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lunedì 25 luglio 2011

L'acqua non dimentica!

Ci siamo!

Non solo nel panorama delle LENR e della fusione fredda si moltiplicano gli annunci. Tornano alla ribalta anche le teorie sulla memoria dell'acqua di Jacques Benveniste (1935-2004) e Masaru Emoto, bollate come pseudoscienza dalla spocchiosa scienza mainstream, schiava dei grandi poteri economico-militari molto più che del desiderio di scoprire.

Le novità arrivano da un gruppo di ricerca italo-francese: da una parte Emilio del Giudice, sempre in prima linea a tener viva la memoria del grande Giuliano Preparata (1942-2000), insieme a Giuseppe Vitiello e Alberto Tedeschi; dall'altra il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier insieme a C. Lavallè e J. Aissa. Un team composto da fisici, medici e biologi.

Proprio l'interdisciplinarietà è la chiave capace di aprire le porte ai nuovi paradigmi scientifici del XXI secolo.

La Chimica ha guidato il progresso della scienza nell'ottocento; la Fisica ha raccolto il testimone nel novecento; ma tutta la Scienza ha continuato a lungo a pagare tributo alla Chimica. Infatti, proprio in virtù dei grandi risultati è progressi ottenuti tramite i suoi modelli (deterministici e radicalmente legati a un concetto concreto di materia), la Chimica è stata assunta a modello di tutte le scienze esatte. Ma ora se vogliamo spingere più in alto l'asticella del progresso, della conoscenza del mondo, della consapevolezza umana, tocca cambiare paradigmi. È tempo di una nuova rivoluzione scientifica (cfr. Kuhn).

Come può funzionare l'omeopatia? si chiedono i chimici "all'antica". Non può, si rispondono. Il concetto di diluizione omeopatica viene contraddetto dal numero d'Avogadro: non esiste più alcuna traccia fisica/materiale del principio attivo nel medicamento. Nemmeno una sola molecola! Dunque non si tratta di farmaci capaci di curare, ma di semplice, pura, innocua... acqua.

Hai voglia a far capire a queste menti tetragone che nella materia l'informazione passa non solo attraverso particelle e legami atomici, ma anche per vie più sottili e meno evidenti... nemmeno tanto misteriose: onde elettromagnetiche a 7 Hz per esempio.

È meraviglioso vedere la vera Scienza abbandonare sempre più i paraocchi ereditati dalla Chimica dell'ottocento, e assumere la Fisica quantistica - quella dell'entanglement per esempio - come più degno paradigma guida.

Ne vedremo delle belle, prestissimo.

P.S. Ah dimenticavo. L'articolo di L. Montagnier, J. Aissa, E. Del Giudice, C. Lavallee, A. Tedeschi e G. Vitiello si intitola DNA waves and water ed è pubblicato sul Journal of Physics (qui sotto ho inserito il link dove scaricarlo).

130 : commenti:

Armando ha detto...

Daniele, ma non è sufficiente una cosa impossibile alla volta? Non bastava l'E-cat?

La mia fiducia nei biologi è minima, entra in una scatola di fiammiferi piena.
Solo per fare un esempio: dopo centinaia di anni di studi sul cibo, secondo voi si sa cosa è meglio mangiare o no? Sto dicendo mangiare, una cosa da cui non possiamo esimerci, non fare miracoli tipo trasporto dell'informazione tramite radiazione elettromagnetica a 7 Hz!!!!.
Questo sarebbe un post da fare: ognuno è sicurissimo di far benissimo mangiando quello che mangia ma in base a quali verità giunge a questa conclusione?

Daniele Passerini ha detto...

@Quasichimico
Sarei d'accordo con te se non fosse che l'articolo è pubblicato sul Journal of Physics... no, non sul Journal of Nuclear Physics, proprio sul Journal of Physics.
E siccome un mio "amico" chimico mi ha sempre detto che se qualcosa è peer reviewed e pubblicato allora e Scienza, mentre se non è peer reviewed e dunque non è pubblicato non vale nemmeno discuterne perché è pseudoscienza... beh non ho proprio resistito, visto che è da due giorni che mi arrivano i Goggle Alert a proposito di questo nuovo annuncio SCIENTIFICO.
Che ne dici adesso? :)

Author ha detto...

@Daniele

c'era un film horror di serie C2 dove il male si manifestava attraverso una frequenza costante e onnipresente a circa 6.66 Hz...

Daniele Passerini ha detto...

@Author
Però! :)))
A me invece mi pare di ricordare un vecchio film di fantapolitica in cui uno "scienziato pazzo" voleva nascondere al mondo la verità su... lasciamo perdere!!! :)

Un saluto a tutti, ora corro in ufficio... ci risentiamo nel pomeriggio

Anonimo ha detto...

ciao,
Non volevo più scrivere nulla perchè ho considerato la possibilità di avere un disturbo narcisistico della personalità...e il fatto che il settore dove lavoro sia in crisi e ci sia poco da fare...

perdonate la mia ignoranza, nel corso degli anni mi sembrava che Montagner fosse stato anche oggetto di forti critiche da parte di chi si faceva portatore di teorie alternative circa l'AIDS.

Addirittura avevo sentito dire che in realtà il virus dell'AIDS non fosse mai stato fotografato, che l'AZT facesse più male che bene, tante cose...tante teorie underground...

Ora (secondo la notizia riportata) mi ritrovo Montagner su una rivista peer reviewed (ossia con teoria letta e discussa con altre persone, giusta o sbagliata che sia) che però parla di una tematica "underground", o quantomeno che per molto tempo non è stata considerata dalla maggioranza della comunità scientifica.

Allora chi è Montagner?
Il portatore della verità ufficiale e della ortodossia?
Il sostenitore della memoria dell'acqua?
C'è una scienza ufficiale e una scenza esclusa?
Oppure c'è un sapere acquisito e mille saperi minoritari di cui uno solo diverrà il nuovo sapere acquisito di domani?
Come gestire il sapere minoritario senza bruciarlo?

a volte non ci capisco dentro nulla.

mW

Stefano ha detto...

Ho letto recentemente un libro scritto da Benveniste e un libro scritto da Preparata. Nei libri raccontano la loro storia. Fa pensare molto il modo in cui viene trattato chiunque si discosti dal sapere ufficiale (Ma che è poi 'sto sapere ufficiale). Tutto quello che non si è in grado di capire lo si bolla come non esistente. Se funzionasse così staremmo ancora a darci le clave in testa.
Tutta questa gente che viene qui a difendere l'ortodossia a spada tratta. A difendere la loro versione del mondo. Senza preoccuparsi che corrisponda alla realtà. La fazione degli pseudo scienziati che spara giudizi su persone a cui non possono allacciare nemmeno le scarpe si allarga ogni giorno. Avvilente.

cataflic ha detto...

Neanche noi!

Tizzie ha detto...

Credo che gli attuali tempi di crisi mondiale (economica, sociale, politica, militare, ecc) stiano in un certo senso un po' aiutando tali ricerche ad essere considerate dal mondo scientifico.

zzzphone-italia ha detto...

Daniele, quando hai letto il primo commento (che in parte condivido), ti ho immaginato sogghignante e col dito pronto sulla tastiera a battere la risposta (...peer rewieved, Journal of Physics, scienza ufficiale,...). Del resto è tipico di un buon pescatore come te: se getti l'esca tu tiri su il pesce soprattutto in un posto come il tuo blog, per i motivi che conosciamo tutti. Dico la mia: attenzione perchè non tutta la pseudoscienza può passare per scienza, anzi nessuna, perchè a far passare certe cose per scienza si rischia moltissimo. Ti faccio solo il caso della Nuova Medicina Germanica: un mio parente (che, devo dirlo, non ha alcuna cultura scientifica - solo se non hai cultura scientifica puoi credere in certe cose -), si è buttato anima e corpo nelle tesi di Hamer e dei suoi seguaci ed ora gira farneticando di "foglietti embrionali" e "acqua solarizzata". E' arrivato a dirmi che il mio non è un vero matrimonio perchè nel lettone io dormo a sinistra invece che a destra di mia moglie... e altre cretinate del genere. Quando gli accenno delle posizioni antisemite di Hamer farfuglia di "distorsioni mediatiche". Ed è un padre di famiglia con una posizione, impegni, visibilità.
Il confine tra scienza e pseudoscienza deve sempre restare chiaramente visibile, anche a costo di qualche sacrificio, anche a costo di scambiare per un po' di tempo scienza per pseudoscienza.
Pensa che nella prima edizione del 1960 del suo "Libro di Fisica" Isaac Asimov (grande divulgatore scientifico, oltre che magnifico scrittore di fantascienza) rifiutò la teoria della TETTONICA DELLE PLACCHE di Wegener, in quanto non la ritenne allora sufficientemente provata dal punto di vista scientifico, salvo poi farne pubblica ammenda nel ricredersi nelle edizioni successive, a fronte delle incontrovertibili prove che emersero nel frattempo.
Si può avere un atteggiamento fideistico nei confronti della scienza, ma sempre con in mano un buon crivello fatto di cultura scientifica e spirito critico.

Armando ha detto...

Ehm...ho letto il pdf e mi sono venuti alcuni dubbi: si potranno conoscere i peers? Sarebbe interessante vedere chi ha visionato il lavoro di Montagner.

Cosa c'entrerà l'informazione trasmessa da una onda elettromagnetica causata o meglio indotta da batteri o più in generale da qualcosa che è attivo con un'ipotetica memoria dell'acqua(informazione mantenuta dalla acqua indotta da una generica sostanza)?
Si potrebbe obbiettare, volendo accettare l'articolo, che non
tutte le sostanze possano possedere proprietà "omeopatiche"
ma potrebbe averle per es un virus....

Altra cosa che fa un po rabbia è una nuova promessa-tentativo di sradicare l'HIV, ormai sono 30 anni che si va avanti così, sembra solo un mezzo per avere finanziamenti ad libitum.

Bello aver spiegato il tutto con la QFT, come fai a confutare qualcosa se non sei proprio addentro, non è così semplice.

Comunque, lo ripeto, io dalla ricerca medica voglio veder spiegate per prima cosa le cose semplici, ad esempio la nutrizione, se non fai questo e ti metti a scoprire cose astruse che hanno un impatto minore sulla vita di ognuno, tu come scienziato stai solo cercando di mantenere l'attenzione della massa su altro per non far pensare che non ci sarà mai un modo per procrastinare la nostra dipartita.

ant0p. ha detto...

non so molto di medicina e me ne vanto, meno ho a che fare con i medici e meglio è:)) a parte queste frasi fatte però in questo caso non vedo grossi problemi, visto che non c'è l'obbligo di curarsi per forza in un certo modo, uno può scegliere anche l'omeopatia che non penso possa essere denunciato:)) finchè resta la possibilità di scegliere (anche se poi la medicina ufficiale viene favorita nei finaziamenti) non vedo quale sia il problema..
poi se ci sono medici incapaci o truffatori si colpiranno quelli, sia che siano medici tradizionali o alternativi. ma a volte sono anche i pazienti a essere troppo dipendenti dai medici e dalle medicine, e anche quello è un problema..insomma in questo campo non c'è molto da dire, anche se si sono fatti passi in avanti per curare molte malattie, se uno si ammala gravemente so'cazzi in ogni caso:)) e non è facile nemmeno avere certezze sul fatto che una cura funzioni sul serio o no, mica è così facile come attaccare due tubi e vedere se esce una sfiatella o una portata decente ahah

giangista ha detto...

