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mercoledì 29 maggio 2013

È possibile prenotarsi fino alle ore 12
di venerdì 31 maggio

52 : commenti
Il 1° pranzo di 22 passi a Cesena nel 2012
Si avvicina il giorno del nostro pranzo ai Colli Euganei! Per tutti i frequentatori del blog sarà una splendida occasione per incontrarsi e scambiare quattro chiacchiere vis-à-vis.
Fermo restando quanto scritto nel post 2° PRANZO RADUNO di 22 passi :-)riassumo qui le informazioni utili:

Quando: sabato 1 giugno (è possibile prenotarsi fino alle ore 12 di venerdì 31 maggio).

Dove: al ristorante Bettola del Refosco (altrimenti noto come Passo del Coyote), in Via Montenero n. 7 a Turri di Montegrotto Terme (PD).

Orario di arrivo: dalle 12.30 in poi, così da salutarci e e offrirci l'aperitivo l'un l'altro senza fretta. Entro le 14.00 i camerieri inizieranno a servire a tavola. 

Per partecipare: prenotate inviando una email a 22passi chiocciola gmail punto com, specificando quanti posti prenotate (adulti e bambini); lasciate per favore un numero di cellulare.

Come arrivare:
  • IN AUTO il ristorante dista circa 5-6km dall'uscita Terme Euganee dell'autostrada A13 Bologna-Padova (vd indicazioni di Google Maps).
  • IN TRENO la stazione più vicina è quella dei Colli Euganei, sulla linea regionale Venezia-Padova-Bologna. Dalla Stazione di Padova (raggiungibile con l'alta velocità) ci sono corse frequenti che in 10 minuti portano alla Stazione dei Colli Euganei (vedi orari).
Saremo disponibili a venire a prendere in auto chi arriverà alla Stazione dei Colli Euganei (chiaramente dovrete informare dell'orario).

Menù:
  • ANTIPASTO: salumi e formaggi con giardiniera fatta in casa e schisotto
  • PRIMO: bigoli al cinghiale o pomodoro e basilico
  • SECONDO: grigliata mista e spezzatino di musso
  • CONTORNI: cotti misti
  • DOLCI: misti della casa
Quanto costa: 30€ (20€ per i bambini), acqua, vino e caffè compresi.

Quanti saremo: 30
Ultime indicazioni:
  • Vi daremo via email dei numeri di cellulare in modo che possiate contattarci sabato mattina in caso di necessità.
  • Se avete posto in auto e siete disponibili ad offrire un passaggio, lasciate un commento a questo post scrivendo da quale città partite, a che ora, che percorso fate, quanti posti auto potete offrire.
  • Se volete prendere due piccioni con una fava, ricordo che il giorno dopo, domenica 1 giugno, a Terme di Galzignano si terrà il convegno NUOVE ENERGIE PER UN MONDO NUOVO, organizzato da Nexus Edizioni. 
  • Infine, a chi cercasse un pernottamento low cost, ma molto confortevole, segnalo che l'Associazione CASO ha 6 posti letto disponibili (4 singoli e uno matrimoniale) al prezzo speciale di 20€ a notte (lenzuola e asciugamani compresi), in via C. Colombo n. 15, Abano Terme. L'abitazione è una depandance di una villa in cui trovate: cucina, due bagni, saletta con proiettore, biblioteca, salotto relax, ampio porticato nel verde, salotto, wi-fi gratuito. Per prenotare scrivete a vivibertin@gmail.com.

Grazie a tutti e arrivederci a presto alla Bettola del Refosco!

22passi.blogspot.com: post n. 2122 (-100)

5 giugno 2013: la Sapienza
apre le porte alla Cold Fusion

195 : commenti
Giornata che si potrebbe quasi definire storica quella del 5 giugno prossimo a Roma: il dibattito scientifico sulle LENR entra ufficialmente alla Sapienza, da mattina a sera, con due eventi in staffetta che compongono un bel quadro d'insieme.

ATTENZIONE, LA CONFERENZA DEL MATTINO È STATO ANNULLATA, LA PRATICA DELLA CENSURA ALL'UNIVERSITA' DELLA SAPIENZA - SAPIENZA SI FA PER DIRE - SI RIPETE (VEDASI L'ANALOGO EPISODIO DELLO SCORSO ANNO).1 Dalle 10:30 alle 14:00, presso il CIRPS (Saletta del Chiostro), via Eudossiana n. 18, si avvicenderanno M. Scalia (CIRPS), Y. Srivastava (INFN, UniPG), S. Bartalucci (INFN, Frascati), F. Celani (INFN, Frascati), U. Mastromatteo (STMicroelectronics), A. Widom (Northeastern University, Boston) e V. Valenzi (Centro Studi Biometeorologia). FOCUS: ipotesi teoriche delle LENR sviluppate da Widom e Srivastava e ricerca sperimentale portata avanti da Celani (eccesso di calore in reattore con filo di Costantana Cu-Ni caricato con Idrogeno). [DOWNLOAD LOCANDINA E ABSTRACTS]

