei versi delle correnti e delle condizioni di conduzione. Ora devo ragionare un po' sulle fasi di apertura dei 6 SCR per vedere se sono quelle canoniche [ad occhio sembrerebbe di sì].

Trascrivo una frase tolta da una mia mail del 12/10 al gruppo GSVIT, tanto per chiarire l'attenzione che poniamo all'analisi ponderata di quanto viene offerto alla nostra lettura; stavamo discutendo del rapporto tra le potenze:

Però ci sono molte cose strane da tenere presenti, perché lì in mezzo qualche omissis c'è e gli altri sono omissis. La prima cosa che mi colpisce è la presenza degli OL sullo strumento. Sapendo che gliene verrà chiesto conto, la dobbiamo interpretare come una trappola. Alla prima occasione forniranno tutti i tabulati di misura, dimostreranno che le misure erano fatte bene e omissis.


Silvio Caggia ha detto...

@Mistero
Guarda che sei rimasto indietro... quello con cui litighi ora non è più CImpy ma CimPy!
Sono due persone diverse... sai, c'è un certo turnover in azienda... :-)
Anche questo ha la sua falsa identità in rete e corrisponde come cognome ad un fraticello che ai miei tempi faceva una cosa e ne sbagliava due... e come nome è perfetto per uno che scrive filippiche a raffica... E' proprio vero: nomen omen! :-D

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio
"... o come piace a Pagnini con una combinazione delle due cose: un po' l'inconel diminuisce la resistenza ed un po' TUTTO IL RESTO aumenta di resistenza per la temperatura..."

Credevo non ti fossi accorto dell'assist che ti avevo fatto ;-)
La storia dell'Inconel (che non conosco, ma che ho capito avere sostanziale stabilità fino a certe temperature) che diminuisce improvvisamente, non è facile da digerire nemmeno per me, ma se Celani ha visto diminuire di un 20/30 % la resistenza dei suoi fili, allora la cosa diventa meno ostica da accettare. In fondo, se non ci fosse qualcosa di 'stravagante', non potremmo avere l'E-CAT e che questi esista è ancora una ipotesi valida, che si spera trovi piena dimostrazione in futuro.

"...cop 11,07? e quante pinze ci tocca invertire adesso? :-D..."
E calorimetria ad acqua! Ovviamente possono essersi inventati tutto. Come ho scritto di recente, il TPR lo si può fare bello quanto si vuole, basta inventarsi i dati. Partendo da questo presupposto si può anche smettere di analizzarlo e scrollare le spalle riguardo a queste nuove dichiarazioni. A IH hanno voglia di scherzare, è chiaro! :-)

gio ha detto...

@ silvio
>cop 11,07? e quante pinze ci tocca invertire adesso? :-D

:):):):)

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
"Sapendo che gliene verrà chiesto conto, la dobbiamo interpretare come una trappola."
mi cominci a far paura anche tu... state diventando tutti ciechi dei cappelli! :-)
Mentre io mi danno a fare simulazioni excel delle resistenze del test di Lugano...
C'è stato un pericoloso contagio... :-D

Silvio Caggia ha detto...

@Alessandro Pagnini
l'inconel (quale tra i tanti?) ha le sue cose, il rame pure, ma io punterei l'attenzione più sulla giunzione tra i due metalli... è risaputo che la giunzione tra due metalli diversi crea resistenze variabili con la temperatura... non funzionano così i termistori? e le termocoppie cosa sono se non coppie di metalli diversi?
Qualcuno avvezzo alle banche dati che sappia darci il grafico della resistenza della coppia inconel-rame in funzione della temperatura?
grazie

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
"Complimenti sinceri per la rappresentazione trifase"
grazie, non sei l'unico, un amico mi ha chiesto: "cosa sono quelli figure?"
ed io ho risposto: "seni"
e lui: "ah, belle tette!"
:-D

gio ha detto...

>Related U.S.application data

cita altri tre brevetti ndo stanno??? che sono???


mi correggo dovrebbero essere i perfezionamenti fatti dall'inventore al brevetto stesso curioso che siano pochi giorni uno dopo l'altro

Gdmster ha detto...

@Silvio Caggia

Invece non riesco a farti i miei complimenti sulle resistenze incandescenti e i giunti perché hai smarrito il senso del problema e ti affanni a dimostrare che i giunti possono introdurre un aumento di un fattore 3 della resistenza del rame. Non lo fanno, ma se lo fanno chissene.