Ma Mi scusi Sig. Daniele e da più di dieci anni che Roberto Germano ne parla attraverso libri articoli e conferenze....

Anonimo ha detto...

Quindi dopo l'oscurantismo e il complottismo nei confronti della FF, c'è stato anche quello nei confronti dell'omeopatia ?
Non si finisce mai di imparare...
Mi sorge un dubbio però ... se usassi le medicine sintetiche che riproducono i principi attivi naturali e li diluissi all'inverosimile non potrei sfruttare la memoria dell'acqua e potenziarne l'effetto ? Cosa cambierebbe a parte che il principio attivo sarebbe sintetico e non naturale ? Immagino che l'omeopatia sia corroborata da una miriade di studi ufficiali in doppio cieco, giusto ? Visto che l'omeopatia è scienza a tutti gli effetti, e che ora dovrebbe anche entrare in vigore una legge che pretende studi scientifici, sicuramente sarà così...

tia_ ha detto...

A parte che il fatto di essere pubbicati peer-reviewed mica significa che il fenomeno è reale (manca la/le repliche indipendenti), comunque l'articolo fa parte di un estratto di conferenza "Conference Series", ed era già saltata fuori su QOL il fatto che (forse) quegli articoli nn passassero sotto peer-review.

Comunque, io sono sempre qui che aspetto con Mr. Doppio Cieco.

gio ha detto...

tizzie ha scritto:
Credo che gli attuali tempi di crisi mondiale (economica, sociale, politica, militare, ecc) stiano in un certo senso un po' aiutando tali ricerche ad essere considerate dal mondo scientifico.

...sono d'accordo ...anzi direi che stanno aiutando molto!

Stefano ha detto...

Quasichimico ha detto...
Bello aver spiegato il tutto con la QFT, come fai a confutare qualcosa se non sei proprio addentro, non è così semplice.

Ora ne chiediamo una versione semplificata così la puoi confutare meglio.

tia_ ha detto...

Ho letto l'articolo, che è traballante.
Aspetti salienti:
1) Non hanno descritto il setup di misura. Non si sa come son stati trasportati i segnali all'amplificatore, non si sanno le caratteristiche dell'amplificatore, etc (e non viene detto nemnmeno nel link in bibliografia)
2) Non viene riportata una misura che sia una, a parte qualche screenshot di Matlab (non sono capaci di esportare i dati? mah)
3) Il quesito piu importante: come cavolo fa una molecola di DNA ad emettere onde elettromagnetiche? E da dove prende l'energia necessaria per farlo? Boh!

Stefano ha detto...

Daniele,
se non vuoi che il blog diventi un asilo nido per aspiranti confutatori bisogna cambiarne leggermente le politiche, tipo postare il proprio CV e le proprie pubblicazioni prima di giocare al confutatore.

luciano ha detto...

ant0p. ha detto...
non so molto di medicina e me ne vanto.

Contento tu...

tia_ ha detto...

@stefano
>se non vuoi che il blog diventi un asilo nido per aspiranti confutator

Questa è bella!
Non ho fatto osservazioni interpretabili, sono tutte oggettive.
I dati di misura non ci sono! Il setup di misura non è descritto accuratamente.
E non c'è una spiegazione sul come faccia una molecola di DNA a trasmettere onde elettromagnetiche, e come faccia a procurarsi l'energia per farlo.
Tu le trovi scritte queste cose nel documento?
Ti pare ci voglia un PhD per leggere se ci sono scritte?

tia_ ha detto...

(e tra parentesi avrei anche un altro paio di osservazioni, ma che non faccio visto che sono piu tecniche e soggettive)

Stefano ha detto...

@tia
hai coniato il termine "confutator" con il tuo copia incolla che non è male.
Nel merito direi che se un premio Nobel firma un articolo, saprà anche come si fanno.
E se non si sa come faccia il DNA ad emettere fotoni, be' tocca studiare per scoprilo, ma non certo cancellare il fenomeno perché non lo si capisce.
Prova a leggerti gli studi di Popp sulla bioluminescenza; altra emissione elettromagnetica molto interessante.

Anonimo ha detto...

@Stefano
Per cortesia... un aspetto bello di questo blog è che ognuno può esprimere le proprie opinioni indipendentemente dal fatto che sia uno scienziato o che sia un uomo di strada. Dobbiamo fare anche i commenti in peer review ora? Se uno crede all'omeopatia come scienza e si vuole curare con quella ben venga, anzi io non vedo l'ora che i farmaci omeopatici rispettino la stessa legislazione di quelli classici, così da sapere esattamente indicazioni, posologia, effetti collaterali, controindicazioni, studi effettuati e tanto altro.

Stefano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Stefano ha detto...

Quando qualcuno dice che un articolo scritto da un premio Nobel è traballante o che un professore emerito di fisica sperimentale è rimbambito, gradirei sapere chi sta parlando. Non mi sembra strano.
E comunque i confutator di professione non servono a niente.

tia_ ha detto...

>Nel merito direi che se un premio Nobel firma un articolo, saprà anche come si fanno.

Che bella argomentazione eh.
Un articolo di fisica sperimentale dove nella parte di misure ci sono giusto un paio di screenshot (di un lavoro precedente), stop!
Ma è vero, basta la parola "Nobel" e tutto è permesso. Ma chi è che criticava la "scienza dogmatica"? O forse ci sono dogmi piu uguali degli altri?

>E se non si sa come faccia il DNA ad emettere fotoni, be' tocca studiare per scoprilo, ma non certo cancellare il fenomeno perché non lo si capisce.

Ma se non si sa nemmeno se il fenomeno esiste!
Ed il fatto di non accennare nemmeno una vaga spiegazione fisica alle lore scoperte, ovvero come fa il DNA ad emettere onde EM e a rivacare l'energia per farlo, è veramente deludente.

Anonimo ha detto...

http://iopscience.iop.org/1742-6596/306/1/011002

L'articolo sembrerebbe quindi peer-reviewed

Ric

Stefano ha detto...

tia ha detto...
Ed il fatto di non accennare nemmeno una vaga spiegazione fisica alle lore scoperte, ovvero come fa il DNA ad emettere onde EM e a rivacare l'energia per farlo, è veramente deludente.

Ti risulta che Newton abbia rinunciato a scrivere la legge di gravitazione universale perché non sapeva da dove derivasse la gravità?
Vedo solo molto pregiudizio. Inutile pregiudizio.

Matteo ha detto...

@Stefano
Che si dia del rimbambito a chicchessia (non c'entra nulla che sia un prof emerito) su un blog pubblico sono naturalmente contrario perchè è offensivo.
Invece affermare che un articolo è traballante argomentando il perchè, lo trovo legittimo e se sei in grado di confutare le critiche allora fallo!
Non capisco invece cosa te ne faresti di sapere le generalità di chi scrive, vorresti forse rispondere con degli attacchi personali anzichè entrare nel merito delle criticità sollevate? Ma non si diceva fino all'altro giorno che dell'invenzione del famoso dottore in filosofia bisognava discuterne nel merito, anzichè argomentare sul discutibile passato dell'inventore?

tia_ ha detto...

>
Ti risulta che Newton abbia rinunciato a scrivere la legge di gravitazione universale perché non sapeva da dove derivasse la gravità?
Vedo solo molto pregiudizio. Inutile pregiudizio.

Io invece vedo tanti proclami e pochi dati.

tia_ ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Stefano ha detto...

@Matteo
mi piacerebbe che questo blog non si trasformasse in un posto dove chiunque e liberamente dà dell'incompetente a grandi scienziati. Ho visto un po' di frasi un po' troppo forti ultimamente.
Per finire, nessuno ha parlato di generalità, semmai di titoli.

Anonimo ha detto...

Faccio però notare alcune cose, Daniele:

1) 'Journal of Physics: Conference series' è una rivista orientata alla pubblicazione di proceedings di conferenze (anziché di veri e propri articoli su lavori specifici) con un fattore d'impatto bassissimo, di poco superiore a 0.1 (i dati in materia li trovi qui: http://www.scimagojr.com/journalsearch.php?q=130053&tip=sid&clean=0).

2) Quando hai un premio Nobel come primo nome in un articolo, è abbastanza comune trovare almeno una rivista che te lo pubblica.

Onestamente, dopo la figuraccia fatta da Benveniste e colleghi nell'88 (vedi qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Water_memory#The_Nature_controversy) prenderei con le pinze ogni affermazione relativa alla memoria dell'acqua, venisse pure dal fantasma di Fermi...

Alex

Anonimo ha detto...

Si pagherà (perchè nel link si cita la parola "affordable"), ma comunque - stando a quanto scritto sulla "prefazione" degli articoli, sono stati peer revieved.

http://iopscience.iop.org/1742-6596/306/1

(si veda Peer Review Statement)

Se poi vogliamo entrare nel merito se il peer review di IOP Conference Series è serio o meno, dubito che qualcuno qui abbia sufficiente informazioni per sostenerlo o negarlo.

Io perlomeno, nel merito, non ci entro.

Ric

Daniele Passerini ha detto...

@mwatt
Montagner, in quanto premio Nobel, è solo la punta di un iceberg su queste questioni. La Scienza sta per scoprire che l'espressione materia inanimata è in tutto e per tutto un ossimoro. Gli scienziati delle scienze esatte sono soliti "snobbare" tutte le conoscenze che non si rifanno al metodo scientifico... salvo poi arrivare alla fine a "riscoprirle" mano a mano che si rendono conto COSA, COME e DOVE cercare (con metodo scientifico).

@Stefano
Sì Stefano è avvilente rendersi conto di quanto le persone che dici, seduti sui loro francobolli di "certezze", hanno bisogno di distruggere gli altri per sentirsi qualcuno. Ma è avvilente in primis per loro stessi essere così, solo che non se ne avvedono.
Sì, fanno i confutatori di mestiere, confuterebbero pure la loro madre... lasciali sfogare... poveracci: il mondo fatto per tetragoni su cui hanno fondato le loro certezze è destinato a sgretolarsi sotto i loro piedi e più crepe si allargano e più urlano. La scelta appartiene a loro: o mettono le ali e volano verso un livello di Scienza e consapevolezza più alto o precipiteranno inghiottiti dalle fauci dell'ignoranza.

@cataflic
E che è il tuo, un "avvertimento mafioso"!? :)))

@zzzphone-italia
No nessun sogghigno. Solo un po' di tristezza vedendo per l'ennesima volta che quanto più la gente non sa tanto più è convinta di sapere. Fossilizzarsi su un solo ambito di conoscenze è non fare collegamenti è peggio di una malattia.

