Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.

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22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).

lunedì 30 maggio 2011

Una splendida giornata

20 : commenti


Non potevo festeggiare meglio questa già splendida giornata! Per una davvero curiosa coincidenza proprio oggi il blog ha infranto contemporaneamente due traguardi:
  1. ha superato per la prima volta la soglia mensile delle 100.000 pagine visualizzate;
  2. ha superato il mezzo milione di pagine visualizzate da quando è stato aperto (50 mesi fa)... notare bene che per conteggiare le prime 250.000 pagine ci sono voluti 46 mesi e mezzo, ma solo 3 e mezzo per le ultime 250.000 pagine!
Esistono molti più lettori interessati all'E-Catalyzer che alla poesia, non c'è dubbio!

Viva l'Italia!

22 : commenti
Elezioni amministrative 2011, ai ballottaggi vince e stravince la sinistra...

MILANO: Pisapia (55,1%) batte Moratti (44,9%) di 10,2 punti percentuali!
NAPOLI: De Magistris (65,4%) batte Lettieri (34,6%) di 30,8 punti percentuali!
CAGLIARI: Zedda (59,4%) batte Fantola (40,6%) di 18,8 punti percentuali!
TRIESTE: Cosolino (57,5%) batte Antonione (42,5%) di 15,0 punti percentuali!
GROSSETO: Bonifazi (57,3%) batte Lolini (42,7%) di 15,4 punti percentuali!
NOVARA: Ballarè (52,9%) batte Franzinelli (47,1%) di 5,8 punti percentuali!

IL CENTRODESTRA HA PERSO PERSINO AD ARCORE!!! :-) 
(di 14,3 punti percentuali)


UN PLEBISCITO CONTRO BERLUSCONI:

SE SEI UN UOMO, LEVATI DAI ********

ORA VOGLIAMO LE TUE DIMISSIONI!


 VIVA L'ITALIA  


E se ancora non lo vuole capire
glielo urleremo, ancora più forte,
tra due settimane coi referendum!


La faccenda è seria. Berlusconi ha cercato di ribaltare a suo favore l'esito delle elezioni amministrative facendo leva su demagogiche paure e legando il voto alla sua persona: ha perso inequivocabilmente. Prodi si dimise per molto meno. 

Se questo governucolo insiste a cercare di fare riforme impopolari a questo punto si tratterà di un vero e proprio colpo di Stato e noi popolo dovremo agire di conseguenza. Pacificamente ma con determinazione: la prima azione di forza sarà il superamento del quorum ai referendum.

Questo Parlamento non rappresenta più la nazione. Il mandato espresso dall'elettorato nel 2008 è a tutti gli effetti revocato.

P.S. E Ventidue passi d'amore non poteva festeggiare meglio!

domenica 29 maggio 2011

... ma di cosa stiamo ancora a discutere?

32 : commenti


Solo oggi scopro che esiste questo video, questo documento, questo macigno

Perché non ne avevo mai sentito parlare? Perché non va in prima serata su tutte le TV almeno una volta a settimana al posto dei reality per decerebrati e dei dibattiti sul nulla? Perché il nome di Severn Suzuki non è nei libri di scuola? Perché?

Perché sono passati 19 anni inutilmente? Perché accettiamo che la menzogna e il male vadano in metastasi nelle nostre nazioni? Perché non scendiamo in pizza OVUNQUE per liberarci di dittatori, tiranni, governanti inetti al soldo dell'interesse proprio o di quello del grande capitale? Perché non ci ribelliamo allo status quo che opprime il pianeta e ne perpetua la disuguaglianza sociale? Perché anteponiamo briciole di effimero benessere individuale al più grande bene di tutti? Perché permettiamo che venga rubato il futuro di chi verrà dopo di noi?

Mi vergogno di fare crescere mia figlia in questo mondo, perché sono responsabile anch'io di questo mondo. 

Non è demagogia, è voglia di giustizia, libertà, rivoluzione. È ascoltare il proprio cuore.

Gli indignados non devono restare in Spagna, devono dilagare in tutto il mondo. 

Cominciamo a far sì che il 2012 sia il nuovo 1848.

IL MOMENTO È ORA!

La macchina dell'energia pulita

140 : commenti
Come promesso, porto sul blog l'articolo uscito sul n. 21 di Oggi del 25/05/11, l'ultimo uscito sulla stampa di grande tiratura con argomento Energy Catalyzer. 

Il giornalista Marco Malaspina ha fatto un buon pezzo. Cliccando sulle immagine è possibile aprirle ad una risoluzione sufficiente alla lettura.

Ne sono venuto a conoscenza per puro caso. Un amico medico di Viareggio, appassionato di scienza e fisica di frontiera, si è incuriosito nel sentire alcune sue pazienti in sala d'aspetto chiacchierare di fusione fredda. Così ha scoperto che stavano commentando l'articolo su Oggi e subito mi ha telefonato per avvertirmi.