Il dato di fatto è che loro misurano solo ed esclusivamente, tramite il PCE, le correnti di linea. Poi fanno dei conti, sbagliati, per capire quanta potenza è dissipata nei fili e quanta nei coils in maniera da calcolare il COP. E' solo di questo che si deve ragionare, i valori delle resistenze in qualunque istante sono inessenziali; l'unica cosa importante è che l'inconel non vari apprezzabilmente la propria resistenza (dalle parti di Rossi l'hanno capito, tu no).
Fanno il dummy test e misurano una corrente di linea pari a 19,7 A rms.
Poi calcolano la potenza dissipata nei fili con le formule 9-11: questo continueranno a farlo pure nel test run. A questa corrente di linea corrisponde una corrente nel coil che loro stimano nella metà; in realtà è il 70% a questi angoli di fase. Ma anche questo è inessenziale purché il 70% rimanga più o meno quello.
In queste condizioni misurano 446 W, tramite calorimetria, dissipati sul carico.

Test run: misurano di nuovo le correnti ma questa volta non ce le dicono. Però, nella tabella 7 da cui sono partito, fanno di nuovo i conti (errati) come li facevano nel dummy. E' un gioco da ragazzi invertire i valori e ottenere la corrente: è la cosa che ho fatto un'ora dopo la pubblicazione del rapporto. Le correnti nei 16 file vanno da 46 a 49 A rms. Ora per calcolarti la potenza dissipata devi solo moltiplicare i 446 W per il rapporto (46/19,7) al quadrato e il COP svanisce pure senza ipotesi di pinze.
Come vedi le resistenze non c'entrano un tubo. Sono entrate in gioco quando Rossi ha intrapreso l'unica strada possibile, dire che l'inconel diminuisce di un fattore 3. Tu poi ci hai messo su un'aritmetica equivalente, applicata però ad un altro problema.

tia_ ha detto...

>Come vedi le resistenze non c'entrano un tubo. Sono entrate in gioco quando Rossi ha intrapreso l'unica strada possibile, dire che l'inconel diminuisce di un fattore 3. Tu poi ci hai messo su un'aritmetica equivalente, applicata però ad un altro problema.


Glielo avevo gia spiegato l'altro ieri: nulla da fare.

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
Del test run ci dicono le correnti, abbiamo solo i watt CALCOLATI e da questi tu deduci le correnti USANDO LA STIMA DELLE RESISTIVITA' fatta nel dummy.
se questa resistività cambia, cambiano di conseguenza le correnti.
ti ho inviato un file excel con la ricostruzione. fanne buon uso.

Silvio Caggia ha detto...

@Tia
ripassati la legge di ohm. la resistività del circuito, comprensiva di resistenza dell'inconel + quella del rame e di tutto quello per cui passa la corrente influenza la corrente stessa!
quando dici che le resistenze non c'entrano un tubo Ohm si rigira nella tomba!
e poi sono io quello a cui mancano i fondamentali... :-(

Silvio Caggia ha detto...

ops... ovviamente: Del test run ci dicono le correnti -> Del test run NON ci dicono le correnti :-)

Gdmster ha detto...

@Silvio Caggia

Stai sbagliando e pure di brutto. Sono loro che fanno i conti usando la stima delle resistività. Sarebbe diverso se misurassero le potenze ma misurano le correnti, le mettono nelle formule 9-11 e tirano fuori i valori di tabella.
Se l'inconell ha una resistenza di 1 Ohm quando passano 20 A dissipa 400 W. Quando passano 40 A dissipa 1600 W.
Non ci importa nulla se per far passare 40 A essendo aumentata la rsistenza complessiva dobbiamo aumentare la tensione. Loro misurano 40 A e con quelli fanno i conti. Non vorrei perdere altro tempo con questo punto, quindi pensaci bene prima di rispondere.

E Tia ovviamente ha ragione; se misurano 49 A che ci frega delle resistenze. Ora non ti inventare che misurano direttamente le potenze perché il TPR è molto chiaro: non lo fanno neppure per il dummy e le resistenze le calcolano, manco le misurano.

CimPy ha detto...