@Quasichimico
Pensa tutti i "dubbi" che c'erano nella Scienza alla fine dell'ottocento... l'errore della scienza mainstream è ritenere che la situazione rispetto ad allora sia molto diversa, che non ci siano più "zone d'ombra" da illuminare. No, la situazione è uguale. Perché più aumenta l'acutezza della vista della scienza, più aumenta la complessità del reale che diventa "visibile".

@Giangista
Benvenuto. Be', intanto, visto che comunque le mie sudate lauree le ho prese, illo tempore, niente Sig., chiamami Daniele e basta, preferisco (ai titoli non ci tengo)! :))
La scienza progredisce annettendo nei suoi confini cioè che prima era considerata para-pseudo-scienza. Germano è un precursore, come Preparata, del Giudice, Montagnier, Emoto ecc. ma di articoli sulla memoria dell'acqua che escono su riviste scientifiche accreditate quanti me ne puoi indicare?
In questo senso la notizia di questa ricerca italo-francese è molto importante. Poi ben vengano i convegni a margine della scienza mainstream, ma non bastano se vogliamo che qualcuno prima o poi vinca un Nobel su questi studi.

@gwon
Quante cose da scoprire eh... forza siamo appena all'inizio! ;)
La mia speranza è che tra le nuove generazioni ci siano altri Josephson e Montagnier... se tutti i nuovi scienziati fossero come Franchini e Tia torneremmo al Medioevo nel giro di una generazione.

Daniele Passerini ha detto...

@Tia
>Comunque, io sono sempre qui che aspetto con Mr. Doppio Cieco.
E mentre tu aspetti fermo sulle tue granitiche certezze, la terra gira avanti e la scienza progredisce verso cose che contraddicono quelle certezze... dovresti esserne contento, e invece: t'aggrappi ancora di più a terra e fai l'unica cosa che ti riesce bene... demolire e distruggere.
>Ho letto l'articolo, che è traballante.
E con questo sono due i premi Nobel di cui ti ritieni più intelligente... come dissi altre volte o sei il nuovo Leonardo da Vinci o sei un inguaribile presuntuoso e sbruffone. Secondo te cosa è più probabile? :)))
N.B. Sono per la "comunicazione non aggressiva", ma quando uno esterna un gusto così sadico nel distruggere quale il tuo non si può far finta di niente.
>(e tra parentesi avrei anche un altro paio di osservazioni, ma che non faccio visto che sono piu tecniche e soggettive)
Non posso crederci... finalmente avresti colto un'occasione per stare zitto?????? che succede? Arriva l'inverno d'estate?? :)))
>La pubblicazione non è peer-reviewed:
Ah mi pareva... allora l'estate torna, per fortuna! :)))
Beh, hai tirato un respiro di sollievo???

Stefano ha detto...

Alex ha detto...
Onestamente, dopo la figuraccia fatta da Benveniste e colleghi nell'88 (vedi qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Water_memory#The_Nature_controversy) prenderei con le pinze ogni affermazione relativa alla memoria dell'acqua, venisse pure dal fantasma di Fermi...

Wikipedia? Sono queste le tue fonti? Hai percaso letto il libro di Benveniste almeno, prima di dare giudizi? Hai visto le sue ricerche? Come si fa a parlare tanto per sentito dire? C'è una superficalità spaventosa.

Anonimo ha detto...

@ Tutti

psss psss

l'ho già scritto ma mi sa che non l'avete notato

http://www.energeticambiente.it/sistemi-idrogeno-nikel/14742857-novita-cella-piantelli.html

Questo non è peer reviewed :)

Ric

tia_ ha detto...

@stefano
>Wikipedia? Sono queste le tue fonti?

Wikipedia non è una fonte. Wikipedia USA fgonti, e la fonte è la stessa Nature. Ti pare abbastranza autorevole? O sono anchesse voci?

http://www.nature.com/nature/journal/v334/n6180/pdf/334287a0.pdf

Parlare per sentito dire... tzè.

tia_ ha detto...

>E con questo sono due i premi Nobel di cui ti ritieni più intelligente... come dissi altre volte o sei il nuovo Leonardo da Vinci o sei un inguaribile presuntuoso e sbruffone. Secondo te cosa è più probabile? :)))

Intelligente?
Spetta, quale sarebbe l'altro permio nobel? Josephson sulla question e-cat?
Io direi che una pubblicazione tanto forte e con zero dati sperimentali, sia quella una bella arroganza. Questione di punti di vista.

Mahler ha detto...

Interessante l'articolo… peccato che non c'entri nulla con l'omeopatia! Mi spiace per Daniele, ma continuerò a considerare l'omeopatia una pseudoscienza.
Attenzione però. Una cosa non scientifica non è una cosa falsa in sé. Non c'è bisogno di riassumere qui cos'è il metodo scientifico… ma quello che penso è semplicemente che se l'omeopatia a volte ci azzecca lo fa per puro caso.
Per quanto riguarda questa nuova pubblicazione… mi auspico che allarghi il più possibile i confini delle conoscenze mediche… Di certo non dell'omeopatia ;)

P.S. Quando la scienza medica "ufficiale" bolla l'omeopatia come pseudoscienza non vuole affermare che tutto quello che dice sia falso. Vale sempre il principio su esposto della falsificabilità. Un esempio famoso di affermazione non scientifica ma assolutamente vera è «domani pioverà o non pioverà»: non è falsificabile, ergo non ha nulla a che fare col metodo scientifico, ma è sicuramente vera!! Comunque, ripeto, mi trovo pienamente d'accordo con la scienza ufficiale nel considerare l'omeopatia una pseudoscienza.

Ciao.

Stefano ha detto...

@tia
Wikipedia è manipolata e manipolabile, ma se a te va bene come fonte fai pure.
Ti dico solo che Nature pubblicò il primo studio di Benveniste, rivisto e strarivisto, perché non ne poté fare a meno e unico caso nella storia lo pubblicò con una prefazione dove si dissociava completamente dall'articolo. In seguito nominò una commissione di cui faceva parte James Randi (non uno scienzato ma uno smascheratore di illusionisti) per screditare gli esperimenti di Benveniste eseguendoli in modo maldestro e senza seguire il protocollo. Ovviamente i risultati di questa specie di commissione ribaltarono quelli di Benveniste che non mollò ma continuò le sue ricerche, ecc. ecc.
Se vuoi approfondire leggi il suo libro e quelli degli altri che hanno lavorato con lui.

tia_ ha detto...

>La mia speranza è che tra le nuove generazioni ci siano altri Josephson e Montagnier... se tutti i nuovi scienziati fossero come Franchini e Tia torneremmo al Medioevo nel giro di una generazione.

Io non sono uno scienziato.
Spero che le nuove generazioni di scienziati sappiano fare le misure, al contrario di certi scienziati.

Matteo ha detto...

Segnalo questo articolo del corriere relativamente a questa pubblicazione:
http://www.corriere.it/salute/11_luglio_25/remuzzi-polemica-omeopatia-memoria-acqua_380838e4-b6af-11e0-b3db-8b396944e2a2.shtml

tia_ ha detto...

@stefano
>>Wikipedia è manipolata e manipolabile, ma se a te va bene come fonte fai pure.

Si certo. Provaci a manipolarla.
L'hai letto l'artico0lo di Nature?
Ho forse hai solo letto la campana di Benviste?
Ah già, c'è sempre il supermegacomplotto contro omeopatia/fusione fredda/free energy. Scusa ma dopo un po' diventa noioso.


Ti lascio con l'articolodi Nature, cosi vedremo se Wikipedia è stata maniopolata: http://www.criticandokardec.com.br/benveniste02.pdf

Buona lettura.

Anonimo ha detto...

...e sì..siamo ancora e fortemente nel materialismo...
niente in contrario,ognuno è libero di considerare la realtà e l uomo come più gli è consono.

Anonimo ha detto...

@Daniele
Ognuno ha le sue convinzioni giuste o sbagliate che siano, basta non farne un dogma. Personalmente ho testato delle medicine omeopatiche sulla mia pelle e su quelle dei miei figli.
I risultati, sarà stato un caso, sono stati nulli...... sinceramente mi aspettavo di più dall'estratto di bava di lumaca suggerita dal dottore, ma forse ha inciso la mancanza dell'effetto placebo (quantomeno nel mio caso) ma non nel caso dei miei figli piccoli ai quali quando la somministravo dicevo che era una medicina portentosa. Purtroppo anche lì nonostante il tentativo psicologico la clinica non ha dimostrato miglioramenti. L'ultima volta che sono andato dal dottore gli ho chiesto per cortesia di prescrivermi qualcosa che funzionasse, anche un banale farmaco da banco, purché funzionasse ma se possibile escludendo i prodotti omeopatici.
Per carità, magari sono io che ho beccato gli unici due o tre prodotti omeopatici che nel mio caso non hanno funzionato e tutti gli altri su qualunque persona funzionano benissimo. Ben venga quindi una sperimentazione scientifica accurata dell'omeopatia e di tutto quello che c'è di correlato e che rispetti tutta la legislazione dei prodotti farmaceutici classici.
Non ho mai vinto un nobel ne mai lo vincerò e per quello che vale è solo l'opinione (giusta o sbagliata) di una persona qualunque.

Barney ha detto...

Sono a pagina 4 dell'articolo, e francamente non capisco dove vogliano andare a parare (mi son fermato alla figura 2, che e' uno screenshot di una schermata multipla di grafici plottati con matlab su Windows ME -gia' il sistema operativo usato e' da arresto immediato-. Ma Cristo santo: un'immagine decente no, eh? Uno SCREENSHOT! Mah...).

Ne' capisco cosa si intenda con "E' peer reviewed, quindi DEVE essere scientificamente corretto!".

Francamente, mi pare un atteggiamento puerile: se molti -me compreso- accusano Rossi, Focardi & Co. di NON passare dalle forche caudine del peer reviewing, NON vuol dire che TUTTO cio' che passa le forche E' SCIENZA! Anche Bienveniste pubblico' la sua lettera (non un articolo, una lettera all'editore) su Nature, ma quel che ha pubblicato rimane FUFFA. E no, non perche' lo dico io; perche' si scopri' poi che Bienveniste aveva barato.

E faccio notare -da ultimo- che a scoprire l'inganno non fu uno scienziato: fu James Randi.

Barney

Stefano ha detto...

tia ha detto...
Ah già, c'è sempre il supermegacomplotto contro omeopatia/fusione fredda/free energy. Scusa ma dopo un po' diventa noioso.

Prova a cercare Kervran, troverai un'altra mega truffa smascherata da Wikipedia.

E con questo il mio turno all'asilo nido dei confutatori è terminato. Per il momento.

Anonimo ha detto...

gwon
mi associo al tuo discorso.Dalla mia esperienza posso dirti che ho notato persone "più o meno "reattive a certi trattamenti così detti pseudoscientifici.
L errore è non approfondire lo studio. Però bisognerebbe farlo senza esser derisi.

Stefano ha detto...

Barney ha detto...
Anche Bienveniste pubblico' la sua lettera (non un articolo, una lettera all'editore) su Nature, ma quel che ha pubblicato rimane FUFFA. E no, non perche' lo dico io; perche' si scopri' poi che Bienveniste aveva barato.