Colgo l'occasione per linkare tutti gli analoghi articoli usciti su Il Democratico, che si sta dimostrando il quotidiano in assoluto più amico dell'E-Cat. Un encomio particolare va al giornalista Vincenzo Panella.
  1. 28/01/11 - Nucleare/ "Miracolo" tutto italiano: fusione fredda a basso (di Vincenzo Panella)
  2. 06/04/11 - Esclusivo/ Fusione fredda nucleare. L'ing. Rossi parla sul web (di Vincenzo Panella)
  3. 11/05/11 - Nucleare/ La fusione fredda italiana convince gli scettici svedesi (di Vincenzo Panella)
  4. 26/05/11 - Esclusivo / 7 nobili ragioni per scegliere la fusione fredda nucleare (servizio di Vincenzo Panella – traduzione Sara Serraiocco) NEW

I contrasti sono la linfa dell'esperienza

1 : commenti
LA FORBICE DEGLI OPPOSTI
L'orbita esterna di Saturno


7  I contrasti sono la linfa dell'esperienza, e della letteratura. Le liriche di questo libro sono in risonanza con un'anima nata nel segno lunare del Cancro mentre sorgeva all'ascendente il solare Leone. Conciliano e integrano molte apparenti incompatibilità: estroversione e introversione, pieno e vuoto, giorno e notte, numeri e versi, cicli eterni e pensieri contingenti. Sono nate da emozioni, immagini, momenti, reminiscenze, assonanze, giochi, anagrammi. A volte sembrano contraddirsi e non è certo un male: in verità nel Creato non c'è nulla di contraddittorio, è la forbice degli opposti un'illusione. Le parabole Zen - i koan - suonano paradossali proprio perché la loro fonte è oltre la dualità. Ai nostri occhi Dio stesso, l'Uno, in fondo è perfetta, assoluta contraddizione; contiene e assomma tutto, quindi anche il contrario di tutto. Egli è pazzia sacra e divina per la mente razionale. Ma folle è proprio lei, la mente, quando tenta di convincerci che il mondo limitato e incoerente che vede con gli occhi è la realtà. Sgombrato l'orizzonte dall'illusione dei contrapposti ai no, s'intravedono le Verità segrete. Quelle accessibili solo al cuore.

Un augurio di leggerezza

***

Alcuni temi della vivace discussione nata tra i commenti al precedente post, mi hanno richiamato alla mente l'ultima delle Orbite di lettura (in prosa) che precede la mia seconda raccolta di versi. Ne approfitto per scusarmi di appartenere alla categoria dei poeti: quei sognatori, ohibò senza vergogna, che pretendono di accostarsi all'essenza tramite le parole.

Per le più curiose e i più curiosi...

>> LE PRIME DUE ORBITE DI LETTURA DI SOSPENSIONI DI GRAVITA'
  1. LA VOCE DELL'ANIMA - Intorno alla Galassia, il Sole
  2. IL BAMBINO INTERIORE - L'orbita interna di Mercurio


>> E QUALORA TUTTO CIO' PIACCIA... :-)

sabato 28 maggio 2011

... è un bisogno intrinseco di equilibrio

70 : commenti
Lettera aperta a Giuseppe Levi, Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna.


***

Caro Giuseppe,

un commento arrivato ieri pomeriggio sul mio blog mi ha dato un nuovo insight sugli sviluppi della vicenda E-Cat da gennaio a oggi...

Scorri velocemente questo elenco di nomi: Andrea Rossi, Sergio Focardi, Christos Stremmenos, Giuseppe Levi, David Bianchini, Mauro Villa, Loris Ferrari, Paolo Capiluppi, Antonio Zoccoli, Francesco Celani, Daniele Passerini, Stefano Bagnasco, Camillo Franchini, Mats Lewan, Hanno Essén, Sven Kullander, Steven Krivit, Brian Josephson, Jed Rothwell, Peter Gluck, Roy Virgilio, Maurizio Melis, Angelo Saso, Maurizio Torrealta e i tanti commentatori del mio blog (per ognuno di quelli che cito ne dimenticherò dieci) come Ant0p, Zippo, Tizzie, Vanesio, Alex Passi, Jack, AlexBO, MahlerEnrico Maria Podestà, Alberto M., AR, Tia, Il Santo, Andrea G.S., Bertoldo ecc. ecc. ecc.

Bene, sono tutte persone che hanno ruotato attorno all'E-Cat, direttamente o marginalmente, come scienziati o come curiosi, come appassionati o come giornalisti, come sostenitori o come critici, come alleati o come competitori. Cosa hanno in comune?

:-)

Ci ho fatto caso solo ieri, eppure ce lo avevo sotto il naso da mesi. Cioè da quando provo una sorta di disagio nel vedere l'animata discussione sull'E-Cat dentro Ventidue passi riguardare al 90% uomini, idem dicasi per le discussioni, ancora più animate, sostenute su Query on line o su EnergeticAmbiente. In generale le donne, salvo rare eccezioni, sembrano totalmente disinteressarsi di tutta questa storia, preferire restare a margine.

E c'è da stupirsene?

Finora il caso ha voluto che sia stata una storia pensata, voluta, diretta e commentata soltanto da uomini. E come tale non poteva che generare partigianerie più degne di tifo da stadio che di scienza e tecnologia.