2 Dalle 15:00 in poi, a 10 minuti di Metro (linea B) dalla sede della prima conferenza, presso il
Dipartimento di Fisica G. Marconi (Aula Amaldi), P.zzale Aldo Moro n. 2, sarà il turno di G. Huber (SKINR University of Missouri, USA), M. McKubre (SRI International, Stanford, USA) e il nostro V. Violante (ENEA, Frascati). 
FOCUS: Feischman-Pons Effect (eccesso di calore in cella elettrolitica con catodo di Palladio caricato con Deuterio). 
[DOWNLOAD LOCANDINA]

Vogliano i relatori di ciascuna conferenza partecipare come uditori all'altra, scambiandosi in seguito pareri e suggerimenti sui reciproci percorsi e avanzamenti. Mi ha sempre impressionato (negativamente) che tra le ricerche sulla fusione fredda di due vicini di casa - l'INFN di Frascati e l'ENEA di Frascati - non ci fosse stata collaborazione. Considerato le contestazioni di cui è stato oggetto per 24 anni lo studio delle reazioni nucleari a bassa energia, a pensar male verrebbe in mente il divide et impera dei Romani. È ora di stringersi la mano e mettersi d'impegno a dimostrare, soprattutto ai più scettici, la realtà inconfutabile delle LENR.



22passi.blogspot.com: post n. 2121 (-101)

martedì 28 maggio 2013

La rivincita scientifica
del Politecnico di Torino
(autore: Vincenzo Valenzi)

12 : commenti


DOWNLOAD:

Se bisogna guardare i segni del Cielo, l’evento scientifico del 27 maggio al Politecnico di Torino è stato baciato dagli Dei cadendo in una delle più belle giornate di questa pazza primavera.

Avversato dagli uomini, che dopo aver annegato l’INRIM e il suo Presidente Alberto Carpinteri in un fiume di inchiostro e di fango pseudoscientifico, hanno accolto in un silenzio addolorato (rotto da qualche grido d’Oca e da qualche lampo estivo nel web) si è consumata in un giorno solo la rivincita scientifica del leader del Politecnico di Torino che i Mille non garibaldini con le loro corazzate mediatiche, avevano trasmutato in un trota qualsiasi da sacrificare sull’altare della nuova pseudoscienza.

Si è visto ieri, oltre alla replica nel grande laboratorio del Politecnico (che grazie al Cielo lavora con un gruppo di giovani appassionati guidati dal loro maestro), della prova provata come direbbe Catarella, della produzione di neutroni durante le fratture delle roccie.

Degli ultimi dati analitici di ciò che accade se ne è parlato nel lungo seminario chiuso dove Carpinteri e i suoi colleghi hanno presentato a Widom e Srivastava gli ultimi dati che passeranno a giugno negli Stati Uniti.

Questi dati parlano chiaro la lingua di Mendeliev e alle ripetute richieste di chiarimenti delle dinamiche fisiche di alcuni fenomeni messi in evidenza in modo lapalissiano negli esperimenti, Widom ha fatto osservare che ci vuole lavoro per analizzare e rispondere (cosa che avrebbero fatto bene a fare anche gli inquieti mille firmatari del manifesto contro i finanziamenti agli studi inutili che di inutile pericolosamente hanno molto...).

Il seminario pubblico è iniziato alle 15.00 dopo una serie di interviste che il documentarista torinese Francesco Bordino ha fatto a Srivastava e Carpinteri e che a breve saranno disponibili sul web con le riprese della giornata scientifica. 

Un breve report di questi lavori è stato riportato da 22PASSI: Neutron Production from fractured piezoelectric rocks.

Certamente la relazione di Allan Widom spazza via tutto il chiacchiericcio sul gigantesco lavoro sperimentale del Gruppo del Politecnico sui fenomeni connessi alle fratture in laboratorio e negli eventi drammatici dei terremoti su cui forse è il caso di studiare di più e meglio, anche per sapere di più sulle ricorrenti tragedie stile L’Aquila.

Nel suo intervento Yogendra Srivastava ha descritto lo stato della ricerca sui nuovi materiali a forte interesse energetico che vanno affiancandosi all’Uranio nella nuova frontiera delle reazioni nucleari a bassa energia conosciute come FUSIONE FREDDA (UN PO’ COME GLI INDIANI D’AMERICA CHE DI INDIANO AVEVANO LA CREDENZA COLLEGATA ALLE INDIE ricercate da Colombo nel suo famoso viaggio).

Sui modelli teorici sviluppati dal Gruppo di Widom e Srivastava si è acceso un interessante dibattito con il gruppo di Maiani che si sta approfondendo e che ha visto una ultima uscita su ArXiv di Widom Srivastava e Swain che illumina meglio il cammino verso una nuova fonte di energia dal nucleo.