"prenderò a pedate (se lo incontro ovviamente) Rossi e ti offrirò volentieri una cena"
Non serve, mi accontenterei che la lezione non fosse dimenticata il giorno dopo - stile quella dell'Hyperion, per dire, o di Steorn o di Schietti, o di Tucker o di Keely, o di....Vabbe', è inutile: prenderò la cena.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Cimpy
"... prenderò la cena. ..."
Bravo! Meglio una gallina oggi che un tacchino domani....no...aspetta...com'era? Diavolo come invecchio male! ;-) :-D

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Cimpy
"...Non serve, mi accontenterei che la lezione non fosse dimenticata il giorno dopo - stile quella dell'Hyperion, per dire, o di Steorn o di Schietti..."

O di Marconi o dei fuffari Wright. Ne abbiamo già discusso. A volte ci sono errori o imbrogli, a volte solo paradigmi da cambiare o più semplicemente, incredulità da dissipare. A quale caso appartenga Rossi, ancora io non saprei dirlo. Tu contempli una sola possibilità. Io questo punto di vista, non lo sposerò mai. Potrò ritarare dei parametri di valutazione, ma mettere tutto a 0 o al 100% mi sembra un errore. Hai presente la canzone "...prendi una donna, trattala male...", a un certo punto dice "...pezzo di pane lei ti ha lasciato e tu non hai resistito..". Ecco il tuo atteggiamento e non solo il tuo, sembra quello di chi, per non rischiare delusioni, magari già patite, si arrocca su posizioni oltranziste e irrazionali. Tuttavia, potresti benissimo avere ragione su Rossi e potrei arrivare a condividere il tuo punto di vista su di lui, o su altri casi specifici, a fronte di evidenze.
In altri casi, se mi segui un po', sai che anche se non grido alla truffa, perchè mai mi permetterei di farlo senza certezze, mi riservo il diritto di non credere a certi proclami (es. Keshe). Non è che mi bevo tutto. Categoricamente e a priori non rifiuto niente, ma mica mi sento obbligato a dare fiducia a chiunque, ci mancherebbe. Magari non lo attacco frontalmente perchè so che potrei sbagliare, anche per una infima probabilità, ma se mi chiedi la mia valutazione personale, magari in privato se voglio essere più esplicito, posso darla liberamente e può essere una valutazione negativa, eccome.
Di certo, invece, non vorrei mai partire a valutare le cose, sempre con la zavorra di un paraocchi autoinflitto.

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
a me sembra che da un po' di tempo a questa parte ripeti le stesse cose che dico io però ci aggiungi in testa ed in coda che io mi sbaglio... :-)
prova a leggere con attenzione quello che scrivo, magari troviamo il punto dove iniziamo a divergere...
nella tabella 7 del report ci sono le potenze dissipate dal rame, dette "joule heating" che siamo tutti d'accordo che sono state calcolate con la formula:
P=R*I^2
Ora quando tu e Tia volete ricavare la corrente I dalla potenza P fate:
I=radice(P/R)
dove R è proprio la resistenza stimata dai professori
se R cambia con la temperatura anche I cambia con la temperatura.
dov'è che mi sbaglio?

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster ed altri tecnici
Già che ci siamo, mi serve un chiarimento tecnico nel quale mi sono avviluppato e sono entrato in confusione:
le formule:
I=radice(P/R)
T=radice(P*R)
sono quelle della corrente continua
nella corrente alternata trifase non riesco a capire se devo usare:
I=radice(P/R/radice(3))
T=radice(P*R/radice(3))
o visto che la nostra corrente alternata ha solo 2 fasi attive alla volta qualcosa tipo:
I=radice(P/R/radice(2))
T=radice(P*R/radice(2))
o se invece valgano le formule della corrente continua dal momento che I e T sono valori rms:
I=radice(P/R)
T=radice(P*R)
quali delle tre sono il nostro caso?

MISTERO ha detto...

@Gdmster
Sicuro di aver ben compreso i post che ho scritto al riguardo?

Gdmster ha detto...

@Silvio Caggia

Si usano le formule della cc usando la corrente (e tensione) rms.

Tu sei un caso di studio per psicologi come di persona di intuizione brillante solo per quello che va nella sua direzione e cieco per il resto; oppure più semplicemente mi stai prendendo per i fondelli.

Allora: nel dummy misurano 19,7 A che attraversano tre resistenze da 4,38 mohm; poi immaginano che 9,85 A (la metà) attraversino 6 resistenze da 2,81 mohm. Questo fornisce 6,7 watt dissipati nei cavi.