Sì potrebbe obiettare che il brevetto (e non solo) è intestato alla moglie di Rossi, ma non cambia molto la sostanza. Ci sono poi due articoli su Panorama (l'intervista a Focardi e l'intervista a Zoccoli) di Claudia Daconto e il primissimo articolo su Repubblica di Ilaria Venturi... ma rispetto a tutto quello che è stato scritto, detto, visto, in 5 mesi su giornali, radio, Tv, si resta sempre su un rapporto 1 a 9 a favore del sesso maschile.

Perciò, nel momento in cui il Dipartimento di Fisica andrà a stipulare contratti per altre figure di ricercatore o attivare collaborazioni esterne con altri Dipartimenti o Istituti, a parità di competenze scegliete donne: basta uomini! Ne guadagnerà la ricerca in quanto tale (cfr la notizia del giorno!), l'armonia di gruppo, la comunicazione interna ed esterna. Non sottovalutare questo aspetto, te lo dico da vecchio amico.

Non è un banale discorso di "quote rosa"... è un bisogno intrinseco di equilibrio. Per dirla in termini taoisti, l'E-Cat è una tecnologia yang che usa le forze yin della Natura per generare energia per noi e per i nostri figli. Un matrimonio così fecondo e importante per l'Umanità deve avere come protagonisti donne e uomini.

Sapendo di trovarti sensibile a questo tipo di discorsi, ti abbraccio e auguro buon lavoro.

Daniele

***

Ringrazio Anto, una delle rare eccezioni rosa sul blog, di avermi dato l'idea... 

E dire che un anno fa, quando scrivevo di poesia, amore, politica e tutto quello che mi passava per la testa, qui il 90% dei commenti era lasciato da donne... tutto il contrario di adesso! 

A questo punto il mio obiettivo di blogger è senz'altro quello di riavere lettrici e lettori in equilibrio: scrivere in modo da interessare in egual misura donne e uomini (facile eh!) e non solo quelle o solo questi, come mi viene naturale... tendo sempre agli estremi. Benedetti opposti, per conciliarli c'è sempre da rimboccarsi le maniche, ma quanto sarebbe banale questo mondo se non fosse così! ;-)

venerdì 27 maggio 2011

Quando ho cominciato ad amarmi davvero

10 : commenti

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
ho capito com'è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri,
pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta,
anche se quella persona ero io.
Oggi so che questo si chiama rispetto.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
ho smesso di desiderare un'altra vita e mi sono accorto
che tutto ciò che mi circonda é un invito a crescere.
Oggi so che questo si chiama maturità.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto
e che tutto quello che succede va bene.
Da allora ho potuto stare tranquillo.
Oggi so che questo si chiama stare in pace con se stessi.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
ho smesso di privarmi del mio tempo libero
e di concepire progetti grandiosi per il futuro.
Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento,
ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi.
Oggi so che questo si chiama sincerità.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene:
persone, cose, situazioni
e tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso;
all'inizio lo chiamavo "sano egoismo",
ma oggi so che questo è amore di sé.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
ho smesso di voler avere sempre ragione.
E cosi ho commesso meno errori.
Oggi mi sono reso conto che questo si chiama semplicità.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro.
Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha un luogo.
E' la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo perfezione.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato.
Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore,
l'intelletto è diventato un compagno importante.
Oggi a questa unione do il nome di saggezza interiore.

Non dobbiamo continuare a temere i contrasti,
i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri
perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro
dando origine a nuovi mondi.

Oggi so che tutto questo è la vita.


Charles Chaplin (1889-1977)
dal discorso celebrativo per il suo 70° compleanno

Ancora l'E-Cat in arrivo su Radio 24

74 : commenti
Volete tenervi aggiornati sulla vicenda E-Cat? Allora continuate a fare riferimento a Radio 24, l'emittente del Sole 24 ore: con due nuovi programmi in scaletta nei prossimi giorni, ripassa a condurre la gara tra i pochi (ma buoni) mezzi di informazione che ci stanno raccontando gli sviluppi della "fusione fredda"  à la bolognaise

SABATO 
28 maggio
ore 08.15

Apre il weekend l'approfondimento settimanale della redazione di Radio 24. Intitolato A qualcuno piace fredda, illustrerà nuovi aspetti di una storia che sta tenendo tanti appassionati col fiato sospeso. Ci sarà anche un intervento del professor Christos Stremmenos.

LUNEDI' 
30 maggio
ore 09.00

Oscar Giannino ospiterà nella sua trasmissione l'ormai celebre professor Sergio Focardi, Francesco Celani (Infn di Frascati), Stefano Bagnasco (Cicap), Maurizio Melis (Mr Kilowat) per discutere insieme dell'invenzione che promette di rivoluzionare il mondo.

Aspettiamo le contromosse di Rainews24... se vuole contendere a Radio 24 il ruolo di capofila in questa entusiasmante corsa alla notizia!


P.S. E chi altro può darvi anticipazioni così se non questo blog? :)))

mercoledì 25 maggio 2011

Speculative Renderings
of Rossi's Energy Catalyzer

58 : commenti
Il logo di New Energy Times
Ancora una volta siamo finiti su New Energy Times, stavolta grazie a Giacomo "Jack" Guidi.