I lavori, dopo un ampio dibattito tra i presenti stimolati a parlare liberamente (non abbiamo visto nessuno degli agguerritissimi Mille che evidentemente sanno più o meno tutto di tutto e come al solito preferiscono fare qualche telefonata), sono stati conclusi da Alberto Carpinteri, finalmente felice di una giornata di sano e duro dibattito scientifico sulle sue ricerche, e da Vincenzo Valenzi che ha osservato come da Torino riparta più forte la ricerca avanzata in Italia e non solo. E Dio solo sa quanto il nostro Paese ne ha bisogno.

Vincenzo Valenzi
www.cifafondation.org

22passi.blogspot.com: post n. 2120 (-102)   

lunedì 27 maggio 2013

I "Talebani" della scienza Ortodossa

240 : commenti

Riporto il commento lasciato pochi minuti fa dal lettore Renato50 che ha perfettamente inquadrato quello che sta accadendo in Italia. Da tenere bene a mente l'elenco con cui Alessio Guglielmi (University of Bath), conclude il pamphlet segnalato da Renato50 (vedi link).


***
I "Talebani" della scienza Ortodossa.

Io non vorrei offendere nessuno ma il comportamento che assumono alcune persone "note" fa pensare male.

I talebani, quelli veri, cercano di inculcare le proprie credenze tenendo il Corano e la Sharia in una mano e, per chi non è d'accordo, il mitra per la cancellazione fisica nell'altra.

I "Talebani" della scienza Ortodossa, (quelli che pensano che la vera scienza sia solo sui libri di testo e sulle banche dati) cercano invece di screditare gli scienziati (veri e che fanno ricerca vera) che non la pensano come loro, in vari modi: deridendoli, sminuendoli, "perculandoli"; le loro armi sono: PC, tastiera, email, telefono e tanta tanta arroganza. La cancellazione fisica non c'è, ma il danno morale e di immagine c'è eccome!

Sono come i politici e non si rendono nemmeno conto del danno che stanno facendo in barba alla loro "intelligenza".

http://fusionefredda.wordpress.com/2013/05/24/vettore/#comment-21110

Buona serata a tutti.
22passi.blogspot.com: post n. 2119 (-103) 

Neutron Production
from fractured piezoelectric rocks

12 : commenti
Ricordo a chi è di Torino e dintorni il seminario di Widom e Srivastava che si terrà oggi al Politecnico:


***

P.S. Questa la sintesi della conferenza lasciata in un commento da Silvio Caggia:

Un paio di orette interessanti...
Vi passo i miei appunti disorganizzati giusto per darvi un'idea di cosa è stato.

Ha iniziato Valenzi facendo una breve introduzione a Carpinteri citando Bacone: i libri devono seguire la scienza e non la scienza seguire i libri.

Carpinteri ha introdotto brevemente Widom e Srivastava

Widom ha presentato in inglese le sue slides nelle quali ha:
  • cominciato dall'effetto piezoelettrico, quello degli accendini e degli orologi al quarzo
  • parlato di luci e suono dai terremoti mostrando impressionanti foto di luci in un terremoto in Giappone e foto satellitari del terremoto dell'Aquila
  • parlato di suoni prodotti da fratture
  • parlato di fracking e di come quando si fanno le trivellazioni, 3km sottoterra, si misurino le radiazioni per capire se si e' superato uno strato di roccia, probabilmente radiazioni prodotte dalla trivella stessa :-)
  • parlato di Micro cracks (100 microns) e brittle fracture
  • illustrato la teoria della produzione di neutroni: Stress --> electric field --> elettroni accelerati --> collisione con i protoni --> neutroni + microonde
  • suggerito di usare rivelatori di microonde (1-10 Ghz) per verificare la sua predizione


Srivastava ha parlato in "italiano" di:
  • Smart materials
  • Reazioni nucleari
  • Surface effect
  • Interazione elettrodebole
  • Neutroni lentissimi, alta sezione d'urto, interazione con atomi
  • Metodi magnetici (corona solare)
  • Firme delle reazioni nucleari
  • EM 100KeV-MeV
  • Neutroni
  • Trasmutazioni
  • Cop>1
  • Neutroni lenti da temporali
  • Elettroni accelerati da laser fino a GeV e TeV!
  • Materiali piroelettrici (Tormalina, ossa, tendini)
  • sta seguendo un progetto a Perugia, intitolato a Preparata, per avere reazioni nucleari a bassa energia. 


