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giovedì 17 marzo 2011

Notizie dalla Grecia sull'E-Cat

Articolo pubblicato da Investor's World - fonte blog τα λεφτα
Riporto, per dovere di cronaca, quanto riferito oggi dal blog τα λεφτα (qui).

Il giornale "Investor's World" ha pubblicato un articolo di due pagine sulla "rivoluzione energetica" dell'E-Cat nell'edizione di sabato 12 marzo. Questa è la seconda volta che la "fusione fredda" arriva sui mass media greci, dopo il servizio di 3 minuti sulla Tv nazionale NET Tv.

Le novità che risultano da questo articolo sono:
  • il mercato è già informato e c'è chi sostiene che si tratti di un "punto di svolta";
  • la produzione industriale è iniziata;
  • il prof. Christos Stremmenos è socio della Defkalion;
  • una presentazione della scoperta scientifica e del dispositivo per la comunità scientifica greca e i ministeri si svolgerà probabilmente entro marzo [ndr. la notizia di una presentazione pubblica è stata categoricamente smentita ieri dallo stesso Rossi];
  • Defkalion ha 200 milioni di euro di investimenti - metà dei quali andrà in royalties (probabilmente all'inventore, l'ingegner Rossi);
  • una vecchia fabbrica in Xanthi (Grecia) è già stata acquistata e lì si svolgerà il collaudo ufficiale dell'impianto da 1 MW;
  • il dispositivo avrà un costo di 3.000-3.500 euro, l'inverter (per la produzione di energia elettrica da energia termica) circa 500-900 euro, il costo annuo per la produzione di 20 kW sarà pari a € 1.300 [ndr. il costo qui riportato del dispositivo è incongruo, non vorrei si reiferisse ad una sorta di canone (annuo?) di leasing]
  • Defkalion prevede di richiedere alla RAE (Autorità di Regolamentazione Per l'energia) di essere inclusa nel programma "energia rinnovabile".
Ho  scritto alla Defkalion per conoscere la loro posizione ufficiale su tutto quanto riportato dall'articolo di "Investor's World", ma Defkalion non rilascia dichiarazioni a nessun blog.  Ho riletto l'articolo (tradotto a stento dal greco con google translate) di cui ha fatto la sintesi il blogger di τα λεφτα: chi ha scritto l'articolo cita come fonte non meglio identificati funzionari della società, pertanto, in assenza di smentite dalla Defkalion l'articolo sembrerebbe veritiero.

15 : commenti:

ant0p. ha detto...

@daniele
"la produzione di 20 kW sarà pari a € 1.300"

questo è giusto più o meno: 20kw di potenza per un anno sono 20*24*365kwh, quindi il costo al kwh è 1300/20/24/365=0.00742euri/kwh, nell'ordine di grandezza dichiarato..se fosse per kwh elettrico sarebbe meno dello 0.01 dichiarato, se fosse quello termico sarebbe il doppio, ma sempre molto poco. il costo di acquisto dell'impianto piuttosto mi sembra un po' troppo basso per 20kw. si diceva 2000euri/kw, dovrebbe essere almeno 10 volte i 3000-3500euri:))
per l'impianto da 1megawatt sai se avrà già una turbina o qualcosa di interno per produrre energia elettrica direttamente (sarebbero 300kw elettrici circa), oppure è solo termico?
come dimensioni dicevi come un piccolo container (diciamo un container da 20piedi?), come peso considerando 30kg a e-cat e tutto il resto si andrà sulle 5-7 tonnellate più o meno..

Unknown ha detto...

Prova
Vediamo se mi accetta il commento
Il primo alla fine è andato in errore
Stefano

Unknown ha detto...

Ok adesso si:
-Chi mi può aiutare a capire acune cose, a chi ci si può rivolgere per approfondire alcune domande?
-I 1300€ a cosa corrispondono se non si consuma energia? Ammortamento, assistenza, canone di utilizzo, manutenzione, ripristino periodico dei materiali.......
-L'apparao consente di alimentare direttamente le proprie utenze adattandosi al carico richiesto, o è comunque necessario un apporto dalla rete?
-Quando potrò acquistarlo?
-Ci sono ancora dei problemi /verifiche da effettuare o è solo un problema di ingegnerizzazione/commercializzazione?