I due incredibili post che hanno ospitato le sue interessantissime speculazioni sul misterioso core del reattore Ni-H Rossi-Focardi, oltre a essere apprezzati dai lettori del blog con centinaia e centinaia di commenti e suggerimenti, hanno catturato l'attenzione di Steven Krivit, incantato anche dai rendering 3D di Jack che ormai stanno facendo il giro del mondo.

Ecco dunque la versione in inglese (ulteriormente migliorata da Jack) pubblicata su New Energy Times, nella traduzione di Alex Passi e Vanesio, intitolata:


Ringrazio di cuore oltre a Jack, Steven, Alex e Vanesio per avere reso possibile tutto ciò.

I post originali in italiano su questo blog:

martedì 24 maggio 2011

Riaggiustamenti e normalizzazioni

53 : commenti
Durante la giornata risponderò con calma ai commenti di oggi (sono rimasto in arretrato). 

Preciso che non sono tornato al lavoro ieri come la settimana scorsa speravo perché il medico di famiglia si è detto contrario a chiudermi la pratica di infortunio INAIL in anticipo.

Del resto stare questi giorni casa mi semplifica la vita. Ieri mattina sono andato al Centro di Salute a fare l'ultima medicazione dell'ultima ferita ancora aperta. Il decorso delle ferite è perfetto. È la funzionalità dell'arto a non essere a posto: benché l'ematoma/versamento al tallone si sia completamente riassorbito - ciò mi permette di appoggiare la pianta, camminare senza stampelle e guidare - il collo del piede è sempre un po' gonfio e credo sia questo a farmi ancora zoppicare. Domani ho il primo appuntamento col fisiatra-osteopata (consigliatissimo da un sacco di persone che conosco) a cui mi affiderò per un bel ciclo di "messa a nuovo" generale.

Rientro perciò in ufficio venerdì 27 mattina, fra tre giorni. Nel frattempo ho deciso di riportare in modo graduale la mia attività di blogger ai livelli precedenti l'incidente e non passare di colpo da una presenza a tempo pieno su internet a una di un paio d'ore serali al giorno. Faccio notare che questo è il quarantacinquesimo post che ho pubblicato questo mese (e mancano ancora 8 giorni a giugno), mentre difficilmente in passato m'era successo di pubblicarne più di una trentina. Così scrivendo, ci credo che tre settimane sono letteralmente volate via! 

Tre giorni mi servono anche per riaggiustare il ritmo circadiano sonno-veglio - al momento completamente sfasato - ed evitare di tornare al lavoro in piena crisi da jet-lag: in soldoni, devo ricominciare a dormire la notte e stare sveglio di giorno.

Veniamo all'eCat. Ultimamente mi sento quasi in colpa - ma ambasciator non porta pena - se non posso darvi notizie esplosive come è avvenuto più volte da gennaio ad oggi. Si è passati da una fase arrembante in cui tutti i protagonisti avevano qualcosa da spiegare a una in cui le cose procedono più coi fatti che con le parole, più dietro le quinte che in palcoscenico. È così, anche se da fuori si può avere l'impressione contraria. Riguardo la notizia in arrivo che vi ho annunciato il 21 aprile, come ho spiegato tante volte, ho promesso a chi mi tiene aggiornato di non dare annunci che a un blog non compete dare: adesso manca veramente solo l'ultimo tassello al completamento di un lungo iter amministrativo-legale-burocratico, anzi l'ultimo mezzo tassello. Dopodiché potrà avviarsi una fase da consegnare un giorno - lo spero proprio - alla Storia. 

In realtà chi ha avuto la pazienza di seguire le discussioni in corso nel blog (grazie alla funzione "invia  commenti di risposta a..." attivabile in ogni thread/post in cui si lascia un commento), ha avuto modo di cogliere moltissimi pezzi di informazione importante, emersa proprio dal confronto tra lettori e loro opinioni. Ho notato che alcune persone, gente del mestiere, dapprincipio piuttosto critiche sulla strategia brevettuale di Rossi, si siano col tempo ricredute, arrivando a sospettare che se viene mandata in battaglia una portaerei priva di aerei, deve esserci per forza un sommergibile armato fino ai denti che le naviga sotto.

Allo stesso modo, paradossalmente, proprio le modalità di uscita allo scoperto di Piantelli, tramite i suoi avvocati, hanno dato giustamente molto su cui riflettere a chi dava per scontato che l'eCat copiasse di sana pianta la ricerca di Piantelli. Quando mesi fa sollevai il problema di distinguere tra uso di Nichel in barre o in polvere, aspetto su cui non è assolutamente rilevante il claim n. 33 del brevetto 1995, la cosa passò molto in sordina, poi è diventata agli occhi di tutti un punto fondamentale. 

Conto di togliermi molte altre piccole soddisfazioni come questa nei prossimi mesi... e naturalmente una molto molto grande in autunno! :-)

Coração não é tão simples quanto pensa

31 : commenti
Buongiorno! Con una canzone brasileira che più fresca di così non si può. La candidano a tormentone dell'estate 2011... chissà.