Nella Sessione di domande si è evidenziato:
  • Piezonuclear reactions: la risonanza può permettere di far superare la barriera coulombiana.
  • Domanda se la frattura del quarzo puro dovrebbe dare effetti maggiori del granito: risposta c'è un effetto legato alle dimensioni, per farlo dovrebbe essere un pezzo grosso per produrre le micro-fratture per essere efficace.
  • Carpinteri: Neutroni, fotoni, fononi... Tutte le cose che vanno ad interagire e splittare l'atomo hanno in comune frequenze dell'ordine di gigahertz, può essere punto di partenza di riflessioni.
  • Widom: il futuro è nel nichel, non nel palladio.


Conclusione di Carpinteri: non è detto che se queste cose sono giuste allora 70 anni di libri siano tutti sbagliati, magari sono giusti entrambi se visti dal giusto punto di vista. 

DOWNLOAD:
22passi.blogspot.com: post n. 2118 (-104)

domenica 26 maggio 2013

Che partner all'ICCF 18! È una svolta?

328 : commenti
Ma possibile che nessuno, né tra i believers né tra gli unbelievers della cold fusion, se ne è accorto?

La prossima ICCF 18 (XVIII International Conference on Cold Fusion) che si terrà dal 21 al 27 luglio presso la University of Missouri avrà due partner importanti. 

Il primo è la National Instruments, ma questa non è una novità, visto che Stefano Concezzi, uno dei suoi massimi dirigenti, dall'estate 2012 ha reso pubblico che la fusione fredda è uno dei filoni scientifici di ricerca appoggiato dalla sua società. Chissà, magari prevedendo la riduzione di commesse in area fusione calda, hanno intuito un buon business nelle LENR.

Quello che entusiasmerà i believers e stordirà gli unbelievers è il nome del secondo partner... è l'ENEA!!! La nostra ENEA che con Violante (e insieme a Duncam della University of Missouri) tra pochi giorni perorerà al Parlamento europeo il finanziamento della ricerca sulle LENR e che comunque si sapeva da mesi che avrebbe relazionato al ICCF 18.

Non so cosa ne pensate voi, ma ho l'impressione che l'ICCF 18 potrebbe segnare una svolta: l'ingresso delle fusione fredda nella scienza mainstream. 

Mettiamo insieme i primi indizi che mi vengono in mente: L'ELFORSK con Rossi e l'E-Cat, l'ENEL con Celani e i fili di costantana, Defkalion con Gamberale, ENEA con Violante, NASA con Bushnell e Zavodny, l'US Navy con Pamela Bosier-Moss, i primi brevetti cinesi in ambito cold fusion, l'interesse del Parlamento EU ecc. ecc. ecc. uguale mumble mumble mumble... a uno tzunami in arrivo!

Amici miei, rinforzate gli argini e state pronti a tirare a riva del fiumi tutti gli unbelievers che potete prima che affoghino! Perché verrà il giorno che la corrente ne trascinerà a valle a migliaia.

P.S. Speriamo che, almeno a livello scientifico, qualcosa del primato italiano nella ricerca sulla fusione fredda resti al nostro paese. Ma se penso a tutti i posti di lavoro e opportunità di sviluppo persi per aver costretto Andrea Rossi a cercare l'appoggio dell'industria estera, non posso che "applaudire" gli increduli, scientisti e scetticoni che hanno provocato questa tragica fuga di know how e ricchezza dall'Italia.


"The University of Missouri is pleased to team with ENEA and National Instruments for the 18th meeting of the ICCF to review and explore developments in condensed matter nuclear science.
There have been great advances in this discipline over the last five years by research labs and private institutions around the world. NASA, using its FERMI gamma burst satellite, has confirmed the presence of antimatter from major thunderstorms. The Naval Research Lab has confirmed that the excess heat effects reported by Fleischmann & Pons are real and roughly one thousand times larger than can be attributed to a chemical process. Other phenomena such as transmutation and nuclear process of geologic origin remain at the forefront of current inquiry. In the past, we have seen the development of pyro-electric fusion confirmed at the University of California Los Angeles and the development of piezo-electric fusion continues today. Clearly condensed matter nuclear science is undergoing a renaissance."

22passi.blogspot.com: post n. 2117 (-105)

sabato 25 maggio 2013

Del proprio cuore una vela

19 : commenti
C'è chi fa del proprio cuore una vela nel vento della vita, anche quando è vento avverso. Talvolta, con poche parole e grandi azioni, lascia una traccia indelebile in tutti noi.

Grazie Zach Sobiech (03/05/95-20/05/13), per tutto quel che ci hai lasciato e insegnato...




Grazie Dick e Rick Hoyt, per l'esempio che continuate a darci...


22passi.blogspot.com: post n. 2116 (-106)

giovedì 23 maggio 2013

La banda dei Santi Tommasi

435 : commenti

Surreale!

Su un altro blog un deficiente uno zuzzurellone si permette di scrivere che Rossi "è stato smascherato oltre ogni ragionevole dubbio da Krivit di Newenergytimes e dagli utenti del blog '22 passi d'amore"! Ma dove??? È puro teatro dell'assurdo: è come fare uno scarabocchio sul muro e farlo passare per un Picasso autentico!