Grazie a chi potrà aiutarmi acapire
Stefano

Daniele Passerini ha detto...

@ant0p
Sì è il costo d'acquisto a non convincermi, a meno che, come ho aggiunto ora nel post. non si tratti di un canone di affitto...

@stefano
Non c'è filtro sui commenti, solo l'antispam automatico che scatta su certe parole chiave o link

Daniele Passerini ha detto...

@Stefano,
credo che il tuo riferimento sarà la Defkalion nel momento in cui entrerà nel mercato, ma non è prevista la vendita per usi privati all'inizio, solo per usi industriali.
Penso che abbia ragionato bene ant0p, dovrebbe essere il costo di una produzione continua di 20kWh.
Per le altre domande francamente, non sono in grado di risponderti.
Per ora l'oggetto E-Cat è ancora piuttosto misterioso. Tra l'altro, anche se ovviamente auspico che tra 10/20 anni sia presente in tutte le case, a me personalmente al momento sta a più cuore la ricerca scientifica che si inizierà a fare con l'E-Cat (a brevissimo) che la sua commercializzazione (non prima di ottobre)... nel momento in cui si riuscirà a spiegare come possa quella polvere di Ni produrre tanta energia, ci saranno parecchie pagine da aggiungere ai libri di fisica.

ant0p. ha detto...

@stefano
20kw per una sola casa sono troppi (anche se li usi sia per l'elettricità che per il riscaldamento), il resto verrebbe ceduto rete elettrica, in modo più o meno costante. non penso sia un grosso problema, c'era chi diceva che il problema del fotovoltaico è che la cessione di energia alla rete è discontinua (zero di notte, poco d'inverno e molto d'estate di giorno). in questo caso non ci sarebbe il problema, perchè i 20kw sarebbero continui, le uniche fluttuazioni deriverebbero dal consumo della casa, che sarebbe in ogni caso coperto dal dispositivo, senza bisogno di aiuti dalla rete.
facendo l'esempio di casa mia (è piccola e ci vivo da solo) prima guardavo le bollette e per l'elettricità ho 1330kwh l'anno, mentre per il metano sono sui 500mc/anno. traducendo tutto in energia termica moltiplico per 3 i kwh elettrici e per 9 i mc (ho cercato e un mc di metano equivale a 9kwh termici), fanno circa 8500kwh termici, il che significa 8500/24/365kw medi di potenza utilizzata, cioè più o meno 1kw. gli altri 19kw termici medi li venderei:)) oppure se 20kw è riferito alla potenza elettrica allora avrei mediamente 59kw termici da vendere, equivalenti circa a 59/3 kw elettrici, l'importante è specificare se sono kw elettrici o termici.

AlexFe ha detto...

@ant0p

I kw sono sempre termici quando parliamo di e-cat, quindi se non ho fatto male i conti saremmo su circa 6 kwh di energia elettrica con un e-cat da 20 kw (termici).

Io farei un'altra riflessione, nel momento in cui e-cat entrerà in commercio e sarà alquanto diffuso ci sarà più un mercato dell'energia?
Voglio dire, con un dispositivo del genere perchè acquistare la tua energia in eccesso e non comprare un e-cat?
Domandina per chi ha più conoscenze tecniche, ipotizzando di utilizzare tutta la potenza del modulo per produrre energia elettrica (penso tipo tramite una turbina a vapore o un motore stearling) a quanto ammonterebbe la potenza residua termica? Più chiaramente con un esempio, dopo che il vapore entra nella turbina e la fa girare, penso che esca acqua ancora calda, ecco si può avere un idea approssimativa di quanto sia questa energia termica residua??

@Daniele
Le novità che dovevano arrivare a metà marzo sono queste o ancora è materiale riservato??
Se mai vedrai Rossi in futuro fatti firmare una bottiglia di spumante da stappare per festeggiare l'addio alla fissione :)

Daniele Passerini ha detto...

@AlexFe
No, non sono queste le notizie che aspetto... sono in ritardo, troppa burocrazia in mezzo mi dicono.
Avrei voluto dire addio alla fissione senza tutta la catastrofe successa in Giappone :(

ant0p. ha detto...