Oração
A banda mais bonita de cidade, 2011


Meu amor
[*] Essa é a última oração
Pra salvar seu coração
Coração não é tão simples quanto pensa
Nele cabe o que não cabe na dispensa

Cabe o meu amor!
Cabe em três vidas inteiras
Cabe em uma penteadeira
Cabe nós dois

Cabe até o meu amor [da capo dal punto *]
...
Essa é a última oração 

pra salvar seu coração
Coração não é tão simples quanto pensa
Nele cabe o que não cabe na dispensa

Cabe o meu amor!
Cabe em três vidas inteiras
Cabe em uma penteadeira
Cabe essa oração


Preghiera
A banda mais bonita de cidade, 2011
(grazie ad Antonio per le sue correzioni alla traduzione)

Mio amor
Ecco l'ultima preghiera
Per salvare il tuo cuor
Non è il cuore così ovvio come pensi
C'entra ciò che non ci sta nella dispensa
C'entra il mio amor!
C'entra in tre vite intere
C'entra in un armadio
C'entriamo noi due 
C'entra pure il mio amor.

...
Ecco l'ultima preghiera
Per salvare il tuo cuor
Non è il cuore così ovvio come pensi
C'entra ciò che non ci sta nella dispensa
C'entra il mio amor!
C'entra in tre vite intere
C'entra in un armadio

È questa preghiera.

lunedì 23 maggio 2011

27/05/2011: serata E-Cat a Marghera (VE)

15 : commenti

Segnalo molto volentieri, a chi è di Venezia e dintorni - o può comunque arrivarci - la serata organizzata da Giampietro Favaro, uno degli affezionati frequentatori di questo blog, per fare "quattro chiacchiere" sul fenomeno E-Cat.

Riporto i contenuti del materiale inviatomi:

Via Gelain 7 - 30175, Marghera (VE)

Incontri tecnico-scientifici 2011 

Venerdì 27 Maggio, ore 21:00

E-Cat

Hai mai sentito parlare di E-Cat, Sergio Focardi, Andrea Rossi?

No? Allora l'occasione ti è propizia per informarti sulla scoperta che, se confermata, promette di rivoluzionare il Mondo. 

Si? Allora l'occasione ti è propizia per confrontarti con altri che, come te, sanno ancora quel poco che ci è concesso di sapere!

Chissà che tutti assieme non riusciremo a farci un'idea, un po' più chiara, di quel che sta succedendo nel mondo della fusione fredda e delle reazioni nucleari a bassa energia (LENR). Guarderemo i documenti disponibili in internet e commenteremo con l'aiuto di qualche esperto (fisici, geofisici, ingegneri) gli sviluppi di questo entusiasmante esperimento.

Info:  339-4880138 - gpfavaro@iol.it

Kevin Kelly e il Technium delle LENR

51 : commenti

"Quello di Kevin Kelly è un nome importante. Simbolo della controcultura americana degli anni Sessanta, è stato uno dei maggiori ispiratori dell’immaginario fantascientifico e cyberpunk contemporaneo: basti ricordare che i fratelli Wachowski hanno chiesto a Keanu Reeves & Co. di leggere i suoi libri, prima di iniziare le riprese di Matrix. Non basta? Kelly è il fondatore di “Wired”, e insieme a quell’altro geniaccio visionario di Stewart Brand ha contribuito a creare nei primi anni Ottanta The Well, la prima e per molti anni più influente comunità virtuale al mondo. Attualmente, oltre a firmare editoriali per i principali quotidiani americani, promuove l’All Species Inventory, un inventario di tutte le specie viventi."


Qualche settimana fa Mats Lewan ha scritto ad Andrea Rossi chiedendogli una opinione sul libro di Kevin Kelly (nella foto accanto) - What Technology Wants - tradotto in Italia col titolo Quello che vuole la tecnologia e dalla cui quarta di copertina è tratto il corsivo qui in incipit, dove si formula una teoria che vede l'evoluzione degli eventi necessariamente determinata dai presupposti degli eventi stessi. In questo caso gli eventi sono definiti nel contesto tecnologico. Viene ipotizzato il "Technium", una sorta di "Deus ex machina" che crea forme nuove di tecnologia in grado di evolversi indipendentemente dalla volontà soggettiva degli uomini, che si determinano insomma per propria capacità evolutiva. L'autore cerca di dimostrarlo con statistiche che evidenziano la contemporaneità di invenzioni simili da parte di diversi inventori non in contatto tra loro. Da un punto di vista filosofico può essere considerato una forma moderna di  Determinismo.

Rossi ha coinvolto in questa conversazione tra lui e Mats anche me, e oggi alcuni commenti sul blog me l'hanno richiamata alla mente: anche nel campo delle LENR ultimamente si sta verificando un'esplosione di annunci. A essere sincero non mi sembrano paragonabili a quelli già pre-commerciali di Rossi, quanto piuttosto mosse finalizzate a trovare investitori per tecnologie concorrenti (ancora dentro ai cappelli dei loro inventori) sfruttando l'attenzione mediatica sull'E-Cat. Ma prendiamo comunque tali annunci a esempio di invenzioni analoghe che si verificano contemporaneamente senza veri e propri scambi di informazione. È solo una coincidenza? 