Qui dentro la banda dei Santi Tommasi, capeggiata da un Mario Massa iperattivo, continua a non rispondere a Vettore, che giustamente osserva che l'ipotesi di truffa da loro formulata relativamente all'ultimo report sull'E-Cat, conti alla mano, è così poco probabile da non stare né in piedi né in terra.

I Santi Tommasi (da cui il deficiente lo zuzzurellone di cui sopra ha tratto ispirazione) oltre a nutrire troll a go go, ritengono di saperne più di chiunque altro al mondo in tema di elettrotecnica. Anche più della Elforsk svedese che non solo ha finanziato i test di Rossi, ma se ne è detta pure soddisfatta. In questo mondo alla rovescia, dove i dubbi e le insinuazioni contano più dei fatti e della fiducia, la Swedish Electrical Utilities’ R&D Company dovrebbe imparare a fare il suo mestiere prendendo lezioni da Mario Massa & Company.

Ma perché gli unbelievers invece di buttare in cagnara la questione, non si mette a tavolino per rispondere a un articolo su arXiv tramite un articolo su arXiv? Questo sarebbe serio, tutto il resto son chiacchiere.

22passi.blogspot.com: post n. 2115 (-107)

Che gli scettici tornino a fare gli scettici
e gli scienziati facciano gli scienziati

215 : commenti

Ricordo che quando un gruppo di scienziati e ricercatori pubblica su arXiv un articolo scientifico, prassi scientifica vuole che, qualora altri colleghi esperti abbiano contestazioni da muovere, questi ultimi debbano estenderle in forma di articolo e pubblicarle a loro volta su arXiv. A questo punto gli autori del primo articolo sono deontologicamente tenuti a rispondere sempre tramite arXiv, mentre non devono perdere tempo a rispondere al "rumore" generato dalla rete.

In merito alle polemiche "internettiane", ormai in regime di autosostentamento, generate dalla pubblicazione dell'ultimo report sull'E-Cat HT pochi giorni fa su arXiv, Vettore ha scritto...

***

È positivo porsi domande ed avere dubbi su qualsiasi cosa si legga, ma una volta tanto sarebbe il caso che anche gli scettici, che l'hanno fatto ossessivamente fino ad ora, invocassero il rasoio di Occam, e quanto meno se desiderano mettere in dubbio l'operato di un team di professionisti qualificati e l'onestà di una persona (Rossi), che lo facessero con i dati alla mano, e non lanciando ipotesi non supportate da nulla e al limite del paranoico...

Mi riferisco all'ipotesi della tensione DC sulla presa di rete.

Ho già detto che solo l'ipotesi implicherebbe tutta una serie di cose poco verosimili: la presenza di un circuito apposito di dimensioni non trascurabili (parliamo di quasi 2 kW che mancano all'appello), il fatto che la presa doveva essere staccata dal resto della rete, che non doveva esservi collegato nient'altro e che comunque il box di controllo doveva tollerare questa "stranezza", e che occorreva qualche dispositivo di stacco e ripristino della tensione normale per il test dell'E-Cat dummy.

Ma mi stupisce ancora di più che ipotesi simili risultano ancora più assurde se accompagnate da qualche calcolo (che avrebbe dovuto essere mostrato da chi le proponeva): facendo due conti rapidi si scopre che la tensione DC che sarebbe servita per portare la potenza in uscita dai 300W ai più di 2000W misurati, sarebbe dovuta essere di 900V e circa 2A di corrente! A parte la difficoltà di generazione ed inserzione di una simile tensione su un sistema trifase, anche l'isolamento dei cavi sarebbe stato un problema serio e degli strumenti sarebbero tutti saltati (le protezioni passive si innescano a 400V o meno, come ha scritto giustamente qualcuno). Non solo: in presenza di una tensione DC i Triac non funzionano: si chiudono e non si aprono più (perchè non si hanno passaggi per lo zero), implementando un perfetto cortocircuito.

Per cui, prima di continuare con questa storia, dimostratemi che quanto ho scritto è sbagliato.

23 maggio 2013 08:24

***

P.S. del 24 maggio. Vorrei chiarire una cosa: non pretendo affatto risposte da Mario Massa a quanto ho scritto, perchè le mie non erano domande, erano solo considerazioni un pò "spinte al lmite" che derivano dalla sua ipotesi sulla presenza di una DC. Lo spirito era far capire a tutti una questione essenziale: se c'è un articolo scientifico, questo può essere criticato nel merito, nel metodo e nei risultati, per quello che riporta scritto, come ha evidenziato giustamente Neutrino. Non si possono fare delle meta-critiche su qualcosa che non è scritto nell'articolo, facendo ipotesi che non possono essere provate o disprovate e che possono essere soggettivamente ragionevoli o irragionevoli, perchè altrimenti si sconfina nel regno della pura fantasia e non dei fatti. Non scherzavo affatto per esempio quando dicevo che per me la presenza di DC su una presa di rete è verosimile esattamente quanto la presenza di un laser a CO2, di un riscaldatore RF o ad induzione o di chissà quante altre cose. E' chiaro che se si entra in questo labirinto non se ne esce più...