Nel test run misurano una corrente che chiameremo X, perché non ce la dicono. Però è chiaro dal TPR che calcolano la potenza dissipata come:

P = 3 * 0,00438 * X * X + 6 * 0,00281 * (X/2) * (X/2)

Lo sappiamo tutti che sbagliano e di brutto; ma questo fanno e questo finisce in tabella 7. Altrimenti mi avrebbero mandato a quel paese.

Nel file 1 ci dicono che P vale 37,77 W. Giancarlo, ma puoi provarci anche tu, la mette nell'equazione precedente e trova che X = 46,67 A.

Poi si chiede: se i coil con 19,7 A dissipavano circa 450 W, non essendo cambiata ragionevolmente la LORO (dei coil) resistenza, quanto dissiperanno ora?

Soluzione 450 : (19,7*19,7) = Y : (46,67 * 46,67)

Y = 2.522 W

Considerazione: sta producendo calore anomalo?
Risposta: No, nei limiti dell'errore sperimentale sulla misura termica per tutti e 16 i file.

Come vedi i fili in rame non c'entrano perché nei loro conti prendono sempre la resistenza a 20°C. Nel dummy questo è evidente dalle formule usate per calcolare la resistenza a partire dalla resistività: non si pongono né problemi di temperatura né problemi di giunzioni bimetalliche.

Qui mi fermo, non saprei che altro scrivere.

Silvio Caggia ha detto...

@GdMster
"Si usano le formule della cc usando la corrente (e tensione) rms."
Grazie! Devo purtroppo modificare il mio foglio excel... :-(

"oppure più semplicemente mi stai prendendo per i fondelli."
Oppure semplicemente non avevo capito qualcosa... E' una mania di persecuzione la tua! :-)

Quindi... Quello che abbiamo dedotto dai calcoli dei professori e' che loro MISURANO una corrente maggiore di quanto ci aspetteremmo.
A questo punto la mia ipotesi di aumento di resistenza del rame è sicuramente da scartare (nota: non per tutte le obiezioni quantitative che mi avete fatto ieri, ma per l'obiezione qualitativa che sarebbe ancora meno giustificabile l'aumento complessivo di corrente!)
Rimangono quindi 3 ipotesi per spiegare il fenomeno:
A) una riduzione sostanziosa della resistenza complessiva del sistema
B) un errore di misura da parte dei professori
C) una nostra misinterpretazione di cosa dicono i professori

L'ipotesi A si restringe alla ricerca di un tipo di inconel molto originale che abbia una caratteristica di riduzione della resistenza molto più forte delle leghe note (e mi pare sia la risposta di rossi), anche se io ci aggiungerei la ricerca che non sia un effetto della temperatura sulla coppia dei materiali inconel-rame a produrre l'effetto. Si', sono fissato coi giunti e le coppie... Ma mi torna in mente che rossi aveva realizzato il TEG, dove produceva energia elettrica proprio con il calore ed accoppiamenti di materiali... :-)

L'ipotesi B include qualche errore nella misura e/o nei calcoli delle medie delle correnti durante il dummy e/o il test. Mi chiedo come sia stata operativamente fatta questa "measure an average current, for each of the three C1 cables", se c'è una media di mezzo come l'abbiano calcolata nel dummy e come poi abbiano ripetutto ogni 2 giorni la procedura durante il test. Se di media di qualcosa si tratta non vorrei che quando l'hanno fatta per il dummy abbiano "pescato" in qualche modo dei dati di corrente bassi non significativi della reale media. Ricordiamoci che il sistema e' instabile e quindi oscillante, misure di questo tipo vanno necessariamente fatte mediando su multipli del periodo di oscillazione, cosa non facile se non lo puoi prevedere!
L'ipotesi C infine è che non abbiamo proprio capito noi cosa intendano per "average current", che questi non intendano un valore rms, tesi avvalorata dalla convinzione di rossi che sia giusto dividerlo per 2, per cui al massimo il calcolo di quel joule heat non è confrontabile tra i due dummy e test, analisi che non era certo nelle intenzioni dei professori ovviamente, ma che fosse fine a confrontarlo con la dissipazione del reattore per sottrarlo, come hanno fatto, in modo conservativo per la valutazione complessiva.

Questa almeno sarebbe l'impostazione dell'arringa dell'avvocato Taormina... :-)

CimPy ha detto...