Se dovessi imbastirci sopra una storia di fantapolitica immaginerei che a livelli di potere molto alti si sia deciso, dopo 22 anni di occultamenti, di lasciare finalmente entrare nel mercato queste tecnologie, onde evitare il collasso ecologico del pianeta. Così, se fino a poco tempo fa una qualche agenzia poteva impedire che queste tecnologie venissero alla luce, ora al contrario lavorerebbe per facilitarne la diffusione. Resterebbero però delle frange deviate o persino dei singoli "agenti" che, come alcuni soldati giapponesi nelle isole del Pacifico, finita la seconda guerra mondiale continuerebbero a combattere. In tale ruolo - sempre se dovessi scrivere un romanzo - vedrei molto bene un noto chimico nucleare che partecipa alla discussione dei lettori su Query on line. Ma lasciamo queste fantasie "complottistiche" degne di Voyager e torniamo alla risposta sociologico-filosofica contenuta in Quello che vuole la tecnologia.

Rossi crede che le cose siano più complesse di come le ha descritte Kelly (per esempio la contemporaneità può essere generata da esigenze oggettive dei soggetti umani). Anche se, nella sua semplicità, la teoria del Technium come sistema capace di autocoscienza evolutiva è affascinante, si rivela fragile a un'analisi più approfondita. Manca l'analisi strutturale della radice degli eventi. Al riguardo Rossi ha proposto questo esempio (una versione ingegneristica del mito filosofico della "caverna di Platone"): se uno entra in una camera buia con tutte le finestre chiuse e vede nell'oscurità centinaia di led di ogni colore che si accendono e si spengono a casaccio, sarebbe portato a formulare una serie di congetture e formule matematiche, oltre a statistiche, sui loro tempi di accensione e spegnimento, e arriverà in tal modo a credere che il ritmo con cui migliaia di accensioni e spegnimenti avvengono sia determinato da una capacità da parte dei led di ritmarsi e organizzarsi. Finché qualcuno apre la finestra della stanza buia, entra la luce del sole e ti accorgi che alle luci corrispondono tanti elettrodomestici (lavatrici, televisori, radio, forni a microonde, computers, ecc) che non c'entrano assolutamente niente uno con l'altro. Comunque - conclude Rossi - il nucleo del valore del libro di Kelly sta proprio nel concetto di Technium, che è in ogni caso originale. È un'invenzione, e in quanto tale un inventore non può che rispettarla.

Condivido l'opinione di Rossi. Trovo interessante il concetto di Technium, non in senso assoluto, ma come una delle tante chiavi attraverso cui la realtà può essere interpretata e attribuita di senso. In particolare il technium mi ricorda parecchio il concetto di meme, introdotto da Richard Dawkins ne Il gene egoista. E in particolare mi intriga una visione metafisica del Technium, che lo collegherebbe all'inconscio collettivo e agli archetipi junghiani, con il concetto di noosfera a fare da ponte tra un approccio più spirituale e uno più materiale, tra "forme-pensiero" e tecnologia. Se volete ne parliamo tra i commenti...

sabato 21 maggio 2011

Altro mese record per il blog

13 : commenti
In due parole. Oggi Ventidue passi d'amore e dintorni ha infranto sia il record di visite sia quello di pagine visualizzate, entrambi stabiliti lo scorso mese di aprile. In proiezione a maggio potrebbero essere totalizzate più di 60.000 visite e più di 110.000 pagine. Ringrazio tutte le persone che sono dietro questi numeri: questa non è asettica matematica, è una vivace community. Ad maiora.

Indignados loro, indignados tutti

17 : commenti
I manifestanti "indignados" nel centro di Madrid
Voglio dedicare un pensiero alla centinaia di migliaia di ragazzi - indignados - che stanno occupando le piazze delle principali città spagnole. 

Perché lo fanno? Per chiedere giustizia ed equità a un governo - socialista per di più - che ha tradito le loro attese. Ecco le loro rivendicazioni:

  • contrasto della precarietà dei salari e dello sfruttamento degli stagisti;
  • istituzione del salario minimo (1.200 €);
  • riforme fiscali per favorire i redditi bassi;
  • applicazione dell'Iva come imposta progressiva;
  • imposizione della Tobin tax;
  • nazionalizzazione delle banche salvate da intervento statale;
  • riduzione delle spese militari;
  • chiusura delle fabbriche di armamenti;
  • chiusura delle centrali nucleari;
  • decentramento del potere centrale;
  • abolizione della monarchia spagnola;
  • sottoposizione a referendum popolare delle leggi più importanti

Non si può che guardare con favore e speranza a questa genuina voglia di democrazia diretta e dal basso che, mutatis mutandis, non è così tanto diversa da quella all'origine delle recenti rivoluzioni nord-africane. A giudicare il comportamento del governo italiano di centro-destra (e la "collusione" del centro-sinistra) stanno maturando anche qui da noi le condizioni per vedere sollevarsi una marea umana di indignados. Il 2011 potrebbe assomigliare a tutti gli effetti alla Primavera dei popoli del 1848. Sarebbe fantastico: anche nell'Europa del XXI secolo c'è fin troppa di gente da portar via a peso dalle poltrone e defenestrare!