Mario può tranquillamente essere insoddisfatto del report, e dire che per lui quel risultato non è conclusivo. Ma questo è un punto di vista del tutto soggettivo, perchè l'ipotesi della DC su una presa di rete non è ne scontato ne verosimile ne evidenziato ne provato da nulla. C'è un salto logico e formale non indifferente tra il non essere soddisfatto o avere dei dubbi e l'affermare che il report non prova niente e che è oggettivamente inconclusivo perchè non sono state fatte verifiche su una sua ipotesi che può essere strampalata a piacere (perchè nello stesso modo se ne potrebbero fare molte altre, tutte di pari dignità se si segue quella strada).

Spero di avere chiarito meglio il mio punto di vista.

Vettore

22passi.blogspot.com: post n. 2114 (-108)

mercoledì 22 maggio 2013

2° PRANZO RADUNO di 22 passi :-)

23 : commenti

Finalmente dopo tanti rinvii, diamo il via alla raccolta adesioni per il 2° PRANZO-RADUNO di 22 passi d'amore e dintorni programmato per sabato 1 giugno 2013, alla vigilia del convegno NUOVE ENERGIE PER UN MONDO NUOVO (che si svolgerà il giorno seguente a Galzignano Terme).

La sede del pranzo sarà la Bettola del Refosco (altrimenti nota come Passo del Coyote), in Via Montenero n. 7 a Turri di Montegrotto Terme (PD)

Sul sito del ristorante trovate tutte le informazioni necessarie per raggiungerlo: 


Per prenotare scrivetemi a 22passi (chiocciola) gmail (punto) com, mettendo nell'oggetto "pranzo 22passi", e indicando nel corpo della mail:
  • numero di posti prenotati;
  • eventuale presenza di bambini;
  • un nominativo e un numero di telefono.

Come potete leggere nel volantino (un clic per ingrandirlo) a cui rimando per i dettagli, si tratta di un pranzo decisamente poco vegetariano; pertanto se seguite regimi alimentari particolari vi prego di segnalarlo nella email così da darmi modo di allertare il ristoratore.

Qui a lato Anja, una tipica cliente del locale, con dipinta in volto l'inconfondibile espressione del buongustaio appagato. Se volete condividere la sua estasi organolettica e conoscere di persona altri lettori del blog come 8 mesi fa a Cesena, l'appuntamento è dunque sabato 1 giugno alla Bettola del Refosco alle ore 12.30. Ci vediamo là.

N.B. Se qualcuno arriva col treno regionale o da Venezia-Padova o da Bologna, basta che ci avverte e ci organizziamo per andarlo a prendere. Questi ad esempio sono gli orari delle corse (frequentissime) che in 10 minuti collegano la stazione di Padova alla stazione dei Colli Euganei, quella più vicina al ristorante:
12.00 - 12.10
12.12 - 12.22
12.19 - 12.30
12.30 - 12.40
13.12 - 13.22
13.44 - 13.56
LEGENDA
  • schisottotipico pane che si prepara nella bassa padovana e sui colli euganei 
  • musso: in dialetto veneto significa... asino!!!
22passi.blogspot.com: post n. 2113 (-109)

martedì 21 maggio 2013

Prometeon interviene riguardo il report E-Cat
pubblicato ieri su arXiv

329 : commenti
È uscita pochi minuti fa, nella sezione NEWS del sito della Prometeon srl, un nuovo post che - come ovviamente immaginerete tutti - riprende e commenta la recente pubblicazione su arXiv dell'ultimo report sull'E-Cat High Temperature.

Si tratta di una versione leggermente diversa del comunicato stampa che Prometeon aveva già diffuso in giornata e che potete leggere qui di seguito. Sì, forse un c'è un pizzico di retorica e di trionfalismo di troppo, ma sicuramente è di grande effetto: ad maiora!

***
Licenziataria esclusiva per l’Italia dell’E-Cat
e dei prodotti della Leonardo Corporation




COMUNICATO STAMPA
 
di lunedì 20 maggio 2013
 
(Release: immediata a partire dalla data sopra indicata)


BOLOGNA. Pubblicati da un team internazionale di ricercatori i dati sulle prestazioni del generatore termico E-Cat. I risultati dimostrano l’esistenza di una rivoluzionaria fonte di energia pulita ed a basso costo diversa da quelle conosciute.