Caggia, conosci bene la storia del TEG? Ho come l'impressione che Taormina si sarebbe ben guardato dal citarla.
Chissà perché sono convinto che invece tu conosca solo una versione particolare che per te non fa una grinza...

Daniele Passerini ha detto...

@CimPy
Caggia, conosci bene la storia del TEG? Ho come l'impressione che Taormina si sarebbe ben guardato dal citarla.
Chissà perché sono convinto che invece tu conosca solo una versione particolare che per te non fa una grinza...

Chiedo scusa a te e Silvio se mi inserisco nei vostri discorsi. Ma mi è caduto l'occhio sul tuo commento e apri un discorso importante. Che io ricordi solo tu e Tia_ tirate ciclicamente fuori il TEG come "prova" a sfavore di Rossi, da parte mia il report dei militari USA che racconta la storia del TEG (qualcuno mi ridà per favore il link per scaricarlo? è una lettura istruttiva che consiglio a chiunque non avesse avuto ancora il piacere) a parer mio dimostra esattamente il contrario di quello che dici.
In pratica tu e Tia_ sostenete che Rossi ha fregato DOD e DOE e gli USA gli hanno pure dato la cittadinanza come punizione! :D
A me sembra veramente inverosimile ipotizzare che i militari americani si siano fatti fregare da un imprenditore/inventore/filosofo per di più italiano... già che c'era avrebbe potuto venderli pure la Fontana di Trevi secondo te allora! Insomma pensi davvero che Zio Sam sia un incorreggibile believer! Se tu credi questo è ovvio che non prendi nemmeno in considerazione la possibilità che l'E-Cat possa funzionare davvero.

CimPy ha detto...

Ma figurati se lo penso, Daniele: è normale che le fabbriche brucino dopo che sia risultato evidente che non possono realizzare quello che solo Ros s i può fare sue proprie mani.
È anche evidente che un TEG abbondantemente superiore a qualsiasi altro (pure di quelli fattibili 10 o 15 anni dopo) non interessa a nessuno, che Rossi aveva già quasi pronto l'E Cat - è chiaro che DOD e DOE hanno lasciato perdere per non intralciarlo con la FF...
Non fa una grinza, io che ho detto?

CimPy ha detto...

en passant, state già mettendo da parte i soldi per comprare azioni di IH? È una inc, adesso, non fatevi sfuggire l'occasione...!

Spat ha detto...

Toglimi la curiosità Cimpy, su quanti forum e blog stai scrivendo a qualsiasi ora del giorno? Perchè io ero arrivato a contarne 10, sia in italiano che in inglese. Probabilmente è un conto in difetto.

Daniele Passerini ha detto...

@Spat
Toglimi la curiosità Cimpy, su quanti forum e blog stai scrivendo a qualsiasi ora del giorno? Perchè io ero arrivato a contarne 10, sia in italiano che in inglese. Probabilmente è un conto in difetto.
E non consideri gli altri nick che usa! ;)
Per favore Spat, mi puoi segnalare tutti i blog e forum in questione? Grazie 1000

CimPy ha detto...

Spat, non è un problema mio se non sai che mi pagano i Poteri Forti e che ho 30 o 40 nick. Tra l'altro, da cassintegrato mi torna comodo per sbarcare il lunario - sai, tengo famiglia anch'io. Certo, se Rossi mi pagasse meglio delle setre sorelle...

Spat ha detto...

@ Cimpy
beh, che non hai un lavoro vero è poco ma sicuro, passi tutto il giorno a scrivere. O sei pagato oppure sei ossessionato.
Intanto noto che hai evitato di rispondere alla mia domanda e sei tornato a scrivere della tua nemesi. Quindi probabilmente sei sia pagato che ossessionato.

@ Daniele
Forse mi sbaglio, ma una volta il suo nick non era GoKatto?

Daniele Passerini ha detto...

@CimPy
È anche evidente che un TEG abbondantemente superiore a qualsiasi altro (pure di quelli fattibili 10 o 15 anni dopo) non interessa a nessuno, che Rossi aveva già quasi pronto l'E Cat - è chiaro che DOD e DOE hanno lasciato perdere per non intralciarlo con la FF...
Non fa una grinza, io che ho detto?

E no svicolone mio, stavolta si resta sul pezzo. Sei bravo a rigirare la frittata ma stai dimostrando di non conoscere affatto la storia del TEG. Me lo dai tu il link per scaricare quel report del DOD per favore? Sei sicuro di averlo letto? Grazie

CimPy ha detto...

cerca "The document Thermo(2004).pdf"
qui
Era quello che intendevi?