Risvegli da genitore con adolescente in casa

15 : commenti
Stamattina, con gli occhi ancora impastati dal sonno, mi alzo e appena fuori dalla mia camera noto una striscia di panni da lavare che dal soggiorno conduce fino alla cesta della biancheria sporca in bagno.
"Arianna," faccio io "Eh?" risponde, "hai presente - continuo - la favola di Hansel e Gretel...?"
"...?"
"Vedo che hai deciso di farmi ritrovare la strada del bagno lasciandomi una striscia di panni tuoi al posto delle molliche di pane, che pensiero gentile!".
Ecco, mi sono svegliato bene stamattina: invece di lanciarle un urlo l'ho buttata sul ridere.
Chissà, forse c'entra il fatto che mi ricordo benissimo - circostanza rarissima per me - cosa stessi sognando quando ho aperto gli occhi. Nel sogno ero insieme a mia figlia, stavamo modellando una pasta simile al Das che però aveva una caratteristica fantastica: asciugando diventava trasparente e dura come il vetro. E io dicevo ad Arianna: "Vedi, ci possiamo fare delle bellissime lampadine artistiche...". Chiaro, nei sogni è molto più semplice costruire una lampadina che nella realtà. 
Comunque dopo la battuta su Hansel e Gretel mi sono pure accorto che sotto il divano (!) c'era una sua T-shirt, la spazzola dei capelli e le forbicine delle unghie... senza scompormi, severo ma non arrabbiato, gliele ho fatte sistemare all'istante.
Be', mi pare che anche io alla sua età facessi come lei (spazzola e forbicine a parte): un adolescente ha bisogno di marcare il territorio, occupare lo spazio del mondo che lo circonda... sempre meglio usare vestiti e oggetti piuttosto che comportarsi come i cagnolini!
Buona giornata e buone lavatrici.

venerdì 20 maggio 2011

La metamorfosi del Presidente del Consiglio

14 : commenti
Stasera per caso ho visto al Tg2 (ma pare sia stato trasmesso da tutti i telegiornali) un breve e surreale intervento del nostro sempre più kafkiano Presidente del Consiglio. 

Beh, subito mi sono chiesto se un simile messaggio elettorale - a ballottaggi in vista - fosse consentito. Poi se chi si presta a siffatti pseudo-spot-interviste-siparietti non tradisca lo spirito stesso della professione di giornalista, mi riferisco alla vicedirettrice del Tg2 Ida Colucci. 

Ma a parte queste baggianatelle di cui non compete certo a me occuparmi, c'è una cosa che mi ha colpito di più, constatare cioè che il processo di trasformazione di Silvio Berlusconi nella sua vignetta sta registrando un'accelerazione spaventosa. Ormai le caricature che ne facevano la Guzzanti, Crozza, Marcoré ecc. sono superate dall'originale. Berlusconi sa recitare la parodia di sé stesso meglio di qualunque comico o imitatore. Assomiglia sempre più a un fumetto e sempre meno a una persona reale: voce impostata da attore, sorrisini, ammiccamenti, linguaggio non verbale, tic da venditore che ti sta rifilando una solenne fregatura...

E i contenuti poi! Un autogol clamoroso, la maggior pare del tempo impiegato a parlare male della sinistra, piuttosto che a spiegare i motivi per cui votare chi si rappresenta. Chiunque ne capisca un minimo di comunicazione sa che questo è il più grande favore che possa farsi all'avversario. Benissimo, se nemmeno la metà di preferenze perse da Super Silvio in persona a Milano né il tracollo della Moratti sono servite da lezione, possiamo tranquillamente dire che c'è giù aria di funerale in casa Pdl.

Esagero? Ecco il testo dell'intervento andato in onda poche ore fa. Ho evidenziato in azzurro le affermazioni che riguardavano i motivi per cui votare centro-destra (47 parole = 22%) e in rosso quelli per cui non votare centro-sinistra (163 parole = 78%) . E sono stato pure volutamente di manica molto molto larga nell'attribuire parole al centro-destra.

TESTO DELLA "INTERVISTA" TRASMESSA AL TG2 DELLE 20.30 DEL 20/05/2011

IDA COLUCCI: Presidente Berlusconi come valuta il voto del primo turno di queste Amministrative? Secondo le opposizioni ci sono tutti gli estremi per poter minare il governo e la maggioranza. È così?

No, assolutamente no. Anzi, questo voto ha dimostrato che la nostra coalizione è l'unica - l'unica - in grado di governare il Paese. Il Partito Democratico esce male da queste elezioni nelle quali hanno vinto solo le ali estreme della sinistra. E non possiamo certo immaginare che un grande Paese occidentale come l'Italia si faccia governare dai Grillo, dai Vendola, dai Di Pietro.

Veniamo ai singoli casi, Presidente. A Milano ci sarà una sfida Pisapia-Moratti: secondo lei sono stati compiuti - nella sua città - dei passi falsi in campagna elettorale?

Ma forse non siamo riusciti a spiegare bene ai Milanesi che la coalizione della sinistra va dai centri sociali al partito delle manette, dai radicali ai catto-comunisti... è una coalizione che si dissolverà al primo incaglio, al primo problema, e non sarà mai in grado di governare Milano. Dovrebbero gestire l'Expò e fra i loro sostenitori ci sono anche i comitati no-expò. Si dovrebbero far sgomberare i campi rom e invece nel loro programma si parla di lasciare costruire ai rom quello che vogliono.