@alexfe
si in effetti adesso ci si può limitare a fare i conti della serva con i costi iniziali, dall'articolo tradotto dal greco avevo capito che i 20kw erano elettrici, ma può essere che abbiano fatto i conti partendo dai costi dichiarati nell'intervista di rossi di qualche giorno fa. ma se il costo è 0.01euri/kwh per l'elettricità e 0.003euri/kwh per il calore è solo come se avessero supposto di avere un dispositivo 3 volte più grande (se intendevano elettrici). e a maggior ragione il prezzo dell'impianto era troppo basso, se riferito all'acquisto.

di sicuro c'è che è conveniente da subito e nel seguito di può facilmente ipotizzare che se tutto funziona bene i prezzi crolleranno rendendo l'energia un campo non più molto legato a problemi economici o politici, che vengono provocati dalla difficoltà di reperimento delle risorse..e sarebbe meglio..che fare trivelle giganti per andare a cercare il petrolio sempre più in basso mica è divertente:)) che poi per alimentare trivelle sempre più grosse ci vuole più energia ancora..

Anonimo ha detto...

Già così sarebbe rivoluzionario ma non dimentichiamo che si tratta del primo apparecchio del suo genere e questo campo della fisica è ancora una terra incognita. Se tutto va bene in pochi anni avremo nuovi E-cat con un rendimento molto più alto...
Renzo

Unknown ha detto...

Mi sembra corretta la tua ipotesi.
Credo che siano 20kw termici che si possano convertire in elettrici fino a 6Kw (in toto) o parte.
Le attuali caldaie per il riscaldamento domestico producono fino a 20KW termici (discontinui), mi sembra quindi il taglio giusto.
L'ideale sarebbe poter rivendere alla rete l'esubero, ma bisogna vedere se sarà consentito dalla burocrazia o dalla convenienza delle aziende prevalenti.
Analogamente per il Megawatt si dovrebbe trasformare in max 300KW
per una industria o grande condominio.

ant0p. ha detto...

ho visto che il teleriscaldamento è fatto con il vapore residuo delle centrali termoelettriche. anche quelle a fusione fredda sarebbero termoelettriche, infatti rossi parlava anche di teleriscaldamento. in quel caso il vapore che entra nella turbina in parte perde energia per farla girare con un efficienza del 30-35%. il resto dell'energia termica rimane e si può usare per il riscaldamento, basta che il posto da riscaldare non sia troppo lontano per evitare di disperdere il calore nel trasporto del vapore.
nel caso di dispositivo casalingo con e-cat il residuo di calore non convertito in elettricità potrebbe essere usato per il riscaldamento direttamente, senza dispersioni. non sarebbe nemmeno teleriscaldamento.. su wikipedia (purtroppo non conosco bene come funzionano queste cose e mi tocca andare a cercare le informazioni di base:)) parlano anche di teleraffrescamento, usando sempre il calore in eccesso con un ciclo frigorifero a assorbimento.

in pratica se coi 20kw termici si ricavano 6-7kw elettrici e i restanti 13-14kw dovrebbero rimanere termici (l'energia in un ambiente chiuso si conserva), se questi 13-14kw termici non vengono dispersi all'esterno rimangono utilizzabili lo stesso, penso..non si butta via niente:)) e non sarebbe una potenza a picchi come per una caldaia a gas, ma variabile in modo graduale per mantenere la temperatura voluta..ci sarà un termostato che determina la potenza che serve all'interno e il resto la butta fuori, o in appartamenti vicini..basta che non mi fa avere 25-30° in casa d'inverno ahah

Anonimo ha detto...

Magari a qualcuno interessa (sempre che non ne abbiate già parlato).

Fabio Cardone e il nucleare pulito
http://redhero.splinder.com/post/17182366

Purtroppo sembra rimasta ferma sulla carta.....
Un effetto interessante di questa tecnologia è quello di rendere inerti i materiali radioattivi.

Appena trovato...
Conferenza il 2 aprile 2011
http://www.madonielive.com/news.php?id_news=8757

Magari può interessare a Daniele in termini giornalistici.

Branzac

Daniele Passerini ha detto...

@Branzac
Mi interessa molto... è che qui sta venendo giù un'intera diga di notizie! :)

Daniele Passerini ha detto...

Nuove notizie dalla Grecia

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