E' sconfortante quello che rimane nella testa della gente dopo anni di lavoro e migliaia di esperimenti. Fossi stato Benveniste avrei tenuto le mie scoperte per me e non avrei perso tempo a divulgarle. Tanto...

E faccio notare -da ultimo- che a scoprire l'inganno non fu uno scienziato: fu James Randi.

Appunto. Ma di che stiamo parlando?

tia_ ha detto...

@stefano
L'hai letto il documento di Nature?

Anonimo ha detto...

@robi
Concordo sul fatto che non bisogna deridere nessuno e che il primo passo della scienza è la sperimentazione. Non ho detto no quando un dottore per un mio figlio, mi propose lo sciroppo alla bava di lumaca per una sciocchezza, come non ho detto no tempo addietro quando per curare una grave malattia l'unico farmaco disponibile era uno nuovo non ancora sperimentato in pediatria.
Un farmaco non ha sortito effetto per una banale malattia che col tempo è passata da sola, l'altro seppur con dei rischi calcolati ha salvato una vita. Benedico chi fa ricerche utili per l'umanità in qualsiasi settore, prima di benedirlo però voglio delle dimostrazioni.

Anonimo ha detto...

Non ho letto il testo di Benveniste, ma conosco abbastanza approfonditamente i test messi a punto da Maddox e colleghi per smascherare l'hoax.
Ti ho segnalato l'articolo di Wikipedia come semplice compendio della vicenda, ove non ne avessi sentito parlare.
Comunque non sottovalutare Wikipedia: contiene sciocchezze, ma anche parti realizzate in maniera pregevole.

F.C. ha detto...

La memoria dell'acqua, un altro argomento che mi ha molto interessato in passato e che ho ritrovato in diverse strade che ho percorso.

Implicazioni oltre che nell'omeopatia anche nelle teorie di Prigogine, altro premio nobel, sull'irreversibilità, entropia e secondo principio della termodinamica. Teorie veramente interessanti e suggestive.

Per quanto riguarda l'omeopatia, una volta lessi anche un articolo di un chimico di Napoli che mostrava come alcune proprietà fisiche (in particolare la conducibilità elettrica) fossero diverse per diluizioni omeopatiche anche spinte rispetto al solvente.
Se lo ritrovo, lo posto.

F.C. ha detto...

Per chi è interessato, segnalo questo articolo.
Nella bibliografia si possono ritrovare diversi articoli pubblicati sulle proprietà fisico-chimiche delle soluzioni "omeopatiche".

http://www.omeopatia.org/download/seminario-rey/ELIA-Dell-acqua-la-rimembranza.pdf

Daniele Passerini ha detto...

@Tia
Dunque, fammi capire... dimmi se interpreto bene il TIA-PENSIERO. Quando si trattava di difendere la presenza della voce "Energy Catalyzer" ci spiegavi che Wikipedia è una comunità seria, ha le sue regole, che tutto quello che vi viene scritto va soppesato e passa il vaglio di accese discussioni... quando si tratta di attingere da Wikipedia informazioni che ti fanno comodo non ne disconosci la sufficiente precisione... se si tratta di riferirsi ad essa per informazioni che non ti fanno comodo allora Wikipedia contiene solo spazzatura. Fantastico, quasi un'opinione per ogni stagione!
Quanto al tuo guardare con sufficienza Josephson e Montagnier... sì ragazzino, per me è segno di grande ARROGANZA.

@gwon
Sai benissimo che esistono medici allopatici in gamba e altri no. Idem per gli omeopati. Credo nell'omeopatia, la ho usata più volte, ma se avessi - per esempio una grave forma di ipertiroidismo - non penserei a ricorrere a essa o solo a essa. Per esperienza personale, l'omeopatia funziona molto bene per la prevenzione e per patologie non acute né gravi... poi può sempre esserci un bravissimo medico omeopata che sa intervenire anche in questi casi, ma lo vedo un po' un azzardo io stesso. È un po' il discorso che faccio quando dico che l'E-Cat non deve uccidere le altre fonti di energia ma integrarsi, perché ad ogni bisogno energetico deve corrispondere la fonte più opportuna. Idem dicasi per le malattie. Per certe funziona benissimo l'agopuntura, per altri l'omeopatia, per altri - perché no - l'allopatia, ecc. Non sono una persona rigida. È la rigidità di chi nega a priori le cose sulla base delle sue "certezze" a darmi fastidio.

@Kataklisma
Grazie, sei la dimostrazione del fatto che non vi è nulla di irrazionale nell'omeopatia, tocca semplicemente capire il modello razionale a cui si rifà, così come esistono infinite possibili Geometrie... i negazionisti dell'omeopatia sono fossilizzati su una "razionalità euclidea" e non contemplano la possibilità di cambiare modello, scegliendo quello più opportuno, a seconda del fenomeno che si vuole studiare, interpretare, spiegare, comprendere.

F.C. ha detto...

P.S.:
Naturalmente anche se fosse dimostrata inequivocabilmente questa proprietà dell'acqua, non per questo resterebbe dimostrata anche l'omeopatia, ma cadrebbe il primario motivo di "nullità" che la scienza ufficiale le attribuisce.
Ovvero la questione che una soluzione oltre i 12CH non conterrebbe più alcuna molecola del principio attivo e quindi non potrebbe in alcun modo funzionare.

Armando ha detto...

@Stefano
bè complimenti , il credente illumminista che usa gli stessi termini del negazionista oscurantista
ancora lo dovevo vedere, che sia l'altra faccia della stessa medaglia?

In altri termini, posso chiederti se hai interessi economici o simili
nella faccenda ?

Se ti spieghi forse riusciremo a capire anche il sacro fuoco che ispira i negazionisti dell'E-cat.

@Mahler
mi sa che l'omeopatia c'entri eccome nel discorso, il collegamento è questo: radiazione emessa da una sorgente --> creazione di nanostrutture nell'acqua(aka "memoria dell'acqua")--> trasmissione tramite le nanostrutture di una informazione che produce un effetto che potrebbe essere per es quello curativo tipico di una sostanza ad esempio un farmaco. A questo punto
oltre le obiezioni di gwon sul necessario trattamento paritario che dovrebbero avere i farmaci omeopatici mi domando per quale ragione il prezzo dei farmaci omeopatici non dovrebbe crollare se la sostanza di partenza è stata completamente riciclata ed in più si potrebbero usare sostanze di cui non si hanno i diritti, farne il farmaco omeopatico ed eliminarle dallo stesso.....

tia_ ha detto...

@daniele
>se si tratta di riferirsi ad essa per informazioni che non ti fanno comodo allora Wikipedia contiene solo spazzatura. Fantastico, quasi un'opinione per ogni stagione!

Uh? MA quando mai l'ho detto?
Rileggi meglio i miei messaggi perchè hai travisato alla grande.

>Quanto al tuo guardare con sufficienza Josephson e Montagnier... sì ragazzino, per me è segno di grande ARROGANZA.

Guardo con "sufficienza" (altri direbbero con critica, ma vabbè) alcune cose che hanno detto. E non sono il solo a quanto pare.

Anonimo ha detto...

ciao daniele ti seguo ormai giornalmente grazie per il tuo impegno e le tue informazioni ti stimo molto ciao

Armando ha detto...

[blockquote]Daniele 22passi ha detto...
Pensa tutti i "dubbi" che c'erano nella Scienza alla fine dell'ottocento... l'errore della scienza mainstream è ritenere che la situazione rispetto ad allora sia molto diversa, che non ci siano più "zone d'ombra" da illuminare. No, la situazione è uguale. Perché più aumenta l'acutezza della vista della scienza, più aumenta la complessità del reale che diventa "visibile".[/blockquote]

Concordo, più in generale la complessità va spiegata con l'elementare , non con la semplicità(alla faccia di tutti i rasoi in commercio :-))

Nb: la massima è di quel signore noto solo perchè ha fatto una foto con la linguaccia, la battutaccia invece è mia.

Il problema è che cosa sia elementare, cosa significhi in maniera univoca per tutti.

Daniele Passerini ha detto...

Tia
Se ho travisato il tuo pensiero, sorry. Anzi, meglio così.
Però veramente Tia, credimi, nella vita le certezze più grandi non possono essere quelle legate a ciò che hai imparato all'Università. Liberò di farlo... ma è come preferire una visione nitida in bianco e nero, ad una, appena appena sfocata, ma con miliardi di sfumature di colore.
E l'intelligenza, che hai, non la sprecare a cercare gli errori altrui, costruisci piuttosto qualcosa di tuo. da donare agli altri.
Un abbraccio

Daniele Passerini ha detto...

@elia
Ogni giorno e troppo!
Disintossicati un po ;-)
Grazie davvero

@Quasichimico
Le nostre università sfornano persone specializzate in ambiti. Ma non insegna a unificare e collegare tali ambiti. A Ingegneria dovrebbe essere obbligatorio almeno un esame di psicologia. A Psicologia dovrebbe essere obbligatorio almeno un esame di fisica. A Fisica dovrebbe essere obbligatorio almeno un esame di semiologia. A Semiologia dovrebbe essere obbligatorio almeno un esame di matematica e così via.

Anonimo ha detto...

Nella'articolo non viene citato Picardi (I Segreti dell’ Acqua: L’opera scientifica di Giorgio Piccardi , ISBN: 8886044232 - Anno di pubblicazione: 1994, Di Renzo Editore) ...come mai ?

http://itis.volta.alessandria.it/episteme/ep6/ep6-picc.htm

"Il problema è che cosa sia elementare, cosa significhi in maniera univoca per tutti."

Elementare= acqua
Univoca per tutti = 70 % di tutte le persone animali compresi è costituito d'acqua ...ci sarà un motivo per tale semplicità ?

Daniele Passerini ha detto...

@gwon
Hai scritto "da un'altra parte":
Temo che siamo arrivati dove qualcuno voleva arrivare, secondo alcuni l’oscurantismo non è fine a se stesso ma è pilotato da poteri forti, dai militari, dalla politica, dalla finanza e dalla mafia. In questo quadro a tinte fosche chi perde sono le nuove (pseudo)scienze, come la fusione fredda e l’omeopatia, accomunate dal triste destino di essere relegate ai margini della scienza per vili trame militari. Già ci sono stati forniti copiosi dati in merito all’uso della ff in micro armi atomiche tattiche, ed è solo per questo che la ff è stata finora occultata. Chissà quale sarà il motivo dell’emarginazione dell’omeopatia….. forse anch’essa per motivi militari, magari non si vuol far sapere che una goccia di estratto di camomilla diluita in cento mc di acqua potrebbe far assopire l’esercito nemico.
Immaginavo che prima o poi si sarebbe arrivati a questi discorsi, ma non credevo così presto…
Sarebbero stati più adatti al finale come scusante per l’eventuale fallimento.