Non è apparso sugli Annalen der Physik come gli articoli di Einstein che hanno rivoluzionato la fisica nel Ventesimo secolo, ma la portata dell’articolo scientifico uscito oggi, che dimostra la scoperta di una fonte di energia completamente nuova, è enorme, e può rivoluzionare sia la fisica sia il mondo dell’energia, come successo a suo tempo con la pila atomica di Fermi.

L’articolo in questione, pubblicato su arXiv al termine di un lungo processo di peer review, aveva come scopo la misura, effettuata per la prima volta in modo accurato e al di là di ogni ragionevole dubbio, delle prestazioni energetiche di un nuovo generatore termico: l’“E-Cat ad alta temperatura”, o Hot Cat, inventato recentemente dall’ingegnere italiano Andrea Rossi.

I risultati delle misurazioni, descritti in modo dettagliato nell’articolo insieme ai relativi calcoli, dimostrano in modo inequivocabile come l’E-Cat ad alta temperatura sia una potente sorgente di energia non convenzionale, pulita e sfruttabile commercialmente, che si colloca in una regione intermedia fra le sorgenti di energia di tipo chimico e quelle di tipo nucleare. Non esistono, cioè, altri processi conosciuti che possono spiegare la quantità di calore prodotto.
Il diagramma di Ragone (ingrandisci) mostra come un E-Cat, quand'anche non spinto al massimo e spento non per esaurimento del combustibile, sia una sorgente di energia di vari ordini di grandezza più grande di quelle chimiche (combustibili fossili, etc.).

lunedì 20 maggio 2013

Pubblicato su arXiv il report dell'E-Cat

345 : commenti

Indication of anomalous heat energy production in a reactor device

Abstract. An experimental investigation of possible anomalous heat production in a special type of reactor tube named E-Cat HT is carried out. The reactor tube is charged with a small amount of hydrogen loaded nickel powder plus some additives. The reaction is primarily initiated by heat from resistor coils inside the reactor tube. Measurement of the produced heat was performed with high-resolution thermal imaging cameras, recording data every second from the hot reactor tube. The measurements of electrical power input were performed with a large bandwidth three-phase power analyzer. Data were collected in two experimental runs lasting 96 and 116 hours, respectively. An anomalous heat production was indicated in both experiments. The 116-hour experiment also included a calibration of the experimental set-up without the active charge present in the E-Cat HT. In this case, no extra heat was generated beyond the expected heat from the electric input. Computed volumetric and gravimetric energy densities were found to be far above those of any known chemical source. Even by the most conservative assumptions as to the errors in the measurements, the result is still one order of magnitude greater than conventional energy sources.
È stato pubblicato su arXiv il report sull'E-Cat di cui si vocifera da mesi e mesi. I ritardi per lo svelamento del report sembrano essere nati in terra svedese, forse ulteriori passaggi di peer review, ma tutto è bene quel che "finisce" bene.

Dalla pagina di cui al seguente link potete scaricare (dove è scritto "DOWNLOAD pdf only") le 29 pagine del report:


Un applauso a Giuseppe Levi (Università di Bologna), Torbjörn Hartman, Bo Höistad, Roland Pettersson e Lars Tegnér (Università di Uppsala), Hanno Essén (Royal Institute of Technology di Stoccolma) ecc. che ci hanno messo la faccia e la carriera, evidentemente certi di quanto sostengono. Certi per via sperimentale, rigorosa e galileiana. Niente a che vedere con le pseudocertezze negazioniste che fioriscono su certi blog e - purtroppo - anche in seno a "parti deviate" della stessa comunità scientifica.


22passi.blogspot.com: post n. 2111 (-111) 

venerdì 17 maggio 2013

Basta un centinaio di troll
per controllare il web italiano

145 : commenti
Su segnalazione di Who? riporto dal blog Volare è Potare di Francesco Lanza una intervista estremamente rivelatrice di certe "dinamiche" che vediamo accadere spesso e (mal) volentieri nei luoghi d'incontro virtuale della rete.

P.S. L'articolo è una parodia? Be' a parte che la realtà supera sempre la realtà romanzata, sarebbe il classico esempio di come nascondere una verità scomoda.


***



Abbiamo intervistato un provocatore online, uno dei cosiddetti "troll", gente che di professione stuzzica reazioni scomposte nelle discussioni online.

Lo incontriamo in un bar in centro a Milano. Sul tavolo ha poggiato uno smartphone e un tablet. Non ci dice né il suo nome, né il suo nickname.

Vivi sempre connesso?

Purtroppo sì. Abbiamo un software che ci consente di monitorare le discussioni a cui partecipiamo e quando c'è una notifica abbiamo poco tempo per rispondere. Se lasciamo "andare" o ritardiamo, ci viene scalato dal compenso.

Quanto guadagni per fare questa attività?

Beh, dipende. Se sono efficiente anche 4-5mila euro al mese.

giovedì 16 maggio 2013

La risposta fa 3+6+2+1+3=15

241 : commenti
Indovina indovinello...