(Oh accidenti...tu guarda in che posto l'hanno messo!)

Sempre a posto la coscienza, Daniele? Immagino di sì, vero?

mario massa ha detto...

@Silvio
"Qualcuno avvezzo alle banche dati che sappia darci il grafico della resistenza della coppia inconel-rame in funzione della temperatura?"

Silvio stai facendo una gran confusione (risultato del procedere troppo in fretta: ma ti corre dietro qualcuno?)
Le coppie di metalli generano una differenza di potenziale (di microvolt a °C), non una resistenza variabile con la temperatura. Ovviamente dei microvolt (in continua) non alterano quel circuito collegato alla 400V.
Che ci siano accoppiamenti (rame-inconel e rame-rame) nel circuito è ovvio e che in essi ci sia una resistenza localizzata è noto, ma tale resistenza è (normalmente) molto piccola rispetto a quella di metri di conduttore. Se la giunzione è fatta male (esempio vite stretta male o metallo molto ossidato) la resistenza localizzata può diventare importante. Però è difficile che in un test tutte le giunzioni OK e nell'altro tutte le giunzioni difettose. Poi le giunzioni difettose si scaldano molto e i professori, molto attenti, se ne sarebbero accorti.

Andrea Michielin ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Passerini ha detto...

@CimPy
Era quello che intendevi?
No furbacchione, intendevo il link governativo USA al file originale e integrale, se non ti muovi a trovarmelo tu ci penserà Tia_ probabilmente.
P.S. Io la coscienza ce l'ho tranquillissima, mentre sappiamo benissimo entrambi che tu stai solo fingendo di averla tranquilla, non è vero?

Andrea Michielin ha detto...

Ciao a tutti! :)
Era questo? Teg e DoD.
"Provider of DoD Technical Information to Support the Warfighter".
Eh, si. Proprio un portale di scam... :)

mario massa ha detto...

@Alessandro Pagnini
"Chi ci mette faccia e carriera nel dire che le cose stanno in un certo modo ha già detto la sua e fa una dichiarazione pesante. Per sbugiardarlo e rovinargli la reputazione, non basta dire che agendo in un determinato modo (in realtà molti, come sottolinea Cimpy) si poteva barare. Bisogna dimostrare, prove alla mano, che la truffa c'è stata."

No caro Alessandro, questa volta siamo completamente in disaccordo.
La tua affermazione sarebbe corretta se si potesse replicare quel test come avviene normalmente.
Qui siamo in un caso completamente diverso: dei professori assistono a un test che non può essere replicato di un oggetto che non conoscono e non sanno come funziona e asseriscono che esso butta all'aria metà della fisica e chimica che conosciamo.

Se il fenomeno è spiegabile mediante un trucco (vedi pinza girata come coi greci il flussostato oscillante), sono loro a dover dimostrare che quel trucco non poteva essere stato utilizzato per questo e quel motivo. Se, mettendo in dubbio la sua onestà,hanno paura di offendere Rossi si devono cambiare gli esaminatori: qui si sta cercando un possibile trucco, non un possibile errore.

Daniele Passerini ha detto...

@Andrea Michielin
Grazie, ma non mi sembra buono nemmeno il tuo link. Credo di averlo appena trovato con Google, anche se dall'iPhone non riesco ad aprirlo. Eccolo qui:
http://dodfuelcell.cecer.army.mil/library_items/Thermo(2004).pdf

Robbins ha detto...

@Daniele

http://newenergytimes.com/v2/sr/RossiECat/docs/2004Army-ApplicationOfThermoelectricDevices.pdf

Dal bilancio di Leonardo Technologies, Inc. riscontrato sul sito governativo risulta che la stessa Leonardo ha donato un milione di dollari ai militari perché testassero la tecnologia. Alla fine della storia sembra che in LTI non fossero particolarmente contenti.

mario massa ha detto...

@gio
"chissà se sul catalizzatore è stata fatta la scelta di brevettarlo o segreto industriale"

Un brevetto per essere valido deve contenere tutte le informazioni necessarie perchè un tecnico esperto del settore possa replicarlo: vi pare che quella richiesta di brevetto risponda a questa regola? E' come se io dicessi di avere inventato il cannocchiale per verdere nel futuro e brevettassi un tubo con dentro delle lenti che hanno la proprietà di vedere nel futuro. Non verrà mai approvato.