Se sono io la fonte di questo tuo travisamento, mi preoccupo per non sapere chiarire adeguatamente il mio pensiero. L'unico parallelo che riesco a vedere tra fusione fredda e omeopatia è che credo fermamente che entrambe un giorno (spero presto) verranno spiegate da fenomeni fisici che in questo momento la scienza mainstream non è in grado di comprendere per mancanza di strumenti concettuali. Mai pensato che dietro il Cicap che osteggia l'omeopatia ci siano i militari! :)))
Viceversa del forte legame tra fusione fredda e tecnologie militari penso ci siano tanti indizi, anzi credo che ormai qualcuno sia in grado di mettere insieme le prove... ma a me basta e avanza seguire la vicenda dell'E-Cat.
L'omeopatia è un mio interesse personale da anni e a prescindere dalla fusione fredda. Giuseppe Levi la pensa esattamente come te riguardo l'omeopatia. Normale no?
Ora, che sul mio blog parli sia di fusione fredda che di omeopatia non significa che le ritenga collegate.
Capisco che chi visita il blog da qualche mese possa avere l'impressione errata che si tratti di un blog sulla fusione fredda e che quindi qualsiasi cosa tratti vada collegata alla fusione fredda, MA NON È COSI': ci parlo di anche di politica per esempio poesia. Anzi, una volta non ci parlavo mai di fusione fredda! Dunque non immaginatevi nessun ardito parallelo tra E-Cat, Berlusconi, Ei fu siccome immobile, e diluizioni omeopatiche... non ci sono!! :))))
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

"Il segnale del DNA è stimolato da onde da 7Hz che esistono in natura, sulla Terra. Anche le onde prodotte dal cervello umano sono nei limiti dei 7 Hz. Propongo alla vostra attenzione quest'idea che potrebbe non essere solo una coincidenza"

quindi ad occhio e croce più esseri chimici siamo elettrochimici ...
il dna a sua volta può essere programmato "pensando positivo" o sprogrammato dà agenti esterni onde elettromagnetiche dà 0-13 hertz

Il ritmo di base è il ritmo alfa ("ritmo di Berger"), distinto in alfa lento (8-9 Hz), alfa intermedio (9-11.5 Hz) ed alfa rapido (11.5-13 Hz), ed ha un'ampiezza media di 30 microVolt (15-45 microVolt), che viene registrato ad occhi chiusi in un soggetto sveglio, soprattutto tra gli elettrodi occipitali e quelli parietali, rispetto ai centrali e temporali posteriori (EEG sincronizzato). Se si invita il soggetto ad aprire gli occhi, l'attività alfa scompare ed è sostituita da un'attività di basso voltaggio (inferiore o uguale a 30 microVolt) più rapida di tipo beta (desincronizzazione).
L'unico motivo per non cancellare le religioni in genere sarebbe proprio questo ...l'utilità della meditazione o credere in qualche cosa e esserne convinti può portare ai miracoli , che altro non sono che un "eccesso" di onde benefiche rigenerative ...
I metalli pesanti o le nanoparticelle uccidono per il semplice fatto che fungono da disturbatori elettromagnetici del continuum acqua organica ...(questa è criptica lo sò ...)

Anonimo ha detto...

"Ora, che sul mio blog parli sia di fusione fredda che di omeopatia non significa che le ritenga collegate."
Mai fare un passo indietro tanto non sei un giornalista scientifico e quindi prenditi almeno il "rischio" di accomunare due cose che sembrano distanti ai più ma che sono intimamente collegate .Bastava leggere il famoso libro l'acqua elettromagnetica e le sue mirabolanti avventure , oppure dai quark ai cristalli di Preparata che spiega benissimo il ponte tra l'omeopatia e la fisica ( o almeno è un inizio ).

Anonimo ha detto...

http://www.seqex.it/italiano%20-%20Copia.html

Applicazione pratica delle teorie di Preparata .

http://www.oxyrev.com/biofisica_acqua.asp

http://www.trimprob-diag.com/trimprob.htm

Macchinetta svela tumori in grado di "parlare" con le cellule ...

Anonimo ha detto...

@Daniele
Dai era da tempo che volevi azzannare Franchini alla giugulare per il suo passato "militare"... per usare un tuo termine lui ti ha alzato la palla e tu hai schiacciato :)
Comunque non era esattamente riferito a te, tu più che la schiacciata hai colto il rimbalzo.
Chi ha scatenato la reazione a catena è stato Celani e siccome (te l'ho già scritto altrove) la cosa mi ha fatto alterare ho nuovamente chiesto lumi in merito a Franchini (mi andavano bene ipotesi sensate come quella di Piezonucleare dal quale sto aspettando i dati). Franchini mi risposto in modo rigido come al solito, ma gli è sfuggita qualche battuta di troppo e si è reso attaccabile. Per inciso la battuta non è quella sui militari ...
Vabbeh riassumendo la tesi complottista non l'hai tirata fuori tu e non hai tirato fuori tu il discorso delle minibombe atomiche ff. Magari ce l'avevi già in testa ma per altri motivi. Insomma non riesco a fare un discorso ben articolato, si sono accavallate troppe cose in poco tempo ...
Avrai capito che quella sulla omeopatia era una esagerazione voluta, se no diventi più tetragono di Franchini ;)
Tra l'altro non sapevo che tu fossi un estimatore della stessa, credevo che avessi solo colto la peere review a balzo ;)
Mentre sulle minibombe e complottismo vs FF, salvo prove concrete sono molto serio sia nella forma che nella sostanza, per i motivi che ti avevo già esplicitato.
Per quanto riguarda l'omeopatia con me non funziona, ma sono contento che con te funzioni. Un mio conoscente molto religioso parecchie volte all'anno frequenta luoghi mistici e ogni volta che torna mi racconta di miracoli, visioni ed altri fenomeni inspiegabili e ogni volta mi invita per la sua successiva visita. Un giorno credo che ci andrò anche se non sono molto religioso, per sperimentare. Se funzionerà inviterò anche te e Franchini, chissà che accada un miracolo ;)

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gianpietro ha detto...

Sono d'accordo con Tia... ho letto l'articolo e sono molto perplesso anche per l'intensità dell'effetto Shumann che non mi pare sia in grado di triggerare un gran che.
Per quel che vale la mia opinione, non mi convince.
Gianpietro

Gianpietro ha detto...

...scusate: Schumann

Nessuno ha detto...

In nome dell'omeopatia viene venduto di tutto. Tanto è una religione e non si deve dimostrare niente, basta credere ciecamente.
"La GUNA, azienda italiana produttrice di omeopatia, è seriamente allarmata perchè un suo prodotto omeopatico molto in voga negli Stati Uniti, non riesce ad essere approvato e quindi venduto nel nostro paese.
Sono speranze per l'autismo, dice qualcuno.
Io dico che sono offese all'intelligenza, olio di serpente, ridicole mosse commerciali senza scrupoli e giudico una fortuna il fatto che queste sciocchezze non si vendano in Italia perchè la pazienza e la creduloneria hanno un limite.
Per chi non lo sapesse, questa azienda produce una soluzione omeopatica per la cura dell'autismo. Si chiama "Autism Awareness" (coscienza nell'autismo) ed è il solito intruglio di alcol ed acqua. Ma è quel "tocco magico" in più che fa il farmaco omeopatico.
Così nell'Autism Awareness, l'azienda ha messo ghiandole di rospo, veleno di serpente e cervello di scrofa.
E l'azienda è "allarmata" perchè viene negata questa "speranza per l'autismo", in vendita non in un'ampolla ma in comode confezioni in farmacia." (da MedBunker)
Ci sono centinaia di casi simili e troppi che si arricchiscono vendendo speranze senza fondamento.
Io vorrei sapere da quali FATTI sperimentali ripetibili questi loschi figuri deducono che lo sterco di scarafaggio indonesiano cura il raffreddore o che la cresta dentale di feto di maiale cura il maldidenti.
Non sto scherzando.

Che l'acqua abbia una memoria è una cosa assolutamente secondaria nello scandalo degli omeopatici dove girano miliardi di euro praticamente senza costi di ricerca e produzione (Stodal sciroppo Boiron: 10 euro!!!!).

Silvio (non Caggia) ha detto...

Ieri non riuscivo a riempire un bicchiere d'acqua per bere. Il getto che scendeva faceva una strana piega e non voleva saperne di infilarsi nel bicchiere! forse perchè si ricordava che ho tentato di papparmela ?
Speriamo che non contagi anche il vino. Se dobbiamo affrontare anche la memoria del divin nettare stiamo freschi !
Daniele, ti consiglio affettusamente di tenere un po' i piedi per terra altrimenti anche l'ecat ne risente.
Ciao :)

GUIDO310 ha detto...

@ Gwon

Lo sciroppo di lumache NON è un prodotto omeopatico, ma un estratto di lumache i cui principi attivi sono enzimi e mucopolisaccaridi...molto spesso si fa confusione con i termini...naturopatia, fitoterapia, omeopatia, integratori etc etc
Un prodotto Omeopatico è preparato secondo le regole di diluizione e dinamizzazione di Hanneman

Anonimo ha detto...

"La GUNA, azienda italiana produttrice di omeopatia, è seriamente allarmata perchè un suo prodotto omeopatico molto in voga negli Stati Uniti, non riesce ad essere approvato e quindi venduto nel nostro paese."

In Italia si somministrano a pazienti malati dei chemioterapici che a loro volta sono cancerogeni ...per la serie sopra lo cotto l'acqua bollita ...
Il costo di questi per la società , si in termini di benessere delle persone che di soldi , nessuno lo tira mai fuori .E' come l'iter nessuno sà a cosa serve ma anche se i risultati sono "acqua fresca" bisogna spendere miliardi ogni anno .Pensate al bilancio Italiano senza chemioterapici ...altro che economia sommersa ...
L'omeopatia e le cure con erbe sono ampiamente sviluppate in altri paesi europei e viene lasciata libera scelta per "curarsi" .Se poi uno non ci crede a prescindere può sempre "curarsi" come crede , ma prima deve dimostrare l'efficacia per esempio della chemioterapia e visto che quest'ultima cura di cosa sono morti tutti i pazienti di tumore , da quando viene usata ad oggi ? Di effetti collaterali dopo aver assunto sufficentemente veleno ?

Silvio (non Caggia) ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Silvio (non Caggia) ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Stefano ha detto...

bertoldo ha detto...
"La GUNA, azienda italiana produttrice di omeopatia, è seriamente allarmata perchè un suo prodotto omeopatico molto in voga negli Stati Uniti, non riesce ad essere approvato e quindi venduto nel nostro paese."
Ciao, avevi idea di qual è questo farmaco omeopatico?

Ricordo a tutti che ancora per un po' i farmaci omeopatici sono scaricabili, quindi conservate gli scontrini che devono essere ovviamente con il codice fiscale.

Nessuno ha detto...

@Bertoldo
Di queste stupidaggini si muore.
MOltissime persone sono salvate dalla chemio (guardati il film di Nanni Moretti che racconta la sua personale storia su questo).
Alcune persone muoiono perchè convinte da queste stupidaggini rinunciano a fare la chemio.
Ci sono processi in corso su questo argomento.
E comunque la chemio aumenta la probabilità di regressione, non fa miracoli. Per quelli ci sono altri posti ed altri riti.