Prendiamo queste 15 persone:
  1. Robert Duncan, Prorettore per la ricerca University of Missouri (USA)
  2. Michael McKubre, SRI - Stanford Research International (USA)
  3. Graham Hubler, Direttore Sidney Kimmel Institute for Nuclear Renaissance (USA)
  4. Stefano Concezzi, Vice Presidente National Instruments (USA)
  5. P.J. King, CEO ReResearch (Ireland))
  6. Konrad Czerski, Università di Szczecin (Poland), Technische Universität Berlin (Germany)
  7. Vittorio Violante, Università Roma2 Tor VergataCentro Ricerche Frascati ENEA
  8. Andrea Aparo, Università Roma1 Sapienza, Politecnico di Milano, Ansaldo Energia
  9. Enrico Paganini, ENEL Green Power
  10. Antonio La Gatta, Presidente TSEM Engineering and Electronics
  11. Giovanni Lelli, Commissario ENEA
  12. Aldo Pizzuto, Responsabile Unità Tecnica Fusione ENEA
  13. Massimo Busuoli, Responsabile ENEA EU - Liaison Office
  14. Herbert Von Bose, Direttore sotto-Commissione Industrial Technologies del Parlamento europeo 
  15. Amalia Sartori, Presidente Comissione ITRE del Parlamento europeo 
Domanda: quale è il filo che collega queste 15 persone tra loro, e tutte insieme al Fleischmann-Pons Effect (FPE)?

La risposta fa 3+6+2+1+3=15 e vi condurrà a circa 22/2 ore d'automobile dalle Nuove energie per un mondo nuovo.

***

P.S. Se volete continuare a "giocare", non proseguite nella lettura.

Il primo a suggerire la risposta esatta è stato il nostro affezionato lettore Merlian (vedasi tra i commenti al post):

New advancements on the Fleischmann-Pons Effect:
paving the way for a potential new clean renewable energy source?

European Parliament - Brussels
Monday, 3 June 2013 from 16:30 to 18:45,
Room Jozsef Antall 6Q1


The European community should become aware of the "state-of-the-art" of the studies on the Fleischmann-Pons Effect phenomenon and of the potential future perspectives in the field of Material Science and renewable, clean energy. Energy densities measured during Fleischmann and Pons Effect (FPE) are hundreds, thousands and even tens of thousands times larger than the maximum energy associated to any known chemical process. This effect was first discovered in 1989 by two electrochemists Prof. Martin Fleischmann and Dr. Stanley Pons, by loading palladium with deuterium (an isotope of hydrogen). This excess energy is not associated with nuclear radiation and does not appear when light water (H2O) is used.
ENEA (Italy), Stanford Research International (SRI, USA) and Energetics LLC (USA) have been collaborating on an alternative energy project since 2004 based upon the Fleischmann-Pons Effect (FPE). The Naval Research Laboratory (NRL, USA) joined the research team in 2008 and since 2010 also the University of Missouri was involved in the research in cooperation with Energetics. All the collaborating institutions, after several years of scientific review process, do not question the existence of this very strong isotope effect as FPE has been observed during experiments in the four laboratories.
The proposed event, tries to present the “situation point” of this promising research field and even to design the future steps at EU and International level.


22passi.blogspot.com: post n. 2109 (-113) 

martedì 14 maggio 2013

NUOVE ENERGIE PER UN MONDO NUOVO...
upgraded!

4 : commenti

I lettori più affezionati sanno, volenti o nolenti, che questo blog ha generato in rete una sorta di ortodossissimo doppelganger, il blog di Camillo Franchini, fusionefredda.wordpress.com. Corre un "amichevole" antagonismo tra noialtri di qua e lor altri di là, quasi come tra Peppone e Don Camillo o tra il PD e il PdL. Ma come in un lieto fine alla Guareschi (sempre apprezzabile) o in un governo Letta-Alfano (indigesto quanto mai) a volte gli estremi si toccano, un po' quello che successe esattamente un anno fa a Pisa (le storiche strette di mano a Franchini) e che succederà ai primi di giugno al convegno Nuove energie per un mondo nuovo.

Infatti la novità di oggi (controllate pure su Nexus) è che parteciperà al convegno anche una firma storica del blog di Franchini, Giancarlo De Marchis

Ringraziamo Giancarlo (che un tempo scriveva anche qui come Gdmster) per avere accettato di farsi portavoce delle ragioni degli scettici in una tavola rotonda fianco a fianco con i believers. Ci auguriamo che questo gesto possa realmente segnare un cambio di registro nei rapporti tra i due blog, all'insegna del savoir faire, dell'educazione e del rispetto... e se succederà... allora si dirà che anche gli asini forse possono volare! ;-)

22passi.blogspot.com: post n. 2107 (-115) 
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