Andrea Michielin ha detto...

Ciao Daniele e... ovviamente a tutti!
Strano, prima il blog ha aggiunto qualcosa al link.
Dovrebbe essere corretto, ora: Teg e DoD.
Il link risiede nel sito dtic.mil (Provider of DoD Technical Information to Support the Warfighter).

Shine ha detto...

@22
" a parer mio dimostra esattamente il contrario di quello che dici."

uhmm...Pagina 6

"Unfortunately, the Italian subcontractor was unable to provide second-
generation TE Devices with satisfactory power generation. Nineteen of 27 TE
Devices shipped to CTC, Johnstown, PA, were incapable of generating electricity for a variety of reasons, from mechanical failure to poor workmanship. The remaining eight produced less than 1 watt of power each, significantly less than the expected 800–1000 watts each."

una storia destinata a ripetersi...Da COP 200 a 13 a 3 per poi taradan tornare a 11. Che genio, Rossi

Daniele Passerini ha detto...

@CimPy
Ehi amico dove sei finito? Non trovi uno spin doctor che ti aiuti a scrivere la tua prossima battuta? Dai improvvisa come faccio io, è più divertente e soprattutto più sincero! :)
Su, cominciamo a parlare seriamente del TEG, non vedo l'ora.

mario massa ha detto...

@Alessandro Pagnini
"Qui tutto il team sorvegliava e garantisce correttezza dovremmo dare del bugiardo a tutti."

Non è così, Alessandro. Sono pronto a scommettere che metà di quei professori era la prima volta che vedevano una pinza amperometrica. L'altra metà non sapeva che esistevano i parzializzatori di fase. Si direbbe che nessuno sapesse come si dividono le correnti in un sistema trifase. Che lo strumento che usavano non misurava la continua l'hanno scoperto sui blog.

Basta guardare il sistema che hanno usato per misurare (meglio dire calcolare) il calore in uscita per capire che erano dei puri teorici, mentre lì ci doveva andare un calorimetrista e un elettrotecnico (di quelli che usa gli strumenti, mica che insegna a usare le trasformate agli studenti).

bertoldo ha detto...

ao 600 commenti e stete aglio punto de partenza ...

mario massa ha detto...

@Silvio
"L'esperienza del calarmi dei dettagli mi sta deludendo un po', si trovano meno certezze che a guardare da lontano le cose..."

Silvio il trovare certezze in un verso o nell'altro a distanza è una utopia. Ci si deve accontentare, analizzando i particolari, di evidenziare possibili errori-sviste-inganni. Solo chi è là può pensare di raggiungere certezze e Rossi ci ha detto no, mica è fesso come gli ellenici :-)

CimPy ha detto...

Davvero non è quello che ti avevo linkato? Avrei giurato di sì, bisognerà che mi aggiorni, sono decisamente rimasto indietro.
Però da un lato dici che la tua coscienza è a posto, dall’altro che mi dovrei preoccupare. In effetti c’è un tuo amico che ha lasciato uno strano messaggio che né io né i miei amici riusciamo a tradurre. Mi pare di aver letto qualcosa dentro, tipo 5 (o era 50?) e magistrati. Non mi pare avesse parlato anche di calci questa volta, ma proprio non capisco cosa dice. Traduci tu?
Già che ci sei, se quel Thermo2004 non è abbastanza originale per te, chiedi a qualcuno dei be’ di aiutarti – sai come siamo fatti noialtri svicoloni furbetti: finisce che ti passiamo qualche altro link a documenti farlocchi. Al limite potresti chiedere a quel professore terza parte che conosci bene se ti fa il favore di chiedere a Rossi se ti manda qualcosa di originale (per davvero) sull’argomento che magari si sia fatto passare dal DoD –qualche amico lì ben deve ancora conservarlo, no, con tutte le meraviglie che ha fatto per loro…Aspetta, qualcuno te l'ha passato - bene, me lo guardo con calma - sai adesso devo andare in altri 300 posti con i miei 50 nick diversi - ci scriviamo più avanti, diciamo quando fa comodo anche a me e non solo a te - ciao ciao

CimPy ha detto...

Di passaggio, lo sai che è curioso? Il doc che c'è in quel sito che ti ho linkato è lo stesso identico di quello che ti hanno indicato Robbins e Michielin...

Sempre a posto la coscienza, vero?

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