Stefano ha detto...

Marco De Leonardis ha detto...
Alcune persone muoiono perchè convinte da queste stupidaggini rinunciano a fare la chemio.

Non mi piace che le parole di altri vengano definite stupidaggini. Cerchiamo di adottare uno stile diverso per esprimere le nostre opinioni, senza permettersi di offendere nessuno.

Se le tue esperienza dicono che con la chemio ci si salva mi fa piacere per te, le mie dicono che non ci si salva e che non è quello il modo giusto per curare.

Nessuno ha detto...

@Stefano
Le cose andrebbero chiamate con il loro nome per evitare che perdano il loro significato.
Non è questione di esperienza personale ma di statistica.
Hai visto la trasmissione su rai3 con Scilipoti?
C'erano i genitori di una ragazza che era stata convinta a non fare la chemio per un tumore che ora (non ieri ma ora) viene quasi sempre distrutto dalla chemio.

Scilipoti difendeva l'indifendibile contro ogni ragione.

Io penso che "stupidaggini" sia un termine molto educato in questo contesto, quasi omeopatico.

Ma forse è meglio guardare la trasmissione per rendersi conto della gravità.

Nessuno ha detto...

Ps.: la ragazza è morta

Stefano ha detto...

Marco De Leonardis ha detto...
Le cose andrebbero chiamate con il loro nome per evitare che perdano il loro significato.

Guardo poca televisione perché la realtà viene trasformata continuamente per aumentare gli ascolti e manipolare i sentimenti delle persone, laddove invece occorrerebbe valutare freddamente caso per caso. La TV per me è inguardabile. Specialmente questo genere di TV.

Il discorso sarebbe molto lungo e non mi va di combattere a forza di link. Il risveglio è un avvenimento personale che avviene quanto è arrivato il momento. Posso dirti solo che io ho la sensazione che qualcosa non quadri e cercando risposte diverse ho visto che molti altri la pensano come me. Ci sono studi, ricerche, documenti, ma quello che va contro gli interessi di alcuni gruppi di potere che hanno i soldi, viene messo a tacere. L'unico modo è farsi una cultura in proprio per decidere a cosa credere.

Potrei farti molti esempi di come le varie caste difendono il proprio territorio. Uno per tutti: in Italia è proibito mettere il foglietto illustrativo ai farmaci omeopatici. Per qualche motivo? Paura che la gente li usi e non compri gli altri? Dubito che il monito sia filantropico.

Anonimo ha detto...

@Marco D. L.
Completamente d'accordo con te...
La medicina non è una scienza perfetta a volte non si ha la certezza del risultato e a volte si va per "tentativi", ma almeno si fa sperimentazione e spesso chi sbaglia o fa il furbo, paga.
Se uno è personalmente convinto che l'omeopatia abbia risultati significativi su malattie gravi, oltre all'effetto placebo, se lo tenga per se o dia delle dimostrazioni inconfutabili.
Non scherziamo c'è di mezzo la salute delle persone.

Anonimo ha detto...

@Stefano
Dove sono tutte queste ricerche scientifiche sull'efficacia dell'omeopatia ? Non stiamo parlando di "curare" un raffreddore.. C'è gente che pensa che possa essere una cura per malattie gravi !
Per quanto riguarda la legislazione, ben venga che ai farmici omeopatici venga imposto di rispettare le rigide normative dei farmaci "classici", probabilmente se ne vedrebbero delle belle.

Nessuno ha detto...

Non mi risulta che esista nessun divieto di inserimento del foglietto illustrativo dei farmaci omeopatici.
Se il libretto istruzioni esiste per tutti gli oggetti di libera vendita, dagli integratori alimentari ai telefonini (come lo devo usare per evitare di danneggiare me stesso?).
Semmai, i farmaci omeopatici hanno la facoltà di non inserire nessuna informazione utile. E questa facoltà se la prendono tutta fino in fondo.
Consideriamo che il giro di soldi è gigantesco. Si trova sempre qualcuno pronto a sponsorizzare questa anomalia in parlamento.

@Stefano: io non possiedo un televisore. Ho visto su internet il filmato su Scilipoti che è un esempio illuminante di come la realtà viene manipolata in televisione. E' stata un'esperienza educativa alla quale darei il titolo "la banalità del male"

Armando ha detto...

Se la ragione fosse più semplice?
Non si da la possibilità di scrivere "questo farmaco cura questa patologia" perchè non la cura affatto? E lo si lascia vendere a patto che non faccia danni, un pò come le creme per le rughe che non fanno niente ma sono testate che non facciano male, allo stato comunque conviene incassare .

Stefano ha detto...

Marco De Leonardis ha detto...
Non mi risulta che esista nessun divieto di inserimento del foglietto illustrativo dei farmaci omeopatici.

Verifica meglio, è vietato inserire il bugiardino così come è vietato farne pubblicità. Si va avanti con il passaparola e qualche medico di vedute un po' più larghe.

Ti ripeto, non mi piace andare avanti a colpi di link, ma se cerchi un po' trovi che è come dico io.

Nessuno ha detto...

Ho letto la legge. Hai ragione tu, le informazioni sono limitate a poche cose ed è proibito aggiungerne altre.

Questa legge è stata chiaramente voluta dai produttori per rispettare i riti dell'omeopatia (e per proteggere i loro interessi economici).

Altrimenti perchè obbligare a mettere i componenti con nomi e concentrazioni illegibili per un normale cittadino (si usano i nomi assegnati dalla cultura omeopatica/antroposofica e non quelli ufficiali)?

Da notare che molti allergeni gravi, possono far partire uno shock anche alla diluizione minima prevista per legge. Ma nessuno lo indica!!

Io vorrei sapere da quali FATTI sperimentali ripetibili questi loschi figuri deducono che lo sterco di scarafaggio indonesiano cura il raffreddore o che la cresta dentale di feto di maiale cura il maldidenti (sono due esempi reali).
Il vero nodo da risolvere è questo

Anonimo ha detto...

@Stefano
"L'etichettatura e l'eventuale foglio illustrativo dei medicinali omeopatici devono riportare obbligatoriamente ed esclusivamente le seguenti indicazioni: ...omissis..."
La conoscerai la legislazione vigente in Italia no ?
Di certo nel foglio illustrativo non potranno scrivere cosa cura un farmaco, se non è provato che questo farmaco cura quella malattia.
L'unica cosa che è certa e sicura è che i farmaci omeopatici sono sicuri e non hanno effetti collaterali ... tipicamente è lo stesso anche per un bicchiere di acqua fresca.
Comunque funzionano ? Bene.
La legislazione non va bene ?
Concordo, obblighiamo questi "poveri" produttori di farmaci omeopatici (Italia terzo mercato europeo con 300 mln€ di fatturato) a rispettare tutte le stringenti normative dei farmaci classici e poi di diritto tutti quelli che dimostreranno risultati uguali o simili ai farmaci tradizionali vengano trattati allo stesso modo...
Mah sembra che si stia parlando di associazioni senza fine di lucro che perseguono il benessere dell'umanità e non di multinazionali che devono fare utili.

Stefano ha detto...

Marco De Leonardis ha detto...
Ho letto la legge. Hai ragione tu, le informazioni sono limitate a poche cose ed è proibito aggiungerne altre.
Questa legge è stata chiaramente voluta dai produttori per rispettare i riti dell'omeopatia (e per proteggere i loro interessi economici).

Non è vero. L'assenza del foglietto illustrativo ne impedisce il corretto utilizzo al normale cittadino che non ha informazioni sulla posologia, il modo d'uso e le indicazioni terapeutiche ed è costretto a cercare tutto su internet.

Altrimenti perchè obbligare a mettere i componenti con nomi e concentrazioni illegibili per un normale cittadino (si usano i nomi assegnati dalla cultura omeopatica/antroposofica e non quelli ufficiali)?

Quelli sono i nomi dei principi attivi in latino. Paracetamolo ha molto più senso per te? Per dirne uno facile facile. O devi andare subito a cercarlo con google?

Da notare che molti allergeni
gravi, possono far partire uno shock anche alla diluizione minima prevista per legge. Ma nessuno lo indica!!

Allora è meglio che non li usi,

Nessuno ha detto...

Io vorrei sapere da quali FATTI sperimentali ripetibili questi loschi figuri deducono che lo sterco di scarafaggio indonesiano cura il raffreddore o che la cresta dentale di feto di maiale cura il maldidenti (sono due esempi reali).
Il vero nodo da risolvere è questo

Stefano ha detto...

Marco De Leonardis ha detto...
Io vorrei sapere da quali FATTI sperimentali ripetibili questi loschi figuri deducono che lo sterco di scarafaggio indonesiano cura il raffreddore o che la cresta dentale di feto di maiale cura il maldidenti (sono due esempi reali).
Il vero nodo da risolvere è questo.

Vista la tua voglia di conoscenza ti consiglio di leggere qualche libro sull'argomento. Usando google se ne trovano di interessanti.

merl1n0 ha detto...

Io spero tanto che l'acqua non abbia memoria. Sarebbe un disastro, altrimenti; l'acqua che dopo esser stata in contatto con qualche taumaturgico "principio attivo" viene diluita fino a "soluzione omeopatica", e' la stessa accqua che poco tempo prima ha preso parte a qualche trattamento a base di pesticidi, innaffiata sopra un campo di granturco; qualche molecola di quell'acqua puo' aver attraversato un e-cat, essere uscita attraverso una sfiatella per poi condensarsi con gas di scarico d'auto, mischiarsi ai peggiori rivoli di cloaca incontrando via via le piu' nefande sostanze che possiamo immaginare; poi evaporare, raggiungere una nube, piovere, raccogliersi in qualche sorgente, e dopo varie altre peripezie finire in una boccetta di "soluzione omeopatica".

La domanda mi pare obbligata: di *quale* sostanza quell'acqua sarebbe soluzione omeopatica? Il presunto principio attivo con cui sarebbe stata in contatto non e' che uno di innumerevoli "compagni di viaggio" che quell'acqua ha complessivamente avuto. Per non far caso poi al fatto che il contagoccie, col suo cappuccio gommoso, rilasciera' certamente in essa una maleodorante traccia, in concentrazione assai maggiore di quella del principio attivo. Insomma, se pensiamo a "quante ne hanno viste" le molecole H2O racchiuse in una boccetta, di quali di queste si dovrebbe mai ricordare, tra tutte? E perche' mai? E "ricordare" una cosa, tra le innumerevoli, non prova una volta di piu' che l'acqua dimentica? Se cosi' non fosse, se non dimenticasse d'aver fatto comunella con pesticidi, d'aver lavato cisterne di petroliere, d'aver attraversato reattori a Fukushima... Se non fossimo fiduciosi che l'acqua che beviamo e che ci compone fosse pura, immemore di tutte queste nefandezze, con che coraggio potremmo assumerne?

Stefano ha detto...

merl1n0 ha detto...
La domanda mi pare obbligata: di *quale* sostanza quell'acqua sarebbe soluzione omeopatica? Il presunto principio attivo con cui sarebbe stata in contatto non e' che uno di innumerevoli "compagni di viaggio" che quell'acqua ha complessivamente avuto.