Altro caso è Napoli: lì si confronteranno Lettieri-De Magistris. Lei è sceso in questa legislatura proprio con il problema dei rifiuti, risolvendo questo problema... e adesso la monnezza è tornata. Come si fa a rendere più vivibile Napoli?

Ma guardi, noi la tragedia dei rifiuti l'avevamo risolta in soli 58 giorni, ma poi da parte dell'Amministrazione della città non è stato fatto nulla... insomma la sinistra dovrebbe chiedere scusa ai Napoletani, invece ha la sfrontatezza di presentarsi ancora a chiedere il voto, per di più sotto mentite spoglie! Quello di un magistrato d'assalto che non ha nessuna nessuna esperienza di amministrazione.

***

Se proprio volete farvi del male, guardatevi il video, osservate dritto negli occhi il vostro Presidente del Consiglio e alla fine chiedetevi: merita fiducia quest'uomo? Rispondete e poi ai ballottaggi votate in coscienza, come vi sembra giusto.

P.S. scrivere questo post senza ADSL, con la chiavetta che funziona col singhiozzo, è stata davvero un'impresa... ma per l'Italia questo e quant'altro!

Comunicazione di(s)servizio!

59 : commenti
Premetto che mi trovo totalmente in accordo a quanto scritto ieri da Vettore tra i commento del post Chi è il Dottor Vanni Stranamore? Ci tenevo a sottolinearlo, perciò lo riporto qui:


Una riflessione di fondo: le reazioni contrarie che ha suscitato questa vicenda sono davvero non comuni ed apparentemente immotivate. Ci sarebbero decine e decine di vicende sotto gli occhi di tutti degne di sollevare perplessità, opposizioni, rabbia, azioni legali e quant'altro. E invece no! Tutti ad attaccare Rossi, che allo stato attuale non sta causando danno di nessun genere a nessuno, neanche in prospettiva (se non, nel peggiore dei casi, a se stesso ed ai suoi investitori). Ad esempio, vi ricordate simili critiche ai tempi del famigerato tubo Tucker? Nessuna segnalazione, nessun servizio specialistico, nessuna obiezione: eppure si vedeva lontano un miglio che era una bufala colossale! E non credo ci fosse bisogno di essere dei fisici per capirlo... Dov'erano quelli del CICAP? Dev'erano i vari Tia?
Invece adesso arriva Rossi con la sua invezione, un po' più documentata e referenziata (sebbene in maniera non troppo ortodossa), e si scatena l'inferno... Perché?
In realtà, riflettendoci, tutte queste levate di scudi sono un chiarissimo sintomo del fatto che Rossi viene preso sul serio, è degno di attenzione ed è ritenuto "pericoloso" per gli interessi di parecchie categorie.
Le segnalazioni di terze parti inviate all'EPO ne sono un'esempio: è una cosa che succede di rado nel normale iter brevettuale, e tipicamente solo quando c'è una concorrenza spietata tra aziende grosse.
Sono proprio curioso di vedere cosa succederà a Novembre... Non vedo l'ora! :-)


Ciò detto, ecco la "comunicazione di(s)servizio": stamattina al risveglio ho scoperto che durante la notte è scomparso l'ADSL (e la linea telefonica). Il problema - mi è stato spiegato dal gestore - verrà risolto entro 72 ore (entro lunedì mattina): speriamo anche prima!

Nel frattempo sto cercando di arrangiarmi con la chiavetta che uso quando sono in trasferta, ma con grossissime difficoltà... qui a casa la connessione va e viene, c'è poco segnale. :-(


P.S. In sole 24 ore Fastweb ha risolto il malfunzionamento in centrale che aveva isolato la mia linea... mi dispiace per mamma Telecom - e mi auguro che negli ultimi anni, il suo servizio di assistenza si sia messo al pari con quello della concorrenza - ma da quando sto con Fastweb (quasi 5 anni ormai) gli incubi che avevo con Telecom sono solo un ricordo.

giovedì 19 maggio 2011

SiX#6 Alicepedia

28 : commenti
Ad Alberto,
con cui riuscirò prima o poi a suonare insieme!


Durante la convalescenza passata forzatamente a casa non mi sono dedicato solo a internet.

Questo per esempio è un piccolo virtuosismo che ho composto con la chitarra e vi spiego perché l'ho intitolato S i X # 6 .

SiX come 6, ma anche come sinistro... 

Sinistro cioè incidente: quello che ho avuto due settimane fa cadendo dalla moto.
E sinistro come il piede che ne è uscito, miracolosamente senza fratture, ma contuso il giusto: un quintale e mezzo che ti piombano giù sulla caviglia non è uno scherzo.

SiX come numero 6.

Le sei corde della chitarra. In questo pezzo però suono solo le tre più acute, usando solo 3 dita della mano destra e solo 3 dita della mano sinistra (quindi 6 dita in tutto).

È da suonare sempre più veloce, come il sirtaki per intenderci!

P.S. perché si intitola anche Alicepedia me lo tengo per me! ;)
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