Visto che qui non ci sono esperti di omeopatia, invito anche te a studiare l'argomento investendo qualche soldino nell'acquisto di libri. Così le tue domande troveranno risposta.

Nessuno ha detto...

Ho trovato la risposta! Effettivamente mi è bastato leggere dei libri sull'argomento. Ce ne sono tantissimi.

Ci sono delle persone che, in autonomia, si prestano a degli esperimenti molto rilevanti e poi comunicano queste esperienze alla comunità.
Per lo sterco di scarafaggio indonesiano (scusate se non uso il latino ma preferisco parlare chiaro): questa persona ha ingerito dosi non omeopatiche della sostanza ed ha verificato su se stesso che il naso prendeva a colare come per il normale raffreddore. Inoltre starnutiva !!!
Insomma, gli effetti erano identici al comune raffreddore.
Da questa esperienza, unica nel suo genere, possiamo chiaramente evincere che questa preziosa sostanza può, se rigorosamente trattata secondo i riti omeopatici, e venduta al giusto prezzo, stimolare il sistema immunitario per combattere i sintomi del raffreddore od il raffreddore stesso !!!
E tutto questo in effetti è illuminante della faccenda.

Daniele Passerini ha detto...

@Bertoldo
Non si tratta di fare un passo indietro. Qui dentro leggono persone che considerano l'omeopatia al pari della stregoneria... preferisco tenere distinte le cose, se no si fa solo confusione. Non ho fretta. Penso che i prossimi anni saranno di breakdown ed evoluzione per molte discipline scientifiche.

@gwon
Reggiti forte... il viaggio è appena inziato! :)
Un abbraccio

@tutti
Il giro d'affari dell'omeopatia è irrisorio rispetto a quello di Big Pharma (avevo visto i dati tempo fa, ma ora non li ritrovo più). Leggo da parte di qualcuno delle affermazioni assurde al riguardo.
Ci sarebbero 1000 cose da dire... ma stasera esco a cena fuori diamine! :)))
Ma al volo, almeno il discorso della chemioterapia per esempio: sicuramente allunga la vita di un malato che morirebbe senza fare ricorso ad essa, ma dire questo e dire che salva la vita è tutto un altro discorso. Comunque in generale, ha ragione Stefano: informatevi meglio sull'omeopatia, non nutritevi di luoghi comuni al riguardo e non usate l'apoditticità come misura delle cose.

@Marco De Leonardis
Bravo! Pensa se io non sapessi nulla di cosa sia un vaccino, mi documentassi in 10 minuti come hai fatto tu e venissi qui a dire "ma siamo matti? per curarmi da una malatti faccio in modo di prendermela apposta?"
Puoi ridere quanto ti pare sul principio del similia similibus curantur, ma così facendo perdi l'occasione di imparare qualcosa che non sai, chiuso dentro gli schemi mentali che ti hanno insegnato e che consideri "veri", "unici", "insostituibili" e "tuoi".

merl1n0 ha detto...

Stefano ha detto...
invito anche te a studiare l'argomento investendo qualche soldino nell'acquisto di libri.

C'e' meno tempo e meno denaro che argomenti da studiare. Dobbiamo scegliere; studiare tutto non si puo' e ci si deve fare un'idea su moltissime cose solo per via di "fiducia" in cio' che si "sente dire" o cio' che si vive e sperimenta direttamente. Per ora sbircio gli argomenti che vengono espressi da un blog (questo). Se ne trovo alcuni che mi sembrino plausibili magari m'incuriosico e cerco di approfondire.

Per quanto riguarda il merito dell'ultima pubblicazione sulla "memoria dell'acqua" vedremo se vi saranno conferme e via discorrendo. Ove anche ce ne fossero, (tipo: un esperimento dimostra che qualche proprieta' nell'acqua si conserva anche dopo che un certo soluto e' stato tanto diluito da scomparire) da li' a dimostrare effetti terapeutici basati su questa per ora presunta proprieta', ce ne correra' ancora un po'.
E quando anche fossero dimostrati degli effetti, a quel punto ci sarebbe ancora da confrontarli con quelli di altre terapie (dalle cure tradizionali a quelle a base di sterco di unicorno, o imposizione delle mani).

Nell'attesa che un volume statistico consistente permetta confronti di efficacia tra diverse terapie mi chiedo una cosa:

Fino ad una sessantina d'anni fa si moriva facilmente per semplici infezioni; poi Fleming scopri' l'applicazione di muffe ad uso antibiotico, arrivo' la penicillina, e la morte a seguito d'infezione si ridusse drasticamente.
Oggi come oggi, per la terapia delle infezioni, ci sono trattamenti omeopatici? C'erano anche prima dell'avvento della penicillina (se qualcuno lo sa e lo ha letto in un libro per favore me lo dica, senza suggerirmi di comprarne)?

Qualcuno oggi sceglierebbe un trattamento omeopatico per curarsi un'infezione? Ci sono abbastanza soggetti per ottenere una statistica comparativa d'efficacia tra antibiotico e "prodotto omeopatico" nel caso dell'infezione? E se non ci sono statistiche per il trattamento dell'infezione, ce ne sono per una qualche altra terapia di cui siate a conoscenza?

La domanda non e' peregrina: se un domani mi dovesse essere diagnosticato un male X e sapessi con certezza assoluta che:

1) Un tale ha tratto giovamento fino a guarigione inalando nanoparticelle idrogenate di sterco d'unicorno raccolto durante notte di plenilunio.

2) 73% di 10000 persone e' guarita seguendo la terapia xyz

mi sentirei obbligato a scegliere la soluzione 2.

Stefano ha detto...

Marco De Leonardis ha detto...
Io vorrei sapere da quali FATTI sperimentali ripetibili questi loschi figuri deducono che lo sterco di scarafaggio indonesiano cura il raffreddore o che la cresta dentale di feto di maiale cura il maldidenti (sono due esempi reali).

Anche informandosi in 10 minuti si può evitare di scrivere cose irreali solo per suscitare stupore con la nota tecnica dei confutatori per caso.
Ed ecco che lo sterco di scarafaggio diventa una blatta intera (Blatta Orientalis) che si usa per asma/bronchite asmatica ma non per il raffreddore.
La cresta dentale del feto di maiale (che non so cosa sia) è invece, presumo, carne di maiale e altre cose (Pyrogenium) che si usa anche ma non solo per gli ascessi dentari ma non per il mal di denti.
Però se vuoi sperimentare lo sterco di scarafaggio o la cresta dentale di feto di maiale fai pure. Magari scopri qualcosa di nuovo.

Nessuno ha detto...

@Stefano:
Vorrei fare un ragionamento serio e costruttivo sul metodo non sulla singola sostanza che è irrilevante.
Se ti fa piacere facciamo l'esempio in Latino ma sarebbe costruttivo se tu aggiungessi un bit di informazione utile per portare avanti il ragionamento logico.

Chi ti garantisce/certifica che la Blatta Orientalis (intera) se ingerita da un essere umano in dosi non omeopatiche genera gli stessi sintomi dell'asma/bronchite asmatica?

P.S.: a me la blatta intera fa schifo tanto quanto i suoi escrementi....

Nessuno ha detto...

@Daniele
Guarda che scherzavo sul libro letto in 10 minuti.
Sono anni che leggo e discuto con in miei amici medici ed omeopati..

Sarebbe bello sentire il vostro parere sulla storia della medicina omeopatica contro l'autismo.
(vale sempre la domanda: chi e come ha sperimentato che questa combinazione genera sintomi autistici se assunta in dosi non omeopatiche)


Io conosco il dolore di una famiglia schiacciata da questi eventi.

So benissimo che si farebbe di tutto, anche l'improbabile, per acquistare una cura da chi legalmente la mette sul mercato.
Ed è in difesa di queste persone che le menzogne vanno chiamate con il loro nome.

Stefano ha detto...

Marco De Leonardis ha detto...
Sarebbe bello sentire il vostro parere sulla storia della medicina omeopatica contro l'autismo.

Mi dispiace ma non ho mai sentito che ci sia niente di omeopatico contro l'autismo e dubito che ci possa essere.

Nessuno ha detto...

@Miglietto
Oggi ho postato sul JONP una semplice e rispettabile domanda: quando inizieranno le analisi approfondite dell'università di Bologna sull' e-cat ?
Risultato: Il post è stato cancellato da Rossi.

Forse dobbiamo aggiungere anche questo alla lista delle cose che non dimentichiamo

Tizzie ha detto...

@Marco De Leonardis: Rossi qualche giorno fa ha scritto sul suo blog che l'accordo con UniBo e` una questione privata (!!) e che ulteriori messaggi in merito verranno cancellati.

Anonimo ha detto...

@Daniele
"Reggiti forte... il viaggio è appena inziato! :)
Un abbraccio"

Era riferito a qualcosa di particolare ?
Accidenti... non farmi spaventare....
stiamo entrando nell'era dell'acquario ?
Ci sarà un'epoca di sconvolgimenti scientifici che sovvertirà tutte le scienze attuali? Il mondo finirà il 21/12/12 oppure sarà un nuovo inizio ? Scoppierà la terza guerra mondiale ? I fossili finiranno a breve e non tra 40-100 anni ? L'oriente invaderà l'occidente ? Gli alieni sono tra noi ? La crisi dei debiti sovrani è una manovra del new world order ?
A parte gli scherzi (vabbeh ne ho dette così tante che magari qualcosa si azzecca...), ho la mente piuttosto aperta....... ma a cosa ti riferisci ? All' e-cat in particolare o a qualcosa in generale ? Non tenermi sulle spine, divulga!

Un abbraccio anche a te

Anonimo ha detto...

@Guido310
Hai ragione, errore mio, l'estratto di muco di lumaca in particolare non è omeopatico, mi sembra rientri nella categoria dei fitoterapici.

Anonimo ha detto...

@Marco D. L.
Per queste cose bisogna portare pazienza... Come dice Daniele ci possono essere dei depistaggi creati ad arte dallo stesso Rossi.
Magari ha anche già pagato la prima tranche ma per l' NDA nessuno può divulgare nulla. Anche tutte le contraddizioni, le imprecisioni, i sistemi di misurazione, la mancanza della prova definitiva, possono essere solo degli espedienti per mantenere un minimo di riserbo e gettare nel caos i possibili competitors.

Daniele Passerini ha detto...

@Marco De Leonardis
Ok :)
Forse allora è il momento di passare dalla discussione alla comprensione?
Scherzo anch'io! :)
Scherzi a parte pure io è la prima volta che sento dell'omeopatia usata per curare l'autismo... a prescindere dal fatto che ci sono psichiatri che contestano che l'autismo stesso possa essere inteso come una patologia e non piuttosto come una famiglia di patologie simili con eziologia dissimile (se ricordo bene qualcosa che lessi tempo fa). Quindi prendere come metro di giudizio per un oggetto controverso un oggetto a sua volta controverso non mi pare il massimo...
Comunque, visto che mi hai incuriosito, mi trovi qualche link di questa cura omeopatica per l'autismo? Grazie.

@Gwon
No, non alludevo a nulla di quello che dici... ma sentivo che era giusto dirti quelle parole, tu chiamala se vuoi intuizione.
E molla quella cima dai! :)))

Daniele Passerini ha detto...

P.S. Leggo quello che scrivi a Cold Fusion "di là"... mi fai morire! :)
Ma guarda che ti prende sul serio poi! :)))

Daniele Passerini ha detto...

Mi riferivo a questo naturalmente:
Ultimamente la si vede poco spesso, sento la mancanza delle sua razionalità e delle sue risposte.
Dato che qui c’è poco dialogo sto seguendo troppo l’altro blog e la mia parte irrazionale e possibilista sta avendo il sopravvento… ma devo resistere. Qol è muto, Bardi promette ma non mantiene……. ci stanno sopraffacendo. Questo è l’ultimo baluardo…

MITICO!!!

Anonimo ha detto...

@Daniele
Ma si dai per sdrammatizzare un pò...... anche se poi mi fai i trabocchetti.........
Io che mi metto a leggere tutta quella pappardella per poi capire alla fine dove volevi arrivare...
questa me la pagherai ;)
Comunque vedi, quando c'è un clima più sereno e disteso, si discute meglio e magari ci si diverte anche. Posizioni rigide possono anche essere smussate. Da quando leggo questo forum oltre ad essere ambientalista ora rischio di diventare anche new age e complottista...... Franchini mi aiuta a mantenere controbilanciate razionalità e passione.

Anonimo ha detto...

"Oggi come oggi, per la terapia delle infezioni, ci sono trattamenti omeopatici? C'erano anche prima dell'avvento della penicillina (se qualcuno lo sa e lo ha letto in un libro per favore me lo dica, senza suggerirmi di comprarne)? "

Trova su internet Batteriofagi

Nessuno ha detto...

@Daniele:
http://www.drhomeo.com/autism/autism-and-homeopathy-a-miraculus-cure/
http://homeopathy4autism.com/
http://www.recoveredfromautism.com/
................

merl1n0 ha detto...

@bertoldo

ho letto dei batteriofagi su wikipedia. Molto interessante, grazie!

briggart ha detto...

@bertoldo

dalla pagina (italiana) di wikipedia sui batteriofagi non sono riuscito a cogliere il nesso con l'omeopatia, anche perche' la pagina sembra scritta da qualche fanatico complottista... quella inglese mi sembra piu' equilibrata, ma comunque anche li non si parla di omeopatia.
hai qualche link che puoi suggerire.

grazie in anticipo!

Stefano ha detto...

briggart ha detto...
dalla pagina (italiana) di wikipedia sui batteriofagi non sono riuscito a cogliere il nesso con l'omeopatia, ...

Infatti non c'entrano nulla con l'omeopatia. Come hai letto sono dei virus che attaccano i batteri.

Barney ha detto...

http://medbunker.blogspot.com/2010/08/omeopatia-abbasso-la-scienza-anzi-no.html

Critica feroce e documentatissima a un articolo precedente.

Direi luci e sipario. Per gli applausi passerei da un'altra parte.


Barney

Nessuno ha detto...

Ho appena letto l'articolo di Medbunker. Mi sembra chiaro che avere ricevuto un premio nobel non protegge dalla demenza senile.

Per l'articolo su e-cat, è stato anche troppo buono con Rossi, trascurando molti dei punti aperti tanto cari a questo blog che non dimentica facilmente. Sono molto pessimista sul futuro di e-cat.

Anonimo ha detto...

@Barney
Complimenti per l'articolo sulla conferenza di Viareggio.

Anonimo ha detto...

X briggart e tutti

Alcuni link utili :
http://www.bgtg.it/lezioni/GeneticaGenerale/GeneticaFormale/GF-02.pdf

http://www.fibrosicisticaricerca.it/Fibrosi-Cistica/Domande-e-risposte/I-batteriofagi-unalternativa-antibatterica-agli-antibiotici

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC154828/bin/am0431848001.jpg

Da questa foto si nota come assomiglino molto ai "coltivatori" di matrix ...
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=fr&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.biophagepharma.net%2Findex.php%3Foption%3Dcom_content%26task%3Dview%26id%3D27%26Itemid%3D53%26lang%3Den

http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en|it&u=http://cantab.ca/


I batteri non possono resistere a virus specifici .Andrebbe fatto uno screening su chi è portatore sano di questi virus e le malattie riscontrate come controcampo servirebbe un gruppo di persone che questi virus non ce li hanno o ne hanno di diversi(attinenti al loro dna) e verificare le malattie relative .In Russia e Canada ci sono i migliori laboratori che preservano questi virus e dopo pagamento li spediscono ...

Anonimo ha detto...

"Direi luci e sipario. Per gli applausi passerei da un'altra parte."

Come screditare proprio tutto ...

Prima di cominciare a screditare qualcosa , preparate la vostra attrezzatura necessaria : una poltrona .
Assumete la giusta espressione .Curate di avere un'aria condiscendente che suggerisca che le vostre personali

opinioni sono sostenute dalla completa fiducia e credito divino.
Utilizzate termini vaghi,soggettivi e di discredito,"ridicolo" o "banale" in un modo da suggerire che abbiano tutta

la forza dell'autorità della scienza .
Dipingete la scienza non come un processo di scoperta da condurre a mente aperta ,ma come una guerra santa contro

sfrenate orde di infedeli ,adepti della ciarlataneria.
Poichè in guerra il fine giustifica i mezzi ,potete falsare,travisare o violare il metodo scientifico , o persino

ometterlo del tutto , nel nome della difesa del ...metodo scientifico .
Mantenete i vostri argomenti quanto più astratti e teorici possibile .Ciò "manderà il messaggio" che le teorie

accettate schiacciano ogni effettiva evidenza che possa sfidarle - e che perciò non vale la pena di esaminare

nessuna evidenza di tal genere .Rafforzate l'errore comune secondo cui alcuni argomenti sono di per sè non

scientifici .
In altre parole , confondete deliberatamente il processo scientifico col prodotto della scienza.(qualcuno potrebbe

,naturalmente,obiettare che, essendo la scienza un metodo universale per la ricerca della verità ,deve essere

neutrale rispetto all'argomento e che quindi soltanto il processo investigativo può essere scientificamente

responsabile o irresponsabile.se ciò accadesse ,liquidate queste obiezioni utilizzando un metodo impiegato con

successo da generazioni di politici :semplicemente rassicurate tutti che "non vi è alcuna

contraddizione!").Organizzatevi in modo tale da far si che il vostro messaggio abbia eco in personaggi autorevoli

.Il livello fino a cui potete travisare la realtà è direttamente proporzionale al prestigio dell'araldo da voi

scelto(tipo veronesi per il nucleare...).Riferitevi sempre alle affermazioni non ortodosse dicendo "sostiene

che","si dice" , e alle vostre asserzioni come "fatti" che sono "stabiliti".
Evitate di esaminare la tangibile evidenza.Ciò vi permette di dire impunemente "Non ho visto assolutamente alcuna

evidenza a supporto di queste ridicole voci!".(si noti che questa ha retto la prova del tempo e risale ai tempi di

Galileo (tra le chiappi).

Anonimo ha detto...

Semplicemente rifiutando di guardare attraverso il telescopio ,le autorità ecclesiastiche

hanno giudato la Chiesa per tre secoli , con trasparenza ,svincolata dalla necessità di dover negare!).
Se diviene inevitabile esaminare con l'evidenza, commentate di rimando ." non c'è niente di nuovo qui!".Se venite

messi di fronte ad un'inconfutabile prova che è sopravvissuta ai test più rigorosi ,semplicemente liquidatela con un

"troppo comodo".Identificare la necessaria componente scettica della scienza con la totalità della

scienza.Enfatizzate quegli elementi della scienza angusti ,stringenti, di rigore e di critica,a detrimento di quelli

connessi all'intuizione,all'ispirazione,all'esplorazionee all'integrazione.Se qualcuno ha delle obiezioni,accusatelo

di vedere la scienza in termini esclusivamente indistinti,soggettivi o metafisici.Insistete che il progresso della

scienza dipende dalla capacità di spiegare l'ignoto in termini del noto .In altre parole ,scienza è uguale a

riduzionismo.Potete applicare l'approccio riduzionistico in ogni situzaione mettendo da parte via via sempre più

evidenze fino a che il poco che resta si può finalmente spiegare in termini della conoscenza già sistematizzata

.MInimizzate il fatto che la libera indagine e il legittimo disaccordo sono una parte normale della scienza .
Rendetevi disponibile per i produttori dei media che cercano "commenti bilanciati"su visioni non ortodosse .Comunque

, acconsentite a parteciapre soltanto a quelle presentazioni i cui limiti di tempo e i cui pregiudizi a priori

,impediscano lussi come :discussioni,dibattiti e possibilità di replica.
Ad ogni opportunità , rafforzate la nozione che "ciò che è familiareè necessariamente razionale".Il non familiare è

dunque irrazionale e di conseguenza inammissibile quale evidenza.Affermate categoricamente che l'inconvenzionale

deve essere rifiutato come ,al massimo,un'onesta ma errata interpretazione del convenzionale.
Marchiate i vostri oppositori come "creduloni acritici" Liquidate sommariamente la nozione che anche voler sfatare

tutto rivela un credo acritico,sebbene nello status quo.
Sostenete che, nell'investigazione di fenomeni non convenzionali , una singola pecca invalida il tutto .Nei contesti

convenzionali, però , potete saggiamente ricordare il detto secondo cui :"dopo tutto , le situazioni sono complesse

e gli esseri umani imperfetti"...ect.ect. il prosegui alla prossima puntata o alla pagina 77 del libro Aqua (l'acqua

elettromagnetica e le sue mirabolanti avventure).

merl1n0 ha detto...

bertoldo ha detto...

hanno giudato la Chiesa per tre secoli

Un lapsus davvero suggestivo.

Anonimo ha detto...

Non è un lapsus semplicemente ho fatto più di un errore ...

Daniele Passerini ha detto...

@Bertoldo
È un lapsus, e pure a pennello! :)
All'inconscio non si comanda.
Grazie 1000 dei brani tratti dal libro di Germano, ne ho fatto un post a se stante. Pertinentissimo.

briggart ha detto...

@bertoldo

grazie

merl1n0 ha detto...

Ho appena sentito su radio24, alla trasmissione "essere e benessere" parlare di un prodotto omeopatico: "ludum palustre", con diluizione 7ch, che assunto durante l'estate rende il proprio odore corporeo sgradevole alle zanzare, con la conseguenza che queste prediligono rivolgere altrovere i loro appetiti.
In un blog in cui si parla di questo prodotto (http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=5427) ho visto che ci sono diverse diluizioni, fino a 200ch.

Mi viene la pruderie (e' il caso di dirlo!) di consigliarlo ai fautori dell'omeopatia che d'estate si ritrovano prelibato bersaglio di questi "simpatici" insettini...

merl1n0 ha detto...

ledum, non ludum!
Oops, questa volta il lapsus era mio.

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